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Rapporto Akamai su velocità Internet, Italia supera solo se stessa (61esima al mondo)

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Dal rapporto Akamai sullo stato di Internet (primo trimestre 2017) Italia perde tre posizioni nel mondo sulla velocità media di connessione pari a 9,2 Mbps, la media europea è di 23,5 Mbps. Ritardi anche sulla banda larga: in 3 mesi quella sopra i 4 Mbps è aumentata solo dell’1%.

Leggendo il rapporto Akamai sullo stato di Internet relativo al primo trimestre 2017 si scopre che l’Italia è migliorata solo rispetto alla sua precedente situazione. Infatti non ha superato nessuno e ha perso tre posizioni (dal 58esimo al 61esimo posto) nella classifica mondiale per quanto riguarda la velocità media di connessione a Internet, oggi pari a 9,2 Mbps: è migliorata rispetto agli ultimi tre mesi del 2016 (si attestava a 8,7 Mbps) ma non è sufficiente per superare altri Paesi. Come fa Akamai a condurre questo studio? Il 90% degli utenti di internet nel mondo oggi riceve contenuti dai suoi server che sono collegati direttamente al proprio Internet Service Provider.

Broadband-Ultra Broadband e Broadband superiore a 15 Mbps

“Sul fronte adozione della banda larga l’Italia rimane in stallo”, si legge nel rapporto. Il 79% delle connessioni sono sopra i 4 Mbps per questo motivo scendiamo dalla 28esima alla 29esima posizione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e dalla 63esima alla 65esima nel mondo. È facile capire questo posizionamento: in 3 mesi la banda larga superiore a 4 Mbps è aumentata solo dell’1%, come si può vedere dalla precedente rilevazione.

Sul fronte adozione dell’ultra broadband, nel trimestre in esame l’Italia registra solo il 26% di connessioni sopra i 10Mbps (+11% rispetto al Q4 2016 e +47% rispetto al Q1 2016). Un confronto: l’Italia è al 26%, la Svizzera è a quota 75%. Inoltre, a fronte di una media di oltre il 30% registrata dai paesi EMEA coinvolti nello studio, l’Italia registra solo il 12% delle connessioni superiori ai 15 Mbps. Nella classifica mondiale scende di una posizione (55esima), mentre a livello EMEA si attesta alla 32esima, sebbene Akamai abbia registrato un aumento del 73% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2016).

Miglioramenti rispetto a se stessa

È aumentata la penetrazione di Internet tra gli italiani, l’Italia in questo caso mantiene la decima posizione con più di 17 milioni di indirizzi connessi (-1,8% rispetto al trimestre precedente, ma +2,5% sullo stesso periodo del 2016). Nel nostro Paese si naviga da mobile con una velocità media di connessione di 12,4 Mbps, negli ultimi mesi del 2016 si attestava a 11,2 Mbps. Invece nel primo trimestre del 2017, il Regno Unito ha nuovamente registrato la velocità di connessione media più elevata pari a 26 Mbps, seguito a breve distanza dalla Germania 24,1 Mbps. Tra i Paesi e le regioni europee incluse nel monitoraggio, 19 hanno registrato una velocità di connessione mobile media uguale o superiore a 10 Mbps. L’Italia, invece, ha superato solo se stessa, purtroppo, come si è visto dai dati indicati.