Dopo aver esplorato con le prime tre stagioni le vastità dell’universo, descrivendo gli oggetti e le forze che lo costituiscono, la trasmissione di Letizia Davoli, giornalista e astrofisica, allarga gli orizzonti della propria indagine per raccontare le frontiere della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, con uno sguardo sempre rivolto al cielo e al futuro dell’uomo nello spazio. Intelligenza Artificiale, evoluzione dell’uomo fuori dalla Terra, vita aliena, fisica delle particelle e viaggi del tempo saranno infatti solo alcuni degli argomenti protagonisti delle nuove puntate di ‘C’è Spazio’, in onda da stasera, e ogni giovedì, alle 21:05 su Tv2000.
Key4biz. ‘C’e Spazio’, il programma sulla divulgazione scientifica torna in onda, quali sono i temi della nuova stagione?
Letizia Davoli. Le prime tre stagioni, essendo io un astrofisico, sono state incentrate soprattutto sullo spazio. Abbiamo trattato da tutti i punti di vista l’esplorazione spaziale, il sistema solare, le galassie, i buchi neri. In questa stagione, invece, abbiamo scelto di allargarci a tematiche più ampie.
La prima puntata sarà dedicata all’Intelligenza Artificiale sempre più presente nelle nostre vite e alle implicazioni sociali ed etiche che gli scenari futuri – spesso inquietanti – della robotica portano con sé. Parleremo inoltre di roboetica, cioè l’etica che deve seguire lo sviluppo di questa tecnologia, che può essere bellissima, ma che, la fantascienza insegna, può portare con sé tanti rischi.
Key4biz. E stasera come sarà declinato il tema dell’IA?
Letizia Davoli. Sarà un viaggio nel mondo della robotica, per poi arrivare alla fine dove invece ci poniamo la questione che va oltre l’intelligenza artificiale. Partendo dalle leggi di Asimov, che sono la basi dell’IA, cercheremo di capire se è possibile mettere un limite allo sviluppo delle tecnologie o mettere un limite all’intelligenza artificiale perché non arrivi a quella famosa autocoscienza di memorie di Terminator, le macchine che prendono il controllo del pianeta e l’uomo diventa lo schiavo delle macchine. Cercheremo, quindi, di capire questo termine nuovo chiamato roboetica, di cosa si stratta, e come si dovrà regolare il rapporto fra l’uomo e la macchina per il bene dell’essere umano.
Non mancheranno inoltre le testimonianze di scienziati di fama internazionale, sarò affiancata dall’astronauta Umberto Guidoni e da Adrian Fartade. In questa stagione cercheremo di essere più divulgativi possibili, vogliamo farci capire da tutti, senza divagazioni troppo tecniche. Avremo un ospite solo, affiancato da un’altra persona, che porterà un contributo più etico. Il nostro obiettivo è combattere l’analfabetismo scientifico, un problema molto diffuso nel nostro Paese.
Key4biz. Nelle prossime puntate ci sarà anche l’attualità, come per esempio il recente scandalo Facebook/Cambridge Analytica per far capire ai telespettatori l’uso consapevole dei dati online?
Letizia Davoli. Certamente sì. Abbiamo inserito, visto i recenti scandali, una puntata specifica sulla vicenda Facebook, e la questione dati, fino ad arrivare alla cybersecurity e al cyberterrorismo e tutto ciò che riguarda il mondo Internet, con un focus incentrato sui cookie. Purtroppo al giorno d’oggi, specialmente i ragazzi, non sanno che accettare i cookie equivale a vendersi alla Rete.
