l'acceleratore

Cdp Venture Capital lancia il programma Frontech, aperta call per startup dell’AI, del Web 3.0 e del Metaverso

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Call aperta fino al 19 maggio, basta recarsi sul sito www.frontechaccelerator.it. La selezione è aperta alle startup italiane e quelle internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia. Le risorse, come partecipare, il programma.

Frontech, per le startup investimento iniziale di 120 mila euro e percorso di accompagnamento di 6 mesi

Partito l’acceleratore Frontech per sostenere la crescita di startup che sviluppano soluzioni innovative in ambito intelligenza artificiale (AI), web 3.0 e metaverso. Cassa depositi e prestiti (Cdp) Venture Capital ha aperto la prima call da cui saranno selezionate dieci startup in fase di “seed e early stage”, cioè seminazione e di primo investimento.

La call prevede dieci startup da selezionare ogni anno, per tre anni, che avranno accesso a un ticket di investimento iniziale pari a 120 mila euro e a un percorso della durata di 6 mesi volto ad accompagnare creatori, sviluppatori e founders nella costruzione dell’infrastruttura tecnologica e commerciale delle loro soluzioni dedicate a web 3.0, metaverso e generative AI.

Come partecipare

Per partecipare c’è tempo fino al 19 maggio, basta recarsi sul sito www.frontechaccelerator.it. La selezione è aperta alle startup italiane e quelle internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia.

Nel corso della fase di accelerazione, le startup si concentreranno sul potenziamento della propria proposta imprenditoriale tramite sessioni interattive focalizzate su 4 aree chiave: vertical technology workshop, product development & service design, business development, fundraising, fino all’implementazione di un POC (proof-of-concept) con le aziende partner di Frontech che verranno presentate al demo day finale.

Il settore dell’AI e in particolare dell’AI generativa rappresenta una delle maggiori tecnologie trasformative dei prossimi decenni, paragonabile all’avvento di Internet e del cloud. L’impatto sarà in grado di trasformare interi mercati attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi abilitati dalla creazione di agenti intelligenti”, ha commentato Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital, aggiungendo che “L’Italia può, e deve, giocare un ruolo determinante in questa partita, recuperando competitività e sostenendo i suoi talenti. L’impegno di CDP Venture Capital, che si innesta nella declinazione della Strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale, è di selezionare e far crescere le migliori realtà imprenditoriali investendo e facendo leva sulla sua capacità di catalizzare investimenti di altri soggetti privati, come nel caso dell’Acceleratore Frontech”.

Cosa prevede l’acceleratore

Il programma prevede:

  • 120 mila euro, di investimento in equity dal 6% al 10% per ogni startup;
  • 6 mesi di accelerazione;
  • 1 mentor dedicato per ogni startup;
  • 1 community di geeks per condividere idee;
  • 1 programma ibrido online/offline;
  • POC guidati per connettersi in modo diretto con le aziende;
  • Networking con partner esclusivi;
  • 1 hub dedicato a Cagliari.

L’Acceleratore Frontech, che avrà sede in Sardegna, a Cagliari, contempla diversi ambiti di intervento, che vanno della categoria delle tecnologie “di frontiera”, ossia le tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale, con applicazioni come identità digitale, blockchain, autenticazione delle proprietà intellettuale, modelli AI generativa, gaming, AR/VR (Augmented Reality/Virtual Reality), arte digitale, nuova editoria.

Le risorse del programma

Il programma nasce con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro, destinati a ticket di investimento iniziale e a successivi follow-on post accelerazione, di cui 5,6 milioni stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e la restante parte dai co-investitori GELLIFY e Cariplo Factory, che gestiranno operativamente il programma.

Tra i Partner Tecnici troviamo Algorand e Microsoft (attraverso il suo programma AI L.A.B., nato per promuovere l’adozione responsabile dell’AI generativa da parte delle imprese), i Corporate Partner Bper, Banco di Sardegna e FPZ.