Telco vs OTT

SosTech. Nel 2016 sarà concorrenza accanita tra Telco e OTT

di Andrea Galassi |

Le principali evidenze di un sondaggio condotto da Openet, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni BSS (Business Support Systems) real-time per gli operatori di telecomunicazioni

Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.

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Nel 2016 sarà concorrenza accanita tra Telco e OTT, stando a un sondaggio somministrato a 101 operatori di telecomunicazioni da Openet, azienda con base a Dublino (Irlanda) specializzata nella fornitura di soluzioni BSS (Business Support Systems) real-time.

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Il 57% degli operatori di telecomunicazioni intervistati si dichiara ben preparato per competere con gli Over The Top, e individua nelle reti le risorse chiave per affrontare le sfide ancora più impegnative che muoveranno da Google, Apple, Facebook e compagnia, con particolare riferimento ai servizi VoIP (Voice over Internet Protocol) e di messaggistica.

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Le Telco guardano anche alle sfide che saranno mosse dagli operatori di telefonia mobile tradizionali, dagli operatori cosiddetti Wi-Fi First (per esempio, Google Project Fi), dai nuovi MVNO (Mobile Virtual Network Operator) e dai provider che forniscono accessi Wi-Fi gratuiti.

Le reti gestite dagli operatori di telecomunicazioni non sono tuttavia per se stesse sufficienti per vincere la concorrenza degli OTT. Dall’indagine, infatti, emerge anche la consapevolezza di dover implementare soluzioni che permettano di rendere più flessibili i sistemi legacy in dote agli stessi.

Flessibilità e agilità sono diventate le parole di riferimento per le Telco che intendono confezionare offerte mirate e rilevanti e non perdere terreno e profitti rispetto agli Over the Top.

Più della metà degli operatori di telecomunicazioni protagonisti del sondaggio ha già cercato di sfruttare dati in tempo reale per sfornare servizi in grado di intercettare le esigenze e i bisogni del mercato e fidelizzare i clienti. Il 70% degli stessi, tuttavia, ha ammesso che le soluzioni adottate hanno prodotto risultati peggiori rispetto a quelli ottenuti dagli OTT.

Il 37% delle Telco intervistate sostiene che la sfida più grande sarà, nel 2016, ridurre i cicli di vita dei prodotti e proporre un maggior numero di servizi in tempi più brevi, aggiunge Openet.

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Il 63% degli operatori di telecomunicazioni pensa che la creazione e l’invio di offerte mirate debbano richiedere massimo sette giorni di lavoro, e il 64% degli stessi ammette che, a oggi, servono invece fino a sei mesi di tempo per confezionare e lanciare nuove proposte.

Per conoscere e confrontare tutte le proposte di mercato messe a punto dagli operatori di telecomunicazioni attivi in Italia, si ricorda, è possibile affidarsi ai servizi di comparazione delle offerte ADSL, Fibra Ottica, Internet Satellitare, Telefonia Mobile e Internet Mobile curati dagli esperti di SosTariffe.it.

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Se, infine, la competizione più aspra si registrerà nei servizi VoIP e di messaggistica, nuove fonti di guadagno, per le Telco, verranno nel 2016 dalle offerte quadruple play e in generale multi play, stando sempre alle risposte fornite dagli operatori di telecomunicazioni a Openet.

Fonti e risorse:

Operator Survey on the Move to Digital – Global Survey of 101 Operators (Openet)

Operator survey: legacy technology a key inhibitor of digital transformation (Openet)