LA RICERCA

LGBT, Accenture ‘Le aziende più inclusive raggiungono risultati finanziari migliori’

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Accenture presenta i risultati della ricerca “Open For Business: strengthening the economic case” e svela come l’inclusione della comunità LGBT coincida ovunque con l’acquisizione di livelli più elevati di innovazione e contribuiscono a migliorare la performance economica aziendale.

In occasione della sua partecipazione come sponsor al Milano Pride, Accenture svela i risultati della ricerca “Open For Business: strengthening the economic case”. La ricerca evidenzia come l’inclusione della comunità LGBT coincida ovunque con l’acquisizione di livelli più elevati di innovazione, maggiori competenze e una migliore qualità della vita che, a loro volta, contribuiscono a migliorare la performance economica e l’aumento del PIL pro capite.

Accenture è già parte di Open for Business, coalizione di 26 aziende multinazionali impegnate a promuovere i diritti LGBT in tutto il mondo e anche in Italia ha attivato programmi dedicati allo sviluppo di una cultura attenta a tutte le diversità: dalla formazione al networking passando per il counselling.

“Le persone assunte da Accenture vivono in un ambiente creativo, dinamico e internazionale. La diversità, la multidisciplinarietà e le esperienze individuali sono considerati un valore: solo dall’incontro di esperienze diverse si generano creatività, innovazione e risultati” – spiega Raffaella Temporiti, HR Director di Accenture Italia“La nostra attenzione alla comprensione, inclusione e valorizzazione di tutte le differenze, compresa quella LGBT, ci rende più flessibili e sempre pronti a interpretare e anticipare le esigenze del mercato e dei clienti”.

La ricerca

A livello globale Accenture è membro di Open for Business, una coalizione di 26 aziende multinazionali, impegnate a promuovere i diritti LGBT*+ in tutto il mondo. Il report 2018 “Open For Business: strengthening the economic caseevidenzia che l’inclusione della community LGBT+ coincide ovunque con l’acquisizione di livelli più elevati di innovazione, maggiori competenze e una migliore qualità della vita che, a loro volta, contribuiscono a migliorare la performance economica e l’aumento del PIL pro capite. Allo stesso modo, le aziende che adottano un approccio inclusivo hanno maggiori probabilità di migliorare le proprie performance finanziarie.

Il report stila una classifica delle 121 città più ‘Open for Business’ del mondo in base al loro grado di inclusività, competitività economica e progresso utilizzando 23 diversi parametri economici e sociali (consultabili qui). Tra le città più aperte troviamo Amsterdam, Berlino, San Francisco, Londra e Stoccolma; tra quelle parzialmente aperte figurano Milano e Roma insieme a Tel Aviv, Hong Kong, Johannesburg e Shanghai; nella categoria delle città meno inclusive al mondo incontriamo Nairobi, Dakar, Kiev, Istanbul e Mosca.

Guarda la #pridepills di Raffaella Temporiti:

  • Per scaricare il report completo Open for Business clicca qui.
  • Per scaricare l’elenco delle città Open for Business clicca qui.

*LGBT+ è l’abbreviazione dell’acronimo LGBTQQIAAP che rappresenta tutte le identità sessuali (Lesbian, Gay, Bisexual, Trangender, Queer, Questioning, Intersex, Allies, Asexual, Pansexual).