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Intelligenza artificiale più adatta per chi lavora e non per i consumer?

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Secondo un report di Stiryblock, chi fa shopping non è molto interessato ad usare l'AI, che invece è vitale per il marketing e le vendite.

La maggior parte di chi fa shopping non è interessata all’uso dell’AI. Anzi, per molti la tecnologia diventa un deterrente all’acquisto. Tutto il contrario di chi vende o fa marketing. Per costoro l’AI è votale.

E così, al di là delle centinaia di tool di AI spinti a tutto spiano per migliorare l’efficienza di chi lavora, i consumatori comuni non sono affatto interessati all’utilizzo dell’AI nella vita di tutti i giorni, in particolare quando si tratta di fare shopping online.

Secondo un report di Storyblock più di quattro consumatori su cinque (85%) dei consumatori non hanno interesse per l’uso dell’AI che li aiuti a decidere gli acquisti.

Lo studio è stato condotto su un campione di mille consumatori. Diametralmente opposto il giudizio di 500  esperti di marketing senior, che sottolineano l’importanza dei contenuti in loco quando si tratta di marketing, soprattutto durante il periodo festivo.

L’intelligenza artificiale è per i lavoratori, non per i consumatori

Sebbene non siano necessariamente interessati a che i consumatori utilizzino l’intelligenza artificiale, la tecnologia ora gioca un ruolo considerevole nella creazione dei contenuti che vedono. Quasi due terzi (64%) dei professionisti del marketing affermano di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per contenuti digitali generali.

Tre su cinque hanno aggiunto che, se presentati con una raccomandazione basata sull’intelligenza artificiale, non sarebbero più propensi a effettuare un acquisto, con quasi uno su cinque (17%) che afferma che ciò li renderebbe meno propensi all’acquisto.

Più utile il sito online?

Lo studio evidenzia altre aree in cui i consumatori sono indietro: la maggioranza (43%) vede il maggior valore nel sito web di un’azienda. Meno valore app mobili (34%) e account di social media (16%).

Nonostante una chiara preferenza per le pagine web rispetto alle esperienze tramite app, sette consumatori su 10 affermano di effettuare la maggior parte dei propri acquisti su uno smartphone, il che rivela l’importanza di avere un sito ottimizzato per dispositivi mobili.

Parlando delle tendenze dei consumatori, che sembrano essere molto indietro rispetto ai regni della tecnologia attuale, Storyblok conclude che “è facile per i brand cadere nella trappola di inseguire le ultime tendenze invece di dare alle persone ciò che realmente vogliono. Come mostrano i risultati di questo sondaggio, i consumatori apprezzano contenuti autentici e inseriscono i siti web utili nella loro lista dei desideri durante le festività natalizie”.