Digital transformation

Rapporto Accenture sui sistemi IT del futuro, cattiva qualità dei dati è ostacolo all’innovazione

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Paul Daugherty: “È ora di iniziare a considerare applicazioni, infrastrutture e dipendenti come sistemi interconnessi, piuttosto che entità separate e indipendenti”. Troppo spesso la forza lavoro è legata alle tecnologie del passato.

Le applicazioni si fondono con i dati e le infrastrutture, valicando i confini aziendali ed estendendosi all’esterno, divenendo insieme di sistemi e impattando profondamente sulla nostra vita quotidiana. Un processo iniziato con l’information technology (IT) e oggi rafforzato dalla trasformazione digitale in corso.

L’evanescenza attuale dei vecchi confini tecnologici, economici, professionali e industriali, propone un nuovo ecosistema produttivo in cui “si modifica la natura stessa delle relazioni uomo-macchina e va cambiando radicalmente la nostra comprensione dell’IT aziendale” e “le applicazioni, i dati e le infrastrutture si stanno evolvendo in living systems che hanno al centro le persone”, si legge nell’introduzione del nuovo Rapporto Accenture “Future Systems dedicato al futuro dei sistemi IT aziendali.

Un cambiamento epocale per la maggior parte delle organizzazioni, sia dal punto di vista tecnologico sia culturale, che Accenture ha racchiuso in un documento che esplora in modo dettagliato i nuovi trend dell’information technology a livello globale, che descrive il divario nei risultati dell’innovazione che tali trend stanno creando per molte organizzazioni, che spiega la nuova mentalità necessaria per colmare questo divario e far crescere l’innovazione, sulla base di sperimentazione, agilità, resilienza e con una forza lavoro evoluta.

Solo comprendendo la chiave del successo dei futuri sistemi IT, le aziende potranno far crescere l’innovazione e massimizzare il valore”, ha commentato Bhaskar Ghosh, Group Chief Executive di Accenture Technology Services.

Un percorso indicato e che diventerà presto obbligatorio per le imprese, ma non privo di sfide rilevanti e di ostacoli da rimuovere.

Ad esempio, hanno evidenziato gli esperti Accenture, “i problemi relativi alla qualità dei dati stanno ostacolando l’innovazione per quanto riguarda l’uso efficace dell‘intelligenza artificiale, e troppo spesso la forza lavoro è legata alle tecnologie del passato”, con l’aggiunta che “le applicazioni e le infrastrutture costruite nel passato stanno limitando la capacità delle aziende di innovare su vasta scala”.

Senza un cambiamento radicale, sbloccare la crescita attraverso la collaborazione e l’innovazione rimane un obiettivo irraggiungibile”, è scritto nel Report.

Riguardo ai dati: oggi, “il 97% delle decisioni aziendali si basano su dati che i manager ritengono di bassa qualità”.

È ora di iniziare a considerare applicazioni, infrastrutture e dipendenti come sistemi interconnessi, piuttosto che entità separate e indipendenti”, ha commentato Paul Daugherty, Chief Technology and Innovation Officer di Accenture.

Tre le caratteristiche dei sistemi IT del futuro che saranno in grado di cambiare il nostro modo di vivere e lavorare, secondo lo studio: “Sistemi senza confini” tra applicazioni, dati, infrastrutture, organizzazioni, persone e macchine; “sistemi adattabili” che imparano, migliorano e si adattano da soli, eliminando l’attrito che ostacola la crescita dell’azienda e responsabilizzando le persone; “sistemi profondamente umani” che parlano, ascoltano, vedono e capiscono proprio come facciamo noi, semplificando ogni interazione uomo-macchina.