#cosedanoncredere: il bilancio del #premiodona2013, voce dei consumatori

di di Massimiliano Dona (Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori) |

Italia


Massimiliano Dona

Rubrica settimanale #cosedanoncredere, curata da Massimiliano Dona (@massidona), Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), per Key4biz. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

 

Ci siamo appena lasciati alle spalle il “Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori”, con un’edizione ricchissima di partecipanti e di “idee sostenibili” raccontate dagli stessi protagonisti. D’altro canto, visto che parlavamo di sostenibilità e green economy, non poteva essere altrimenti: sostenibilità, nella nostra concezione, fa rima con semplicità, con accessibilità, responsabilità. Sostenibilità fa rima con coraggio, creatività, innovazione, valore. Tutto sommato, più ci penso è più mi sembra di poter dire che Sostenibilità fa rima con italianità!

 

Ecco perché abbiamo avuto come nostri ospiti a testimoniare l’importanza di utilizzare la sostenibilità come bussola nel mercato, rappresentanti delle istituzioni (come il Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas Guido Bortoni e il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci), ma anche opionion leader come Fulco Pratesi, Alessandro Ortis, Andrea Segrè e Serge Latouche e numerose aziende che hanno raccontato la sostenibilità in campo alimentare, nell’energia, nei viaggi, nei pagamenti elettronici e nella cultura.

 

Spero siamo stati in grado di proporre un ragionamento originale e di stimolare una riflessione sia tra i presenti che tra chi ha partecipato solo virtualmente all’evento attraverso Twitter (i nostri hashtag #premiodona2013 e #ideasostenibile sono stati seguitissimi e vi invitiamo a continuare ad utilizzarli), Facebook e i nostri canali di comunicazione tradizionali. 

 

D’altra parte i veri protagonisti (non solo del Premio) sono i consumatori che, da una parte, sono disponibili a spendere un po’ di più per prodotti sostenibili, dall’altra purtroppo dimostrano ancora una certa inconsapevolezza sui temi della sostenibilità.

Abbiamo voluto rappresentare nel corso dell’evento l’importanza di dialogo tra i consumatori, le imprese e le istituzioni con un reale momento di interazione tra il pubblico e il palco: con Fulco Pratesi, Alessandro Ortis e Tullio Fanelli (alcuni tra gli ospiti dell’evento) abbiamo rivolto al pubblico delle semplici domande sui temi ambientali, chiedendo loro di esprimersi accendendo le lucine del badge. Per qualche istante (ma speriamo che sia di buon augurio), al Teatro Argentina, si è accesa la luce della consapevolezza, del dialogo, della responsabilità che speriamo eventi come questo contribuiscano a sviluppare.

 

Vista la location, il teatro stabile di Roma, abbiamo inserito nel corso della nostra mattinata alcuni momenti teatrali, iniziando con la lettura del discorso sul Pil di Robert Kennedy da parte di Francesco Pezzulli (voce di Leonardo Di Caprio) e chiudendo i lavori con una poesia di Erri De Luca “Considero valore”, recitata dalla voce di Rtl  Myriam Fecchi. Mi piace salutarvi e darvi appuntamento all’anno prossimo con un estratto di questa poesia, con l’augurio che sia ancora una volta il “valore” a guidarci nelle prossime edizioni del nostro Premio:
…Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco…”.