Tv del futuro

Arriva Sky Q: tv live e on-demand per battere Netflix

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Sky lancia un nuovo set-top box nel Regno Unito e in Irlanda che permetterà la visione multi-screen e in 4K. Nel 2017 arriverà anche in Italia, Germania e Austria.

Sky non si ferma. Dopo essersi assicurata le anticipazioni di tutte le serie Tv targate Hbo per l’Europa e aver lanciato un piano di espansione nel Vecchio Continente annunciando anche un accordo con O2 (Telefonica) per i servizi mobili, continua la sua avanzata sul mercato audiovisivo con altre novità.

Il gruppo, che secondo i dati dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo è tra i dieci più ricchi del mondo, ha presentato un nuovo servizio che gli permetterà di guadagnare altro terreno rispetto alle web company che offrono servizi in streaming, come Netflix.

Si chiama Sky Q ed è un’offerta combinata di tv live e on-demand con contenuti in Ultra Alta Definizione (4K) che sarà disponibile a partire dal prossimo anno per i 12 milioni di abbonati di Regno Unito e Irlanda.

Italia, Germania e Austria dovranno aspettare il 2017.

L’offerta comprenderà un set-top box e un pacchetto ‘super premium’ e sarà distinta dall’attuale servizio on-demand di Sky, Now Tv.

Sky Q permetterà di guardare i programmi su massimo 5 schermi e registrare altri 4 canali.

Le registrazioni potranno essere salvate su un tablet e guardate in un secondo momento.

Il decoder potrà essere utilizzato dagli utenti come hot-spot, in modo da creare una sorta di rete domestica alla quale collegare altri dispositivi, tablet in testa.

La logica di Sky è sempre la stessa: mettere il cliente al centro dei servizi.

Lo ha fatto anche in Italia dove oggi parte la nuova campagna per il ‘programma’ Extra: contenuti personalizzati e app per gli abbonati fedeli.

Il Ceo del gruppo, Jeremy Darroch, spiega che Sky Q è “un nuovo modo per consentire ai clienti di fruire la tv alle loro condizioni”.

E’ il trionfo della tv anywhere, anytime e any device. Quella tv che secondo il Ceo di Netflix sarà la chiave mettere all’angolo i fornitori di servizi in streaming.

“Abbiamo voluto ri-immaginare la tv – ha commentato Darroch – per renderla flessibile e senza soluzione di continuità tra i diversi schermi, mettendo anche a portata di mano una vasta scelta di intrattenimento”.

 

David Mercer, analista di Strategy Analytics, ha indicato che “I clienti di Sky guardano il 20% dei programmi da dispositivi connessi e Sky Q è concepita proprio per i più esigenti di questa generazione on-demand’.

Tra le prime partnership e accordi editoriali annunciati Condé Nast Entertainment inclusi GQ, Vanity Fair, Vogue, WIRED, GoPro, Jukin Media, Kin Community, Red Bull Media House e Whistle Sports, ma anche YouTube e Vevo. Al momento è escluso Netflix.

Sky conta 12 milioni di abbonati nel Regno Unito, quasi la metà delle famiglie. Nel trimestre chiuso a settembre ha registrato 43 mila nuovi clienti sia per la tv via satellite per il servizio online Now Tv.

Sky Media, un nuovo sales team internazionale

Si apprende, intanto, che Sky Media, la concessionaria pubblicitaria di Sky, ha dato vita a un nuovo sales team internazionale che lavorerà con i più importanti brand europei per sviluppare campagne da lanciare su grande scala in tutti i territori europei in cui opera Sky oltre che per capitalizzare sulla crescente diffusione internazionale delle proprie news.

Il team sarà guidato da Bernd Daubenmerkl nel nuovo ruolo di Direttore, International Sales & Partnership. Con sede a Monaco di Baviera, Bernd riporterà a John Litster, Managing Director di Sky Media nel Regno Unito e lavorerà a stretto contatto con Wolfram Winter, Executive Vice President Communications, Public Affairs & Advertising Sales in Germania, e Jacques Raynaud, Executive Vice President Sports & Advertising Sales in Italia.

Raynaud ha commentato: “Siamo entusiasti di questo annuncio. Ancora un’altra innovazione da parte di Sky e una grande notizia per le aziende esportatrici italiane che avranno una nuova opportunità per far crescere il loro business grazie a questa innovativa piattaforma pubblicitaria multi-territoriale”.