#SosTech. Aumento canone Telecom: meglio puntare su offerte ADSL + Telefono

È in vigore dal 1° novembre 2014 quella che Telecom Italia definisce “semplificazione dell’offerta base”. Il gruppo di telecomunicazioni ha eliminato lo scatto alla risposta di 5,04 cent e fissato a 10 cent/min il prezzo per le chiamate verso i fissi nazionali e i cellulari.

Dalla medesima data, il costo dell’abbonamento al servizio telefonico di base è passato da 17,54 euro a 18,54 euro mensili, “mantenendosi allineato alla media europea”.

L’aumento del canone Telecom non riguarda chi beneficia di condizioni agevolate e i titolari della Carta Acquisti (cosiddetta Social Card). Resta invariato anche il costo unico di abbonamento delle offerte a pacchetto che includono servizi voce, dati e la linea telefonica.

I consumatori che non vogliono subire le conseguenze del rincaro del canone Telecom dovrebbero puntare proprio sui pacchetti voce + dati, per confrontare i quali si consiglia di fare riferimento al servizio di comparazione delle offerte ADSL + Telefono curato dagli esperti di SosTariffe.it.

Il risparmio che si può ottenere sottoscrivendo una soluzione ADSL + Telefono è consistente, come evidenziato nel nuovo Osservatorio di SosTariffe.it, volto proprio a stimare l’impatto economico determinato dal rincaro del canone Telecom. E in alcuni casi supera di molto la percentuale di maggiorazione.

Sono stati definiti tre profili di consumo con riferimento alle chiamate verso numerazione fissa:

• profilo basso: 30 chiamate mensili per un totale di 400 minuti/mese
• profilo medio: 60 chiamate mensili per un totale di 800 minuti/mese
• profilo alto: 120 chiamate mensili per un totale di 1.600 minuti/mese

Si è quindi ipotizzato che per nessuno dei tre profili in oggetto sia mai stata attivata un’offerta voce di alcun operatore di telecomunicazioni. Sono state calcolate la spesa sostenuta prima della variazione del canone Telecom e quella da affrontare dal 1° novembre 2014.

È stata poi presa a riferimento una delle migliori offerte ADSL + Telefono con chiamate gratuite illimitate verso i fissi per confrontare le spese mensili e verificare se questa tipologia consente ai consumatori di risparmiare.

Per calcolare i costi Telecom è stato sommato il canone al costo mensile per effettuare le chiamate tenendo conto di eventuali promozioni attive sulla tariffazione base. La tariffa ADSL e Telefono presa in esame è una delle migliori in promozione sul mercato.

Dalla tabella di cui sopra si evince che, per il profilo di consumo alto, la maggiorazione registrata dal 1° novembre 2014 sfiora il 62%, mentre il risparmio conseguito con un’offerta ADSL + Telefono si avvicina al 70%. Le percentuali di maggiorazione e quelle di risparmio sono consistenti anche per gli altri due profili di consumo.

L’aumento del canone Telecom impatta anche sulle tasche di chi sceglie di attivare un servizio solo ADSL con un operatore alternativo a Telecom Italia, perché per le cosiddette ADSL Naked è comunque necessario pagare il canone medesimo. Quest’ultimo, invece, è spesso compreso nelle cifre dovute per le offerte ADSL + Telefono.

Per calcolare i costi Telecom è stato sommato il canone al costo mensile per effettuare le chiamate tenendo conto di eventuali promozioni attive sulla tariffazione base.

La tabella di cui sopra illustra i costi mensili e le percentuali di risparmio e di maggiorazione per ciascun profilo di consumo. Costi e percentuali calcolate sommando la cifra dovuta per il servizio telefonico di base a quella richiesta per una ADSL Naked con altro operatore. Sono stati inoltre calcolati i costi e le percentuali per un profilo solo ADSL.

Gli aumenti oscillano dal 2,6% del profilo ‘solo ADSL’ al 39,29% del profilo alto. In questo caso, peraltro, sottoscrivere un’offerta ADSL + Telefono è ancora più utile perché i risparmi superano di gran lunga le percentuali di maggiorazione degli aumenti. Si va al 22,19% del profilo “solo ADSL” al 78,14% del profilo alto.

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