analisi

Vodafone medita cessione quote in Vantage Towers. Nessun impatto su INWIT

di |

Vodafone punta a raggiungere un accordo per la cessione di una partecipazione di minoranza in Vantage Towers entro metà novembre. Il cambio di assetto non inciderebbe su INWIT.

Secondo la Reuters, Vodafone punta a raggiungere un accordo per la cessione di una partecipazione di minoranza in Vantage Towers entro metà novembre. Vodafone controlla l’82% di Vantage e potrebbe vendere la metà o il 25%. Secondo il Financial Times, il fondo attivista Cevian ha ceduto l’intera partecipazione accumulata in Vodafone (la stampa ha parlato del 2,5% nelle ultime settimane), forse alla luce dei progressi fatti finora da Vodafone nella sua strategia di razionalizzazione e ottimizzazione del proprio patrimonio portafoglio.

Vodafone non rinuncia al controllo in Vantage

Secondo gli analisti di Intermonte, “le rivelazioni di Reuters sembrano minimizzare la possibilità che Vodafone rinunci al controllo e sembrano indicare il co-controllo di Vantage. Sembra quindi più probabile che fondi statunitensi (KKR con GIP o Digitalbridge con Brookfield) prendano la partecipazione di Vodafone in Vantage Towers piuttosto che industriali (American Tower o Cellnex), con questi ultimi sempre più interessati a prendere il pieno controllo dell’asset”.

Vodafone ha più volte dichiarato negli ultimi mesi di essere interessata, almeno inizialmente, “a mantenere una partecipazione di co-controllo in Vantage Towers (es. 41% Vodafone, 41% partner, 18% mercato) simile a quella detenuta negli ultimi anni in INWIT“.

Per Intermonte nessun impatto su INWIT

Gli analisti di Intermonte sostengono che “Quest’ultima compagine azionaria non avrebbe un impatto diretto per INWIT, sulla quale non si vedono le condizioni per un’acquisizione obbligatoria, in caso di cambio di controllo a livello di Vantage Towers: la recente operazione ARDIAN/TIM ha portato ad un patto di controllo congiunto tra Vantage Towers e Daphne3 (Ardian) su INWIT al termine; inoltre la partecipazione di Vantage Towers in INWIT (33,2% a 2,85 miliardi di euro negli ultimi conti di Vantage Towers) è inferiore a 1/3 dell’attivo patrimoniale di Vantage Towers e pertanto non costituisce una partecipazione prevalente in Italia (ex art. 45 del regolamento). L’appeal speculativo su INWIT rimane intatto in vista di possibili nuove mosse di Vantage Towers/Vodafone o della stessa Ardian (che controlla il 30,2% di INWIT tramite Daphne3)”.

Leggi anche: Tim cede ad Ardian la sua quota indiretta in Inwit per 1,3 miliardi di euro