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Enterprise 4.0. Come gestire la Lean Manufacturing attraverso la tecnologia

di Neosperience Team |

Il modello della Lean Manufacturing è quello di realizzare una produzione che riduca tutti gli sprechi, con prodotti ad elevati standard e una riduzione delle giacenze di magazzino. Esistono 5 principi-guida che delineano la “produzione snella”, vediamo quali.

Enterprise 4.0 è una rubrica settimanale dedicata ai processi di innovazione aziendale a cura di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Il modello della Lean Manufacturing è quello di realizzare una produzione che riduca tutti gli sprechi, con prodotti ad elevati standard e una riduzione delle giacenze di magazzino. Esistono 5 principi-guida che delineano la “produzione snella”:

1. Definire il valore dal punto di vista del cliente; cosa il cliente è veramente disposto a pagare;

2. Identificare il flusso di valore; identificare l’insieme di azioni che portano a realizzare il prodotto o il servizio;

3. Far fluire tutte le attività; tutto deve realizzarsi per processi e non per funzioni, senza soste o interruzioni;

4. Impostare le attività secondo la logica “pull” e non “push”, ovvero realizzare un’attività solo quando il processo a valle lo richieda;

5. Perseguire la perfezione tramite continui miglioramenti (fare kaizen, parola composta che significa Kai = cambiamento, miglioramento e Zen = buono, migliore).
Quali sono le caratteristiche di una soluzione gestionale che supporta il modello della Lean Manufacturing

Integrare pianificazione e controllo della produzione nel software gestionale

Per le aziende che vogliono adottare la logica Lean Manufacturing oggi è ormai indispensabile pianificare la produzione con funzioni specifiche integrate nel proprio sistema gestionale. Il sistema di pianificazione produttiva riveste un ruolo fondamentale realizzando un collegamento tra i clienti ed il sistema produttivo, e deve assicurare che le risorse produttive esistenti, tenendo conto dei loro limiti e dei loro vincoli, siano sfruttate in modo ottimale. Nel sistema molto importante è anche la corretta gestione e manutenzione dei macchinari e delle attrezzature impiegati nella produzione perché si deve consentire di pianificare la riparazione e la manutenzione dei cespiti, evitando spreco di risorse e l’interruzione della produzione.

Gestire il Kanban

Kanban (看板), termine giapponese che letteralmente significa “insegna”, indica un elemento di reintegrazione delle scorte mano a mano che vengono consumate. Il Kanban è un metodo operativo per far circolare le informazioni in modo sistematizzato all’interno dell’azienda ed eventualmente tra azienda e fornitori eliminando la necessità di sistemi complessi di programmazione della produzione. Il Kanban si configura come un cartellino quadrato che contiene le informazioni necessarie per produrre, acquistare o movimentare componenti e materiali nel sistema produttivo. Di conseguenza il Kanban rappresenta il motore dell’attività dell’azienda gestendo in modo automatico la quotidianità degli ordini di lavoro, consentendo ai responsabili di occuparsi di risolvere le criticità e di sviluppare i miglioramenti del sistema.

Controllo di qualità

Nel corso della sua storia, il controllo di qualità si è evoluto partendo da un semplice “controllo” diventando una completa “gestione della qualità” proponendo il miglioramento dei processi su base continua. La Lean Manufacturing propone proprio la logica di ridurre la varianza rispetto alla situazione ottimale, focalizzandosi sull’abbattimento degli sprechi nei processi chiave. Lo scopo finale del sistema software è quello di identificare in modo rapido gli aspetti che determinano questa varianza.

Gestire un business sempre collaborativo attraverso uno strumento integrato

Ragionare in ottica Lean Manufacturing significa non avere barriere tra i reparti aziendali. Nelle aziende le informazioni risiedono in tre grandi aree che nascono separate: il sistema gestionale, gli strumenti di produttività individuale e i tool collaborativi. L’integrazione di questi ambiti in un unico strumento permette di gestire un’integrazione più veloce tra i reparti. Consideriamo il processo commerciale.

Prima di ogni cosa servono i dati strutturati, come l’anagrafica del cliente o lo storico dell’ordine, che sono quasi sempre nel sistema gestionale. Ma poi si rende necessario anche un workflow flessibile, per monitorare lo stato di avanzamento della proposta. Si rende infine necessaria la tracciatura di tutta la storia degli scambi informativi col cliente per la modifica delle specifiche, e in questo caso può servire un’informazione che è contenuta in una mail. Lavorare con un sistema informatico che integri in modo nativo tutti questi aspetti è un elemento centrale.

Sviluppare una struttura informatica orientata ai servizi

Molto importante per la logica Lean Manufacturing è aumentare il livello di collaborazione tra l’azienda e i partner di filiera. Le aziende che adottano questa logica sentono sempre più spesso la necessità di rendere accessibili le loro applicazioni e questo comporta l’esigenza di avere qualcosa in più di un semplice front-end posto sul nucleo del sistema centrale: nasce quindi l’esigenza di realizzare una forte integrazione tra tutte le applicazioni e i dati, indipendentemente dalla loro posizione geografica o logica. Oggi, se un’azienda vuole integrarsi con l’esterno, deve inserire il sistema aziendale in un’architettura orientata ai servizi (Soa), permettendole così di integrarsi con le applicazioni di fornitori e clienti.

Per approfondire:

https://www.neosperience.com/it/industria-40