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Facebook Creator Studio e la funzione “Crea test per il post”

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Facebook ha integrato in 'Gestione Inserzioni' ricche funzionalità per permettere di inserire nelle campagne pubblicitarie A/B testing la possibilità di fare test anche nella scrittura di post organici.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Chi si occupa di digitale – si sa – è più simile ad un artigiano che ad un artista: l’attenzione rivolta ai dati, la volontà di migliorarsi progressivamente, l’attitudine a predisporre sempre due versioni di una creatività o di una landing page sono la declinazione di una cultura che per anni ha portato Google a definirsi un prodotto costantemente in beta.

Facebook e la nuova area “testing”

E’ per questo motivo che le piattaforme digitali accrescono costantemente le funzionalità che rendono possibile l“A/B testing” delle pagine, delle campagne pubblicitarie e, da ultimo, anche della pubblicazione dei post.

Se Google ha migliorato ed introdotto lo strumento per le pagine Optimize all’interno della suite che fornisce prodotti più noti come Analytics e Data Studio, Facebook ha integrato in ‘Gestione Inserzioni’ ricche funzionalità per permettere di inserire nelle campagne pubblicitarie A/B testing di pubblici a cui rivolgersi, di creatività da utilizzare e di landing page differenti da promuovere e di recente ha messo a disposizione di tutte le Pagine Facebook la possibilità di fare test anche nella scrittura di post organici.

All’interno di Creator Studio infatti – la piattaforma che sempre più sta rappresentando una vera e propria dashboard per la gestione delle domande ricevute via Facebook Messenger e via Instagram DM – e che consente la programmazione dei post su entrambi i social network – è oggi disponibile la funzione “Crea test per il post” grazie alla quale è possibile rivolgere il contenuto solo ad una parte dei follower così da sondarne l’interesse e valutarne il possibile consenso. 

E’ l’evoluzione della facoltà – da mesi disponibile direttamente nelle Pagine Facebook – di limitare la pubblicazione dei post ai “Fan più attivi” presente fra le funzioni di scrittura del post e rivela l’intento di favorire in modo ancor più struttura una più attenta scelta dei contenuti e l’adozione di quell’atteggiamento, tipico della cultura digitale, dell'”imparare facendo“.