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dcx. L’Internet of Things e l’evoluzione del social commerce

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Le implicazioni per l’evoluzione del business - social commerce in primis - sono ancora tutte da esplorare. Questi oggetti non solo sono in grado di connettersi con i social media ma attirano l’attenzione degli utenti, originando traffico a favore delle aziende più innovative.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Cisco stima che entro il 2020 saranno oltre 50 miliardi gli oggetti connessi tra loro grazie a Internet. Se non hai mai sentito parlare dell’Internet of Things, preparati a sentirlo nominare molto spesso perché è il trend del momento. I cosiddetti oggetti intelligenti si sono già infiltrati all’interno di settori che non crederesti possibili, come l’agricoltura e l’industria farmaceutica.

Le implicazioni per l’evoluzione del business – social commerce in primis – sono ancora tutte da esplorare. Questi oggetti non solo sono in grado di connettersi con i social media ma, circondandosi di un’aura di curiosità, attirano l’attenzione degli utenti, originando traffico a favore delle aziende più innovative. Gli esperti hanno già ribattezzato questo fenomeno ‘Social 3.0’.

Un articolo scritto da Oracle sottolinea l’importanza dell’Internet-of-Social-Things, che offre alle aziende enormi opportunità di creare esperienze più utili e coinvolgenti.

Ecco alcuni esempi già implementati di Internet-of-Things che aiuta il business:

  • Distributori intelligenti: dal monitoraggio delle scorte all’invio di notifiche localizzate in tempo reale, senza contare che macchine di questo tipo consentono di raccogliere dati sui clienti, che possono essere sfruttati nella pianificazione delle tue strategie di marketing;
  • Pubblicità: un esempio ci è dato da Apotek, catena farmaceutica norvegese, che sfrutta le funzionalità dell’I-o-T per creare campagne pubblicitarie innovative, installando banner digitali alle fermate dei mezzi pubblici, in grado di interagire con l’ambiente esterno per veicolare il messaggio con maggiore forza ed efficacia.
  • Engagement in-store: l’obiettivo è quello di sfruttare il mobile per rafforzare l’interazione tra il brand, i suoi prodotti, e i clienti mentre si trovano nel punto vendita; tracciando al contempo il percorso d’acquisto dei clienti in base al contenuto della loro lista della spesa.

Internet-of-Things e digital customer experience sorprendenti viaggiano di pari passo in un processo di evoluzione tecnologica, che pone la persona al centro delle strategie. Social, E-Commerce, negozio, app mobile sono tutti pezzi di un puzzle destinato a riscrivere il rapporto tra brand e clienti.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/improve-customer-retention-6-steps-to-enhance-loyalty

http://blog.neosperience.com/top-6-rules-of-gamification-how-to-engage-customers-playing-with-them

http://blog.neosperience.com/virtual-reality-to-improve-customer-experience-4-real-world-examples