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dcx. 2015: inizia la rivoluzione del retail

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Il prezzo non è più il fattore di differenziazione più importante: i clienti sono il principale asset aziendale e saper intercettare le loro necessità è importante per riuscire a soddisfare i loro desideri.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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L’innovazione tecnologica offre ai retailer la possibilità di evolvere di pari passo con i clienti. Questo discorso si applica non solo alla grande distribuzione, ma anche alle aziende più piccole che, dal 2015, si apprestano ad affrontare una rivoluzione. Il prezzo non è più il fattore di differenziazione più importante: i clienti sono il principale asset aziendale e saper intercettare le loro necessità è importante per riuscire a soddisfare i loro desideri.

Nella Age of the Customer i clienti ti valutano non tanto per quello che vendi, ma soprattutto per le emozioni che il tuo brand suscita in loro; conoscere le abitudini e le preferenze dei clienti ti permette quindi di progettare customer experience personalizzate e in linea con il contesto di riferimento. A questo proposito, nel settore retail, si evidenziano tre micro-trend:

  1. Personalizzazione di massa: gli store selezionano i prodotti e personalizzano la loro offerta in base alla loro posizione. Anche l’interno del punto vendita, lo spazio è organizzato per agevolare la clientela nella ricerca dei prodotti (grazie anche ad iBeacon e Internet delle Cose);
  1. Avanzata dell’E-Commerce: gli store fisici tradizionali non riescono più ad attrarre i clienti, così i brand stanno adattando le strategie e i canali di vendita. La direzione verso cui molti si stanno muovendo è quella della vendita in mobilità, anche offrendo poi la possibilità di ritirare il prodotto in negozio. Il vantaggio è la capacità di registrare le abitudini di acquisto per ottimizzare la gestione delle scorte e del magazzino;
  1. Esperienza e fidelizzazione: i clienti sonno alla ricerca di esperienze d’acquisto personalizzate e di brand che sappiano interpretare le loro esigenze. La fidelizzazione – loyalty – dipende sempre più dalla capacità di costruire percorsi di acquisto tagliati su misura e in grado di abbracciare tutti i punti di contatto, fisici e online.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/top-5-customer-experience-trends-driving-the-future-of-retail

http://blog.neosperience.com/why-mobile-will-help-improve-retail-customer-experience

http://blog.neosperience.com/3-ways-the-internet-of-things-changes-retail-customer-experience