Air mobility

eVTOL, partiti i test dell’Air Force USA

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Partito il programma nazionale di sviluppo di velivoli e soluzioni eVTOL, portato avanti dall’aeronautica militare americana e le aziende del settore. Consentirà al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti di integrare rapidamente nelle flotte velivoli elettrificati a decollo e atterraggio verticali, per il trasporto di merci e personale.

USEF e eVTOL

L’aviazione militare degli Stati Uniti, la US Air Force (USAF), è pronta a dotarsi di nuovi mezzi di trasporto aereo, tecnologicamente avanzati ed elettrificati, gli eVTOL (electric vertical take-off and landing), cioè droni a decollo e atterraggio verticali.

Come riportato da Mobilità Futura, è partito quest’anno il programma AFWERX Agility Prime, per favorire e sostenere la cooperazione tra Governo degli Stati Uniti e imprenditori privati, con il contributo di AFWERX AFVentures, che si occupa della gestione del programma di Small Business Innovation Research e Small Business Technology dell’USAF.

L’obiettivo è sviluppare velivoli di nuova concezione, più piccoli, leggeri, rapidi e versatili, utilizzabili in diversi scenari e in grado di trasportare sia merce, sia passeggeri.

Diverse le collaborazioni in corso, tra cui la partnership con Joby Aviation, partita nel 2020 e che l’anno passato ha presentato un prototipo di velivolo eVTOL in grado di volare fino a 11 mila piedi ad una velocità massima di 320 Km/h.

Le collaborazioni

Joby ha fatto parte di Agility Prime sin dall’inizio – ha spiegato Greg Bowles, a capo della governance e del settore affari normativi di Joby Aviation – consentendoci di accedere a strutture governative per i test e fornendoci finanziamenti per dimostrare ulteriormente l’affidabilità e l’efficienza del progetto”.

Nel 2022 Joby Aviation ha sottoscritto con il Dipartimento della Difesa USA un contratto quinquennale di 45 milioni di dollari proprio per sviluppare un programma di sperimentazione di mezzi e apparecchiature eVTOL.

Altra partnership di rilievo in corso è quella con BETA Technologies, che a marzo 2022 ha fatto decollare il velivolo eVTOL ALIA con due piloti a bordo, raggiungendo un’autonomia di volto di 255 miglia.

Per la prima volta piloti dell’USAF hanno volato su un eVTOL e la collaborazione in corso dimostra quanto l’esercito abbia interesse nell’integrare rapidamente mezzi aerei elettrici nella sua flotta”, ha dichiarato Camron Guthrie di BETA Technologies.

eVTOL e volo autonomo

L’autonomia di volto è un tema di particolare interesse per l’USAF e su questo punta il programma di lavoro di Elroy Air, con l’eVTOL Chaparral, che di fatto è un velivolo sa guida autonoma, in cui il pilota dovrà solo intervenire se e quanto sarà necessario.

Come ha spiegato il direttore dello sviluppo Karl Purdy, “in questo momento stiamo lavorando alla fase uno, ma presto entreremo nella seconda fase, in cui il mezzo dovrà passare ad un maggiore livello di automazione, con la decisione finale su ogni operazione che spetterà ancora al pilota, mentre nella fase tre il velivolo prenderà decisioni in maniera totalmente autonoma”.