L'operazione

Fastweb rileva la rete FWA e la banda 3.5 Ghz di Tiscali per 150 milioni

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Fastweb rileva l'infrastruttura di rete FWA di Tiscali e la piena titolarità dello spettro 3.5Ghz di Tiscali. Dal canto suo, Tiscali avrà pieno accesso alla rete in fibra di Fastweb e continuerà a commercializzare servizi LTE FWA con un accordo wholesale con Fastweb.

Fastweb ha siglato un accordo con Tiscali per rafforzare la partnership strategica avviata nel dicembre 2016, quando l’azienda guidata da Alberto calcagno rilevò il ramo il ramo d’azienda Business di Tiscali e l’utilizzo della banda 3.5 Ghz. Il nuovo accordo prevede l’acquisizione vera e propria da parte di Fastweb della licenza detenuta da Aria (controllata di Tiscali) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz e il ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) di Tiscali, che comprende infrastrutture FWA (836 torri) e 34 FTE (Full time equivalent) ovvero 34 dipendenti di Tiscali.

Allo stesso tempo, Tiscali, grazie all’accordo wholesale con Fastweb, ottiene il pieno accesso all’infrastruttura di rete basata su fibra di Fastweb e all’infrastruttura FWA oggetto dell’acquisizione. Pertanto, Tiscali continuerà a fornire servizi LTE FWA ai propri clienti in aree di digital divide esteso e, allo stesso tempo, potrà sfruttare l’accesso alla rete in fibra ad alte prestazioni di Fastweb per aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale.

Il valore dell’operazione è di circa 150 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro cash (di cui metà nel 2018 e metà nel 2019), un accordo wholesale da 4 a 5 anni per un valore complessivo di 40 milioni di euro e 10 milioni di euro di debiti verso i fornitori. Fastweb finanzierà la transazione con risorse proprie.

La transazione è soggetta ad approvazione da parte delle Autorità competenti e alla introduzione, da parte di Tiscali Italia ed Aria, di un piano attestato di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267. Si prevede completare l’operazione entro i prossimi quattro mesi.

Nella conduzione dell’operazione Natixis ha agito da financial advisor di Fastweb, mentre Tiscali è stata assistita da Mediobanca.

5G e ampliamento nelle aree in digital divide i vantaggi per Fastweb

Fastweb si assicura l’accesso a lungo termine ad una risorsa scarsa e pregiata, una porzione di spettro nella banda 3,5 Ghz (banda pregiata pioniera del 5G secondo le indicazioni della Commissione Ue, la cui licenza d’uso è stata recentemente rinnovata fino al 2029 dall’Agcom), rafforzando così la sua strategia di convergenza fisso-mobile e acquisendo la capacità di realizzare rapidamente una rete 5G a partire dalle principali città italiane.

Fastweb sarà inoltre in grado di potenziare la propria offerta di connettività a banda larga sfruttando la rete LTE fixed wireless di Tiscali per fornire servizi di accesso a banda larga ad alte prestazioni fino a 100 Mbps ai propri clienti nelle aree di digital divide esteso.

A questo punto, in vista dell’imminente asta 5G che si terrà a settembre, Fastweb potrebbe ad esempio decidere di partecipare in banda 3.6-3.8 Ghz per un lotto da 20 Mhz, visto il cap di 100 Mhz complessivi fissato dal bando di gara.

Alberto Calcagno, CEO di Fastweb, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo raggiunto con Tiscali perché consente a Fastweb di sfruttare il vantaggio strategico acquisito con le sperimentazioni 5G lanciate in diverse città italiane nel 2017 e gli investimenti fatti negli anni per le infrastrutture FTTx: la titolarità a lungo termine di una parte così pregiata dello spettro ci consente di accelerare l’implementazione di un’infrastruttura 5G nelle principali città italiane rafforzando così la nostra leadership nel mercato convergente fisso-mobile”.

Accesso alla fibra di Fastweb il vantaggio per Tiscali

Dal canto suo, Tiscali, oltre a fornire di servizi di connettività basati sulla rete wireless LTE, estenderà la sua offerta di rete fissa ultra-broadband dagli attuali 8 milioni a 18 milioni di famiglie, grazie all’accesso all’infrastruttura in fibra di Fastweb che copre direttamente il 30% delle famiglie italiane e indirettamente il 65%. Tiscali beneficerà quindi di una significativa riduzione dei costi operativi e delle necessità di investimento, migliorando la propria value proposition e rafforzando il proprio modello di business mettendo in sicurezza i conti.

Alex Kossuta, CEO di Tiscali, ha sottolineato “Questo accordo rappresenta una grande opportunità per aumentare e migliorare la presenza sul mercato di Tiscali. Oltre ai servizi LTE Fixed Wireless, l’azienda espanderà rapidamente la propria copertura a banda ultra larga in tutta Italia, senza costi aggiuntivi e sarà in grado di riposizionarsi per perseguire i propri obiettivi strategici in modo più efficiente ed efficace”.