Marketing Digitale

Vortici Digitali. L’accordo di Twitter con Google un vantaggio per le aziende

di Andrea Boscaro |

Grazie all'accordo con Google, scrivere tweet oggi sarà ancora più importante di prima perché in questo modo non solo potremo parlare con gli utenti di Twitter, ma anche con quegli utenti che da Google cercassero un'informazione.

#vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it.

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Con l’obiettivo di monetizzare, con gli introiti pubblicitari, i 500 milioni di lettori in tutto il mondo che leggono i contenuti senza essere registrati – un numero ben superiore ai 284 milioni di utenti registrati – Twitter ha siglato un accordo per poter, dopo cinque anni, tornar a veder indicizzati i propri contenuti all’interno dei risultati di ricerca di Google: se questo aiuterà Twitter a incrementare i suoi lettori o incrementerà ulteriormente la forza di Google come fonte principale della dieta informativa delle persone, questo soltanto il tempo potrà dircelo, ma quel che è certo è che in questo modo Twitter aumenterà la sua importanza agli occhi di chi, aziende professionisti o persone, intenda farsi trovare in Rete.

Scrivere tweet oggi sarà infatti ancora più importante di prima perché in questo modo non solo potremo parlare con gli utenti di Twitter, ma anche con quegli utenti che da Google cercassero un’informazione: il nostro obiettivo dovrà pertanto essere non solo legato allo scrivere per i nostri “follower”, ma sviluppare una vera sensibilità legata all’indicizzare i nostri tweet e a renderli maggiormente trovabili su Twitter e su Google.

Entrando nel merito delle attività da condursi, non dovremo quindi limitarci – come abbiamo già visto all’interno dei Vortici Digitali – ad imparare ad utilizzare utilizzare Tweriod per poter postare nell’esatto momento in cui i nostri follower sono per lo più on-line, ma diventare ancor più capaci di servirci di strumenti per poter individuare le parole e gli hashtag più adeguati come Tweetreach.

Gli stessi attrezzi del buon SEO manager diventeranno poi utili per Twitter, strumenti di suggerimento delle keyword come Google Trends o come lo strumento di pianificazione delle parole chiave su Google AdWords insieme a tanti altri tool esterni: in questo modo non solo avremo la possibilità di scegliere correttamente la “parola chiave” attorno alla quale scrivere il post del nostro blog o la pagina del nostro sito, ma anche il nostro tweet così da poter incrementare la possibilità di essere trovati ed emergere grazie alle competenze e ai contenuti condivisi su Google e sul Web.