Il mercato

Smart house, mercato potenziale da 100 miliardi in Italia

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Progettare, costruire ed abitare la città in maniera ecosostenibile: nasce a Bologna Smart House 2015, il salone dell’edilizia smart city e smart building italiana. Settore da 100 miliardi di investimenti potenziali nel nostro Paese.

Parlare di riuso e riqualificazione del patrimonio pubblico e privato italiano (dall’efficientamento energetico del patrimonio residenziale privato alla riqualificazione di interi quartieri, dalla ristrutturazione delle singole unità abitative al recupero di aree dismesse) significa tracciare i confini quantitativi e di policy dello sviluppo del settore immobiliare nazionale nei prossimi decenni.

Gli edifici a destinazione d’uso residenziale, al 2013, risultano pari a 12,2 milioni con oltre 31 milioni di abitazioni (il 60% di tale parco edilizio ha più di 45 anni), a fronte di 1,1 milioni di famiglie che dichiarano di aver intenzione di acquistare casa, ve ne sono 6,6 milioni che hanno intenzione di riqualificarla, creando un bacino potenziale di 100 miliardi di investimenti, a cui si aggiungono 100 ulteriori miliardi di potenziali investimenti derivanti da un progetto di riqualificazione del patrimonio pubblico (dati Osservatorio Nomisma).

Questo il panorama di riferimento del nuovo progetto SAIE SMART HOUSE 2015 (14-17 ottobre), presentato a Bologna dalla società Bologna Fiere e il Gruppo Tecniche Nuove/Senaf, che si pone l’obiettivo di dare vita ad una community di urbanisti e architetti, imprenditori edili, investitori, designer ed innovatori, che sappiano reinventare la città a partire dalle nostre case, dal riuso e la rigenerazione, dalle tecnologie smart city e dalle soluzioni smart building.

Per far questo SAIE, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia che si tiene ogni anno a Bologna presso il polo fieristico cittadino, ha annunciato la prima edizione di SMART HOUSE, manifestazione dedicata negli ‘anni dispari’ alla costruzione e riqualificazione di edifici e città, mentre negli ‘anni pari’, come nel 2016, alla costruzione e ingegneria del territorio e delle infrastrutture, con la manifestazione gemella SAIE BUILT ENVIRONMENT.

All’interno della nuova piattaforma troverà spazio anche l’edizione 2015 di SMART CITY EXHIBITION.

Come ha spiegato il Presidente di Bologna Fiere, Duccio Campagnoli:Vogliamo rafforzare l’impegno per questa nostra nuova piattaforma fieristica che vuole indicare la svolta radicale necessaria nell’industria delle costruzioni.  L’Unione Europea ha indicato l’obbiettivo 20 20 20, che significa meno 20 % di consumi energetici e di emissioni, e più 20% di fonti rinnovabili, un risultato che va raggiunto soprattutto nella costruzione e riqualificazione energetica degli edifici e delle città”.

In contemporanea a SAIE SMART HOUSE 2015 si svolgerà anche la prima edizione di SIE, il Salone dell’Innovazione Impiantistica per gli Edifici, organizzato da Senaf/Tecniche Nuove, che sarà dedicata a tutte le filiere produttive dell’impiantistica civile: termoidraulica, climatizzazione, energie rinnovabili e domotica.

Tra le novità più interessanti del prossimo SAIE 2015:

  • spazio agli sviluppatori di software e hardware per l’edilizia e le costruzioni, che trovano la più importante occasione di confronto con studi e progettisti sulle più importanti novità gestionali, per il calcolo e la computergrafica;
  • allestimento dell’area tematica “All Digital Smart Building”, mostra realizzata in collaborazione con CNA, dedicata a installatori, progettisti di impianti, ingegneri, architetti, imprese di costruzioni e amministratori di condominio per offrire ad aziende e professionisti uno spazio in cui documentarsi, informarsi e formarsi per sapere come realizzare l’edificio online;
  • sviluppo del il tema dell’innovazione nelle costruzioni, dai processi alle tecnologie, dai materiali alla sicurezza, dall’economia all’impatto sociale, dalla sostenibilità ambientale alla messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico;
  • la collaborazione con Nomisma e Nomisma Energia su RE-USE, RE-START per ripensare il mercato immobiliare, attraverso la sua internazionalizzazione, nuove politiche di gestione del territorio e nuove normative, in un’ottica di rigenerazione e riuso, di ripartenza, che sarà raccontata attraverso una serie di workshop con i principali protagonisti del real estate;
  • nuova edizione di Costruire Verde, che ospiterà l’area dedicata alle eccellenze made in Italy nel campo del verde strutturale e ornamentale, dove sperimentare e proporre soluzioni innovative per la qualità urbana ed il verde paesaggistico, tecnologico, verticale per un abitare sempre più eco-sostenibile.