L'esposto

Codacons, esposto all’Antitrust e all’Agcom: ‘Offerta a 5 Giga di Iliad ingannevole’

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Segnalazione dell'associazione consumatori alle autorità competenti, Antitrust e all'Agcom, per pubblicità ingannevole nell'ultima offerta di Iliad in fibra a 5 Giga.

Pubblicità ingannevole nell’ultima offerta in fibra a 5 Gigabit di Iliad. Questo uno degli elementi principali dell’esposto appena depositato dal Codacons alle autorità competenti, Antitrust e Agcom, in relazione alla nuova offerta di Iliad, che promette 5 Gigabit per sempre ai clienti, resa pubblica lo scorso 25 gennaio, in occasione dell’ingresso dell’operatore sul mercato del fisso. Già allora l’offerta aveva suscitato qualche dubbio. Su Key4biz, avevamo scritto allora che può confondere i consumatori la velocità di 5 GBIT/S, perché sono complessivi (non per singolo utente) ed ottenuti sommando la velocità di tutte le porte del router, quando l’utenza è raggiunta dalla tecnologia FTTH EPON. Cosa accade nel caso di FTTH GPON? La velocità massima è fino a 1 GBIT/S. La richiesta del Codacons è di interrompere l’offerta nelle more del giudizio finale in base al Codice del Consumo.

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La replica di Iliad

In una nota, Iliad replica che l’azienda “ha sempre comunicato in modo chiaro e trasparente verso i consumatori e riteniamo che il contenuto della proposta per la fibra iliad così come la sua comunicazione siano orientati a rendere semplici e chiare anche questioni tecniche e complesse. Raccogliamo in ogni caso e come sempre, ogni spunto che riteniamo utile a migliorare, dato l’avvio dell’offerta nel segmento della fibra con l’obiettivo di rendere sempre soddisfatti i nostri utenti”.

Ma quali sono, in sintesi, le contestazioni del Codacons?

“E’ notizia recente  che Iliad ha diffuso sul mercato una nuova offerta per i clienti, pubblicizzata sia sul proprio sito web, di cui si riporta uno screenshot, che tramite affissioni che sui canali di televisione nazionali con spot pubblicitari di cui si riporta la copia presente sul sito youtube: https://www.youtube.com/watch?v=b_lqTwKxr-8”, si legge nell’esposto del Codacons.

Sembra riproporsi il claim “per sempre” ed il claim “senza vincoli” già utilizzato in passato dall’operatore per pubblicizzare con successo le iniziative sul mercato.

Orbene, nel caso di specie, appare che vi siano delle rilevanti omissioni informative alle quali il consumatore non pone attenzione in quanto attirato dal claim “per sempre” e da quello altrettanto enfatico del “senza vincoli”:

1) ad una analisi più approfondita l’offerta coprirebbe solo la tariffa mensile quindi non l’extra bundle e le caratteristiche tecniche come ad esempio la velocità o la capacità;

2) è per sempre a condizione che per sempre resti attiva anche la SIM mobile associata ed il metodo di pagamento inerziale associato ad entrambe. Ciò introduce un elemento esterno alla promessa “per sempre” ed una condizione che è radicalmente incompatibile con una promessa pubblicitaria e contrattuale così perentoria ed assoluta

3) introduce inoltre una condizione che limita fortemente la promessa del “senza vincoli”. Questa offerta infatti ha dei vincoli e delle restrizioni. In primo luogo quello di tenere sempre attiva una SIM Iliad per poter fruire di quelle particolari condizioni economiche. In secondo luogo, ancora più penalizzante per il consumatore, l’obbligo per il consumatore di pagare gli importi di entrambi i servizi (fisso e soprattutto mobile) con uno strumento di pagamento automatico come la carta di credito o l’addebito in conto corrente”, si legge ancora nell’esposto.

Dubbi sulla navigazione a 5 Gigabit

Infine, l’aspetto forse più preoccupante. “Altro profilo decettivo grave e di scarsa trasparenza riguarda la navigazione alla velocità di 5 Gigabit al secondo che ha invece dei limiti territoriali e tecnologici. La comunicazione pubblicizza infatti Iliadbox omettendo fondamentali e rilevanti limitazioni tecniche. Da un’analisi più approfondita il modem che consegnato ai clienti supporta tale velocità promessa ma solo come “velocità complessiva”, concetto assolutamente incomprensibile per qualsiasi consumatore. I 5 Giga pubblicizzati infatti sono solo teorici e sostanzialmente impossibili da raggiungere nell’uso normale che un consumatore fa della connessione domestica e della connessione ad internet. Solo una minima parte di questi 5 Gigabit al secondo è infatti utilizzabile per l’uso più comune che si fa della connessione ad internet, quello cioè della connessione wifi. Più precisamente solo 500 megabit dei 5 Giga promessi sono utilizzabili in WiFi, ovvero solo il 10% della prestazione pubblicizzata. E se si collegano più apparati in wifi tale disponibilità di banda e di velocità di connessione va addirittura condivisa riducendosi ulteriormente. I 5 Gigabit al secondo che Iliad pubblicizza in realtà si potrebbero raggiungere solo tramite la connessione temporanea di più computer alle singole porte Ethernet del modem. Ma nessuno di noi fa un utilizzo simile dei computer e degli altri apparecchi domestici collegati in rete: l’esperienza comune ed abituale è quella di collegare comodamente tali apparecchi al wifi di casa.

Orbene, sembrerebbe che i limiti tecnologici dell’offerta non vengano evidenziati, prima facie ai consumatori, non vi è neanche un rinvio alle condizioni generali di contratto”.