Net Neutrality

Donald Trump vuole abolire la FCC? Per il suo consigliere, Autorità regolatoria delle Tlc inutile

di Francesca Cederna |

Bye-Bye net neutrality? Forse. Ma non è escluso che prima si assista alla rimozione della Federal Communication Commission, con il passaggio delle sue responsabilità agli Stati federali e alla FTC

Non c’è alcun bisogno della FCC”. A sostenerlo è Mark Jamison, che lunedì scorso è stato nominato come uno dei due membri (assieme a Jeffrey Eisenach) del Tech Policy Transition Team di Donal Trump.

“La maggior parte delle originarie motivazioni che hanno imposto la nascita della FCC sono oggi decadute” – è l’opinione di Jamison, che è direttore del Public Utility Research Center della University of Florida, così come riportata sul suo blog che ha creato inevitabilmente vasta eco.

Passo il mio tempo ad insegnare regolazione in giro per il mondo e la cosa più rilevante, il problema più grosso è come fare in modo che la politica stia fuori dalla gestione di un’autorità regolatoria indipendente”.

Secondo Jamison, la FCC potrebbe essere rimpiazzata da un organismo ben più snello, incaricato dell’assegnazione delle frequenze mobili e come soggetto di vigilanza sull’uso dello spettro, su cui viaggiano voce, dati e televisione.

Naturalmente la FCC ha declinato ogni invito a commentare l’uscita di Jamison, ma si sa come la visione dell’organismo sia diametralmente opposta. Il presidente della FCC, il democratico Tom Wheeler ha sempre parlato di un duopolio di internet negli USA, che ne ha limitato lo spirito competitivo, ed ha ripetutamente paragonato le telecomunicazioni alle reti telegrafiche e ferroviarie del 19° secolo, invocando nuove regole per le infrastrutture di rete internet considerate come la piattaforma di comunicazione del 21° secolo.

Non sono invece mancati i commenti di osservatori qualificati.

Credo che Mark Jamison e Jeffrey Eisenach puntino a un radicale ridimensionamento della FCC – ha commentato Hal Singer, economista all’Institute for Public Policy della Washington University – secondo loro quelli che propongono la regolazione devono prima dimostrare un fallimento del mercato…il che è diametralmente opposto alla visione del presidente della FCC Tom Wheeler, che parte dalla presunzione scontata di un fallimento di mercato”.

Secondo Jamison, le attuali funzioni della FCC possono essere trasferite. I sussidi per i servizi telefonici e per internet potrebbero essere gestiti direttamente dai governi federali, mentre la gestione delle controversie potrebbe passare nelle mani della Federal Trade Commission.

Inevitabile che il pensiero vada alle disposizioni sulla Net Neutrality varate da Wheeler e sostenute dalle lobby dei giganti del web (Amazon, Google, Facebook ecc).

Si sicuro assisteremo ai seguiti di queste dichiarazioni di guerra nei prossimi mesi e forse prima di quanto si possa immaginare

Di seguito il video con le posizioni di Trump sul settore delle tecnologie della comunicazione.