Piano industriale

Cdp, Scannapieco: ‘Resteremo azionisti stabili in asset strategici’. Sostegno a Open Fiber, no comment su Tim-KKR

di |

L'ad di Cassa Depositi e Prestiti Diego Scannapieco illustra il piano industriale 2022-2024: Le risorse di CDP impegnate nel triennio saranno 65 miliardi (+5%), a sostegno di investimenti attivabili previsti a 128 miliardi (+14%).

“Assicuro che rimarremo azionisti stabili a presidio di aziende e di infrastrutture strategiche per il Paese”. Lo ha detto l’Ad, Diego Scannapieco, nel corso della presentazione del nuovo piano del gruppo. “Quindi un modello in cui c’è Cdp e il mercato”. “Dopodiché faremo interventi di scopo – ha spiegato – continueremo a investire in imprese in settori chiave ma con logiche di exit: si entra, si aiuta a crescere ma quando è stato raggiunto l’obiettivo si esce”.

La Cdp intende restare azionista stabile delle società che considera strategiche, secondo una nota che illustra il nuovo piano 2022-2024.

Con il piano, si legge in una nota, “verrà adottata una nuova logica di gestione delle partecipazioni e degli interventi”. Per quelle considerate strategiche, si legge ancora, “Cdp manterrà un ruolo di azionista stabile a presidio di infrastrutture o asset rilevanti per il Paese”.

Tra le varie partecipazioni, Cdp è anche secondo azionista di Tim, oggetto in questi giorni delle mire del fondo Kkr.

Nel nuovo piano triennale, Cdp prevede investimenti diretti complessivi per 65 miliardi di euro.

Cdp, Scannapieco: limitata diffusione banda larga sfida da vincere

Digitalizzazione e innovazione è una delle 4 grandi sfide da affrontare per contribuire al rilancio dell’economia del Paese, secondo il nuovo piano triennale della Cdp. “Scarsi interventi delle pmi in digitalizzazione – ha detto l’Ad Dario Scannapieco, nel corso della presentazione -, limitata diffusione della banda larga fissa tra le famiglie italiane, che è una sfida che dobbiamo vincere assolutamente, e poi c’è il tema della sicurezza informatica che è sotto gli occhi di tutti”.

Cdp, Scannapieco: ‘Garantito sostegno a Open Fiber’. No comment su Tim-KKR

Scannapieco ha poi ribadito l’impegno della Cdp in Open Fiber: “Stiamo aspettando in questi giorni il closing dell’uscita di Enel – ha detto – Open Fiber ha un piano industriale ambizioso ambizioso e ha un modello di architettura della rete all’avanguardia e sta raccogliendo le risorse necessarie. Abbiamo assicurato assolutamente il nostro sostegno a Open Fiber”.

Ad un quesito diretto su Tim e sull’interessamento di KKR, nessun commento invece da parte di Scannapieco “a mercati aperti” su società quotate.

Su Cloud nazionale la palla al Governo

Sul cloud, Scannapieco ha ricordato la presenza di Cdp nella cordata con Tim, Sogei e Leonardo per il PSN. “Ora la palla è al Governo, ci sono altre offerte”, ha detto l’ad di Cdp.

Cassa Depositi e Prestiti approva il Piano Strategico 2022-2024

–     Individuate quattro aree prioritarie: cambiamento climatico, crescita inclusiva, sostegno alle filiere produttive, innovazione e digitalizzazione

–     L’operatività di CDP sarà trasformata e si svilupperà su tre grandi pilastri: analisi settoriale, advisory e assistenza tecnica, funzione di Istituto Promozionale di Sviluppo

–     Rafforzamento dei criteri di selettività e dei principi ESG nella valutazione e selezione dei progetti

–     Il portafoglio equity diretto avrà natura di stabilità (partecipazioni strategiche) e carattere rotativo (interventi di scopo). L’impegno nell’immobiliare, anche con le Fondazioni di origine bancaria, punterà su rigenerazione urbana e social, senior e student housing

–     Le risorse di CDP impegnate nel triennio saranno 65 miliardi (+5%), a sostegno di investimenti attivabili previsti a 128 miliardi (+14%)

Nel complesso, nell’arco del prossimo triennio Cassa Depositi e Prestiti, guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dario Scannapieco, impegnerà risorse per 65 miliardi di euro (+5% sul periodo precedente), attirando 63 miliardi da terzi (+27%) e attivando nel complesso investimenti per 128 miliardi (+14%). Una crescita che sarà costante nell’arco del Piano e che punta a generare un forte impatto a livello economico e sociale, con effetti positivi concreti e tangibili per imprese, pubblica amministrazione e famiglie.

Oggi Cassa Depositi e Prestiti è chiamata a fare la sua parte in un contesto di rilancio che rappresenta un’occasione senza precedenti per l’Italia. Il Piano Strategico per il triennio 2022-2024 guarda al futuro con grande senso di responsabilità e di consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri obiettivi: essere sempre più un volano per lo sviluppo sostenibile del Paese e realizzare un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale”, dichiara il Presidente Giovanni Gorno Tempini.

Sostenibilità, addizionalità e sussidiarietà rispetto al mercato, strategie, policy e impatto sono i principi-chiave del Piano Strategico. Il punto di partenza è l’osservazione delle sfide urgenti che l’Italia ha di fronte a sé. Cassa risponderà con un approccio complementare rispetto al mercato, indirizzando le risorse verso le priorità dell’Italia e puntando a raggiungere effetti positivi per imprese, pubbliche amministrazioni e famiglie”, dichiara l’AD Dario Scannapieco.