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dcx. Benvenuti nell’epoca del ‘supershopper’

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Il prezzo non è l’elemento chiave per la decisione di acquisto dei ‘supershopper’, che cercano il meglio, non l’economico.

dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui. Per la versione inglese vai al blog.

Il Black Friday e il Cyber Monday, che ci siamo appena lasciati alle spalle, di solito spianano la strada alla stagione dello shopping natalizio. Ed è qui che si misura il grande cambiamento che ha coinvolto le abitudini dei clienti: se i consumatori tradizionali avrebbero atteso l’ultimo minuto per comprare i loro doni, i clienti digitali mostrano un approccio completamente diverso.

Benvenuti nell’epoca dei ‘supershopper’, una nuova generazione di clienti, destinata a rivoluzionare il settore retail. Quali sono le peculiarità di questi nuovi acquirenti? Ma, soprattutto, come pensi di adattare la tua strategia per offrire loro delle esperienze che siano davvero memorabili e rilevanti? Perché è qui che si gioca il destino del tuo brand.

Il termine ‘supershopper’ è stato introdotto di recente da Google per definire il cliente digitale in modo più enfatico. La differenza tra questo nuovo cliente e il consumatore tradizionale è una questione di abitudini e comportamenti di ricerca e acquisto:

“Abbiamo tutti un amico che conosce come per magia tutte le ultime marche, i prodotti must-have della stagione, gli store dove trovare le migliori offerte al momento giusto. Negli anni passati questo amico rappresentava un enigma, e ci faceva chiedere come riuscivano a fare ciò che facevano. Oggi, tutti noi possiamo essere quell’amico.” (Julie Krueger, Think With Google)

Nella sua essenza, il digital customer è guidato dalla tecnologia. Lo smartphone è diventato il riferimento primario quando ha bisogno di cercare informazioni, confrontare i prodotti, trovare le migliori offerte, e connettersi con un brand o un’azienda. I ‘supershopper’ vivono immersi in un ecosistema tecnologico, e non puoi pensare neanche lontanamente di utilizzare le stesse tattiche di engagement e monetizzazione che in passato avevano portato frutti.

Se non parli il loro stesso linguaggio non riuscirai mai a catturare la loro attenzione e, di conseguenza, perderai rapidamente rilevanza sul mercato. Ma cosa significa per un brand retail essere – o diventare – rilevante nell’epoca del mobile?

Semplice, ripensare da zero come costruire la strategia di marketing, come creare connessioni di valore con i clienti (online e in-store), come trasmettere i contenuti e i valori di marca. In poche parole, come utilizzare la tecnologia per rafforzare la posizione del brand come fonte primaria e fidata di informazioni e ispirazione. Non esistono scorciatoie: questo obiettivo si può raggiungere solo lavorando giorno dopo giorno.

Il prezzo non è l’elemento chiave per la decisione di acquisto dei ‘supershopper’, che cercano il meglio, non l’economico. Questo vale per i prodotti e i servizi, ma anche per l’esperienza globale (e ominicanale). Pretendono esperienze personalizzate, uniche, sorprendenti. Ed ecco che la customer experience si conferma come fattore di differenziazione tra ciò che è nella media e ciò che è davvero memorabile.

Sei pronto ad affrontare la sfida delle festività e del nuovo anno nel modo giusto?

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/5-ways-mobile-shopping-connects-customers-to-the-retail-store