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Telecom Italia, entro l’estate l’accordo con Mediaset e Netflix

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La conferma dall’amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano: ‘Trattative avanzate con Mediaset’ e per Netflix ‘colloqui in corso’.

Prima della pausa estiva dovrebbe essere finalizzato l’accordo tra Telecom Italia e Mediaset e poi quello con Netflix.

Lo ha ribadito l’amministratore delegato dell’operatore tlc, Marco Patuano, precisando che mentre con la web company americana le trattative sono ancora in corso, sono molto più avanzate quelle con il Biscione.

Le due settimane che abbiamo davanti potrebbero quindi riservare delle grosse novità sul fronte dei contenuti e dell’entertainment.

L’obiettivo di Telecom Italia è quello di rispondere alle nuove esigenze dei telespettatori sempre più orientati verso i servizi quad play che mettono insieme rete fissa e mobile, connessione internet e tv.

La convergenza tra media e tlc è ormai una realtà, anche da noi.

L’ingresso della francese Vivendi in Telecom (14,9% con possibilità di arrivare fino al 22%) porterà poi molte altre soprese, così come ha fatto intuire l’ad della media company transalpina, Arnaud de Puyfontaine, durante la sua ultima visita in Italia.

Vivendi, assieme a Telecom Italia, ha spiegato Puyfontaine, “ha l’obiettivo di costruire un player di dimensioni globali basato in Europa”.

Un player che sarà focalizzato “sui contenuti e sui media, avendo una buona relazione con le altre telco”.

Dal prossimo autunno partirà quindi in Italia una nuova stagione per il mercato televisivo e delle telecomunicazioni. Una stagione ricca di novità che rappresenterà un’importante svolta. E il mercato è in fibrillazione.

Intanto perché anche Vivendi ha una sua pay tv, Canal+, una sua major musicale, la Universal, e da poco è diventata proprietaria anche della piattaforma di video musicali, Dailymotion, e userà ovviamente le reti di Telecom per trasportare i propri contenuti.

Ma all’orizzonte ci sono adesso innanzitutto gli accordi con Mediaset e Netflix.

 

Entro fine mese l’accordo con Mediaset

Entro fine mese, Telecom Italia punta intanto a chiudere le due trattative separate con Netflix e Mediaset per veicolare sulla fibra i contenuti televisivi della società americana, pronta a sbarcare a ottobre in Italia, e della tv di Cologno Monzese, replicando con quest’ultima il modello di intesa già avviato con Sky.

L’intesa con Mediaset arriverà prima della pausa estiva.

I colloqui sono in uno stadio “molto avanzato“, ha detto Patuano ad askanews a margine del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Patuano non si è voluto sbilanciare sui contenuti dell’accordo spiegando che sicuramente sarà diverso da quello annunciato questa settimana da Vodafone con la stessa Mediaset, ma ha precisato: “Sarà molto bello“.

Nei giorni scorsi, in occasione di un convegno alla Camera, Patuano ha puntualizzato: “Siamo molto vicini. Siamo veramente ai dettagli. E’ un accordo molto interessante e la logica è sempre quella di trasformare Telecom in una piattaforma aperta per la distribuzione dei contenuti Premium per raggiungere la customer base in modo efficiente”.

“Le prime esperienze che abbiamo fatto con Sky – ha aggiunto – sono molto positive. Daremo i numeri con i risultati del 30 giugno”.

A differenza dell’intesa Telecom-Sky, non avendo Mediaset un proprio decoder, perché la sua pay tv viaggia sul digitale terrestre, l’accordo potrà prevedere di veicolare i contenuti direttamente sulle tv connesse oppure attraverso la piattaforma dell’incumbent.

Anche se c’è da dire che Pier Silvio Berlusconi ha annunciato nei giorni scorsi che il gruppo sta lavorando a un nuovo decoder “che potrà ricevere digitale terrestre, banda larga e satellite e sarà pronto a gennaio 2016″.

Al vaglio anche un “un’offerta pay sul satellite” che dovrebbe partire “a febbraio-marzo”, in grado di sfruttare anche su un’altra piattaforma l’ampio portafoglio di diritti acquisiti da Premium in esclusiva, a partire da quelli per la Champions League 2015-2018.

Con Netflix, colloqui in corso

Procedono intanto anche i colloqui tra Telecom Italia e Netflix per arrivare ad un accordo con la piattaforma statunitense di streaming on-demand a pagamento.

Sempre ad askanews, Patuano ha spiegato: “Netflix ha fatto un annuncio. E’ interesse di tutti e due, nostro e di Netflix, riuscire ad avere un prodotto con qualità e servizi affidabili, e una collaborazione con Telecom può dare un interesse reciproco. Abbiamo colloqui in corso”.

Netflix sta lavorando ‘con tutti’ gli operatori tlc per preparare il suo arrivo in Italia.

Lo ha annunciato nei giorni scorsi Joris Evers, vicepresident di Netflix, osservando riguardo a Telecom Italia: “Abbiamo sentito che il Ceo ha parlato di noi. Siamo molto felici che vogliano collaborare con noi”.

C’è però da considerare anche il cambio nell’azionariato di Telecom con la francese Vivendi che è salita al 14,9% del capitale.

Vivendi cercherà ovviamente di sfruttare le reti dell’operatore tlc anche per distribuire i propri contenuti. Da non dimenticare poi, che secondo indiscrezioni, Vivendi starebbe anche lavorando a un servizio in streaming per andare oltre Netflix e che sarà lanciato prossimamente.

 

Il 6 agosto i risultati trimestrali

In arrivo quindi grosse novità che dovrebbero essere annunciate prima della fine di luglio. Poi il 6 agosto ci sarà il Cda di Telecom Italia sui conti del secondo trimestre, preceduti dai risultati di Tim Brasil, la controllata la cui vendita potrebbe tornare d’attualità in caso di un cambio delle strategie di Telecom da parte del nuovo socio forte Vivendi.

Non sarà comunque il board estivo l’occasione per una staffetta nel board di Telecom per l’ingresso dei rappresentanti di Vivendi. Per ora l’indipendente Tarak Ben Ammar potrà dar voce alla società transalpina, stando alle indiscrezioni che stanno circolando.