Il Sud italiano aggancia il treno dell’innovazione e grazie all’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, candida 5 città a future smart city di livello europeo. Ischia, Bari, Cosenza, Messina e la Comunità montana di Vallo di Diano (Salerno), sono i progetti vincitori del bando ‘Efisio-Finanziare le città intelligenti‘, lanciato da Studiare Sviluppo e l’Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI e dedicato alle Regioni Convergenza (Sicilia, Campania, Puglia, Calabria).
Ognuno di essi beneficierà di un’assistenza specialistica di 100 giorni per pianificare, dal punto di vista finanziario, interventi destinati al miglioramento della qualità di vita delle città negli ambiti smart living, smart energy, smart government, smart mobility and trasport, smart building.
Nello specifico, in Calabria si lavorerà al progetto ‘Cosenza Smart Hystorical City“, per lo sviluppo della smart governance, la rivitalizzazione e riqualigicazione del centro storico in chiave artistica e culturale, dei servizi e dell’inclusione sociale. A Messina, in Sicilia, è stato selezionato il progetto ‘Smart Co.M.M.-Smart Core Mediterranean Mobility‘, per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale declinato in smart mobility. Un progetto che vede integrati anche quelli simili di Reggio Calabria e Catania, proponendo sinergie e scambio di esperienze per la nascita di modelli di mobilità urbana ed extraurbana esportabili in altre realtà urbane simili.
A Bari è stata scelta la proposta di intervento in ambito smart energy relativa alla pubblica illuminazione cittadina (“Bari smart public lighting“), che va ad integrarsi pienamente con il progetto sperimentale ‘Res Novae‘, finanziato dal Pon Smart Cities del Miur, per nuovi modelli di management comunale dell’energia.
Due, infine, le città campane vincitrici del bando dell’Anci: Ischia e la comunità montana del Vallo di Diano. Nell’isola si procederà con un’azione di supporto al progetto di innovazione sociale denominato ‘The smart innovation island‘, finalizzata alla costruzione di un modello di innovazione sociale made in Ischia attraverso l’introduzione di sistemi alternativi di trasporto sostenibile e la creazione di una piattaforma di gestione delle informazioni destinate ai turisti e ai vistitatori.
Per quanto riguarda la comunità montana del Vallo di Diano e il suo territorio, rappresentato da 15 comuni, c’è il progetto “Nem -VdD Network Environmental Monitoring Vallo di Diano“, per la costruzione di una rete integrata destinata al monitoraggio dei rischi ambientali e territoriali, come ad esempio le frane, le alluvioni, gli incendi e i terremoti.
(F.F.)
