La previsione

dcx. I trend che modificheranno l’uso dei social nel 2015

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Nel corso del 2014 Facebook ha registrato una crescita record sia in termini di profitti che di utenti mensili. Questo dimostra come sia difficile fare previsioni attendibili quando si tratta di social network.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Morto e sepolto”, così veniva definito Facebook all’inizio del 2014. Una ricerca condotta dalla Global Web Index mostrava che il social per eccellenza aveva perso quasi un terzo degli utenti tra i teenager statunitensi nel corso del precedente anno. La storia, in realtà, è stata molto diversa: nel corso del 2014 Facebook ha registrato una crescita record sia in termini di profitti che di utenti mensili. Questo dimostra come sia difficile fare previsioni attendibili quando si tratta di social network.

Con questo monito in mente, cerchiamo di capire quali potrebbero essere i possibili sviluppi dei social media, elemento ormai cruciale della digital customer experience:

  1. Diventeranno il tuo portafoglio: il nuovo trend riguarda la possibilità di effettuare pagamenti tramite mobile. Dopo Apple Pay, quale sia lo step successivo è facilmente intuibile. Pare che proprio Facebook stia sviluppando un proprio servizio entrando così in competizione con veterani del sistema quali Visa e Mastercard; e come Facebook ci aspettiamo che anche gli altri social si battano per avere pieno controllo sulle nostre transazioni e sul nostro shopping;
  1. Continueranno a proliferare: il 2014 ha visto la nascita di numerosi social di nicchia, spesso progettati allo scopo di sopperire ai limiti di quelli più popolari – come quelli legati alla privacy, alla raccolta di dati e alla pubblicità invasiva. La più grande sfida che hanno dovuto affrontare è come creare una community sufficientemente ampia sfruttando la loro natura di social ‘interest-based’ (il caso di Ello è eclatante in tal senso);
  1. Offriranno maggiore anonimato e privacy: non tutti amano che le proprie conversazioni diventino pubbliche; allo stesso tempo gli utenti sono sempre più consapevoli degli utilizzi che vengono fatti dei loro dati sensibili. Nonostante Venture Beat abbia dimostrato che l’anonimato e la privacy in rete siano estremamente difficili da ottenere – una chimera, forse, con il boom dei Big Data – le richieste degli utenti a riguardo continueranno a crescere anche nel corso del 2015.

Poichè nessuno di noi possiede la sfera di cristallo, l’unica soluzione possibile è affidarsi agli studi degli analisti e osservare il comportamento degli early adopter per capire quale potrebbe essere la direzione futura che prenderà il mercato. L’importante, da un punto di vista del content marketing, è essere sempre pronti ad adattarsi ai cambiamenti e modificare le proprie strategie di customer experience.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/10-reasons-why-you-offer-a-faulty-experience-to-mobile-customers

http://blog.neosperience.com/5-social-media-trends-that-will-define-customer-engagement-in-2015

http://blog.neosperience.com/3-e-commerce-trends-for-your-2015-retail-customer-experience

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