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Casa abitabile da 100 m² stampata in 3D in Giappone, con tecnologia made in Italy (video)

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Include tutti gli spazi abitativi tradizionali - cucina, bagno, camera da letto, soggiorno - offrendo un ambiente confortevole che unisce l’architettura tradizionale alla costruzione stampata in 3D con Crane WASP.

Abitare sostenibile e innovativo con le abitazioni stampate in 3D da WASP

L’innovazione architettonica incontra la sostenibilità. La società edile giapponese Lib Work ha completato la prima abitazione residenziale in terra cruda stampata in 3D in Giappone, un edificio di 100 metri quadrati interamente realizzato grazie alla tecnologia Crane WASP, sviluppata in Italia dall’azienda WASP – World’s Advanced Saving Project.

Il modello, battezzato Lib Earth House B, rappresenta un punto di svolta nel settore delle costruzioni. Si tratta infatti di una casa completamente operativa, con cucina, soggiorno, bagno e camera da letto, capace di coniugare l’estetica dell’architettura tradizionale giapponese con i vantaggi della manifattura additiva.

Un’architettura senza cemento, con intelligenza integrata nel modello giapponese Lib Work

Le pareti dell’edificio sono state stampate senza cemento, utilizzando un impasto di materiali naturali reperibili localmente, con il suolo come principale componente. All’interno sono stati installati sensori di nuova generazione per il monitoraggio della condensa: un sistema che rileva in tempo reale temperatura e umidità all’interno delle strutture, garantendo comfort e durabilità.

A rendere il progetto ancora più ambizioso è l’integrazione delle tecnologie energetiche: pannelli fotovoltaici abbinati alla Tesla Powerwall, che consentono alla casa di essere autosufficiente dal punto di vista elettrico. Un approccio che si inserisce pienamente nei principi dell’economia circolare, proponendo un modello abitativo a basso impatto ambientale.

Una cooperazione Italia-Giappone verso l’edilizia 3D del futuro

Ci congratuliamo di cuore con il team di Lib Work per la splendida interpretazione della combinazione tra stampa 3D e materiali naturali”, ha dichiarato Massimo Moretti, fondatore di WASP, aggiungendo: “Questo progetto rappresenta un esempio concreto di cooperazione internazionale e scambio culturale, con l’obiettivo comune di un futuro più sostenibile e consapevole”.

Il progetto ha visto la collaborazione di Ove Arup and Partners Japan Limited, ogawaa design studio LLC e Kyotani Architectural Design Office.

Dalla “Gaia House” al mercato globale

Crane WASP era stata presentata nel 2018 con la realizzazione di Gaia, il primo prototipo di abitazione stampata in 3D in terra.
Da allora, la tecnologia italiana è stata adottata in tutto il mondo, spingendo aziende come Lib Work a trasformare la sperimentazione in realtà industriale.

Con la Lib Earth House B, il Giappone entra così ufficialmente nella mappa dei Paesi che puntano sulla stampa 3D per l’edilizia sostenibile, aprendo la strada a nuove applicazioni urbane e residenziali.

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