i trucchi

dcx. I 5 tool di content marketing per migliorare la tua strategia

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Oggi tutti producono continuamente nuovi contenuti, e la content curation è divenuta tattica privilegiata dalle aziende che cercano il massimo ritorno con il minimo investimento.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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In un articolo del 1996, Bill Gates ha pronunciato la famosa frase ‘Content is king’. Agli albori dell’economia digitale, quando lo smartphone era ancora un sogno, il fondatore di Microsoft aveva già compreso l’importanza del contenuto come strumento di branding nell’ambito di una strategia di marketing complessa.

Da allora, il content marketing è evoluto fino a diventare una disciplina autonoma, con un scopo ben preciso: attrarre e coinvolgere gli utenti, trasmettendo il valore di marca in ogni fase del processo. Oggi tutti producono continuamente nuovi contenuti, e la content curation è divenuta tattica privilegiata dalle aziende che cercano il massimo ritorno con il minimo investimento.

Il problema vero è che ogni giorno vengono condivisi su Internet oltre 27 milioni di contenuti di ogni tipo; riuscire ad emergere in queste condizioni non è per nulla semplice, anche seguendo alla lettera i dettami dell’inbound marketing. Il primo passo è assicurarsi che il contenuto sia di alta qualità e utile per l’utente. Il secondo è ottimizzare il contenuto perché sia fruibile senza problemi. Il terzo è diffonderlo attraverso tutti i canali idonei.

Più semplice a dirsi che a farsi. Per fortuna, però, il web è pieno di tool creati appositamente per aiutare le aziende e i singoli in tutte le fasi di questo arduo percorso. Abbiamo scelto i più interessanti, per migliorare la tua strategia di content marketing.

  • Feedly – il luogo migliore dove trovare ispirazione, con una selezione accurata di fonti e argomenti.
  • Keyword Planner – perché le parole chiave rivestono ancora un ruolo importante nella creazione dei contenuti.
  • Trello – uno dei planner migliori per organizzare il lavoro e pianificare la produzione di contenuti, collaborando con i colleghi in tempo reale.
  • BuzzSumo – lo strumento migliore per capire quali contenuti, legati a uno specifico argomento, hanno ottenuto il miglior riscontro di pubblico.
  • MindMup – le mappe mentali aiutano a organizzare il lavoro nel migliore dei modi, visualizzando i nodi e le dipendenze tra le varie parti del testo.
  • Canva – i contenuti visuali piacciono molto, questo è un dato di fatto. Con questo tool potrai creare infografiche, mappe e flyer in modo semplice e veloce.
  • Hemingway – per chi non è madrelingua inglese (ma anche per chi lo è), questo tool aiuta a costruire strutture di testo che abbiano un senso e non risultino troppo astruse.
  • Growth Hackers – la diffusione del testo, come detto, è critica tanto quanto la creazione. Questa community è dedicata a chi si occupa di marketing e digital business.
  • PlaceIt – trovare l’immagine giusta per accompagnare il testo non è semplice. Con questo tool potrai inserire il tuo brand (ad esempio il logo) all’interno di scenari di ogni tipo.
  • Google Analytics – una volta creato e diffuso, il contenuto va monitorato per comprendere come migliorare la strategia di content. La misurazione è sempre l’ultimo step del loop di marketing.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/10-inspiring-slideshare-presentations-to-improve-customer-experience

http://blog.neosperience.com/5-rules-to-build-your-innovative-content-marketing-strategy

http://blog.neosperience.com/5-laws-of-inbound-marketing-to-improve-customer-experience