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dcx. Conferenza SMXL 2016. Il mobile rivoluziona il settore retail

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Le aziende devono imparare a cogliere l’attimo e coinvolgere i clienti nel momento più adatto, perché la soglia di attenzione è crollata e il tempo è ormai diventato la risorsa più scarsa e preziosa.

dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui. Per la versione inglese vai al blog.

“Riding The Micro Moments Wave”, questo il titolo del panel sul mobile marketing al quale Neosperience ha preso parte nell’ambito della conferenza SMXL 2016. La domanda di fondo, punto di partenza della riflessione, è come la tecnologia mobile – e lo smartphone in primis – sta rivoluzionando il settore retail. In gioco c’è la nuova generazione della customer experience per la nuova generazione di clienti digitali.

Fin troppi brand ancora stentano a comprendere la più grande verità dell’era mobile: da quando lo smartphone è diventato il primo schermo, i clienti non vanno online ma vivono online. Meglio ancora, vivono in bilico costante tra mondo online e offline. Questa mutazione antropologica provoca una evoluzione nelle abitudini di consumo dei contenuti e dei prodotti. Cosa cambia? Tutto!

Come cerchiamo informazioni: Su Google ogni giorno vengono effettuate 3.5 miliardi di ricerche. Il 60% di queste ricerche arriva oggi da dispositivo mobile.

Come comunichiamo con i brand: Nei mercati più sviluppati, si spende più tempo utilizzando app che guardando la televisione.

Come scegliamo e acquistiamo prodotti: Quasi il 60% dei clienti inizia lo shopping su un device e continua o finisce su un altro device o in-store.

Questa è la rivoluzione del customer journey di cui tanto abbiamo parlato nei nostri articoli precedenti, e che Google ha certificato con la creazione dei Micro Momenti. Le aziende devono imparare a cogliere l’attimo e coinvolgere i clienti nel momento più adatto, perché la soglia di attenzione è crollata e il tempo è ormai diventato la risorsa più scarsa e preziosa.

E allora è inutile trincerarsi dietro ataviche paure come quella che vede lo smartphone come la morte del negozio fisico. Il mobile – e le tecnologie connesse in generale – non sono il nemico da combattere ma il più grande alleato che i brand retail possano avere, per coinvolgere e monetizzare i clienti digitali.

Lo smartphone, in quest’ottica, non solo diventa una nuova, importante porta d’accesso al punto vendita fisico, ma si propone anche come advisor in-store, consigliere fidato e affidabile. Questo si traduce nell’esigenza di una strategia marketing che permetta al brand di essere sempre presente quando l’utente ha bisogno di informazioni; essere rilevante nei messaggi e nelle offerte personalizzate; essere veloce nella gestione dei rapporti col cliente e nella distribuzione dei messaggi.

Ricorda che “è meno importante per il cliente essere fisicamente nello store che per un brand retail essere presente dove e quando il cliente ha bisogno.” (Google)

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/dcxforum/lera-dei-micro-momenti-come-cambia-il-digital-marketing