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dcx. Previsioni sulla digital transformation a partire dal 2016

di Dario Melpignano Ceo di Neosperience |

Pur in ritardo rispetto a tanti altri Paesi, anche l’Italia ha iniziato a mostrare interesse nei confronti del tema della digital transformation, finalmente oggetto di discussione seria e approfondita.

dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui. Per la versione inglese vai al blog.

Da pochi giorni abbiamo abbracciato il 2016 ed è già tempo di pensare alle prossime evoluzioni del business per i prossimi mesi. Mentre ci prepariamo a pianificare obiettivi e strategie, viene da chiedersi cosa ci aspetta a partire dal nuovo anno. Non siamo veggenti ma una cosa appare evidente: quale che sia il cambiamento dietro l’angolo, dovrà svilupparsi a partire dai termini ‘trasformazione’ e ‘digitale’.

Pur in ritardo rispetto a tanti altri Paesi, anche l’Italia ha iniziato a mostrare interesse nei confronti del tema della digital transformation, finalmente oggetto di discussione seria e approfondita. Nonostante tutto, però, non è ancora ben definito cosa si intende con questo termine, anche perché non c’è opinione condivisa neanche tra gli analisti e gli esperti di marketing.

Negli ultimi dieci anni, la diffusione di Internet ha mescolato reale e virtuale, al punto da poterli più separare; con l’arrivo della tecnologia mobile, poi, ci siamo ritrovati tutti immersi in un flusso di connettività costante. La dematerializzazione della realtà e la frammentazione della vita in micro-momenti hanno provocato:

  1. La nascita del digital customer;
  2. L’evoluzione del customer journey.

Ed è da qui che dobbiamo partire per comprendere l’importanza della trasformazione digitale. Che non è, come pure molti ancora credono, la semplice rinuncia alla carta in favore dei byte. La digital transformation non si limita al solo miglioramento tecnologico ma implica sempre un profondo mutamento nella cultura, nei valori e nella prospettiva aziendale.

Verso quali orizzonti stiamo muovendo, allora? Cosa ci aspetta nei prossimi mesi e anni? Possiamo descrivere cinque linee evolutive, che faranno sentire i loro effetti sul business e sulla sociatà, modificando di fatto il rapporto tra brand e clienti.

  • La tecnologia verrà utilizzata per ‘aumentare’ l’esperienza dei clienti (Realtà virtuale)
  • Internet passerà dal connettere le persone al connettere le cose (Internet of Things)
  • Il marketing farà sempre più riferimento al contesto, oltre che al contenuto (Proximity Marketing)
  • Le macchine diventeranno sempre più intelligenti, portando all’evoluzione dell’idea di punto vendita (Machine Learning)
  • Le piattaforme di analisi prenderanno in considerazione non solo i comportamenti ma anche le emozioni (Smart Data).

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/5-digital-best-practices-for-a-brilliant-engagement-strategy

http://blog.neosperience.com/10-inventions-that-will-revolutionize-retail-customer-experience

http://blog.neosperience.com/4-lessons-from-walt-disney-to-improve-customer-experience