NOKIA: perde quote sul mercato e chiude due uffici in Cina

di Flavio Fabbri |

VINTI

Due dei quattro uffici vendite cinesi di Nokia verranno presto chiusi. È quanto affermato in una nota dalla compagnia a seguito dell’esecuzione dei nuovi piani di riassetto societario decisi lo scorso mese.

 

Le sedi che chiuderanno i battenti sono quelle di Chengdu e Shanghai, mentre verranno rinforzate quelle di Pechino e Guangzhou. Una scelta in linea con quanto già deciso da Stephen Elop, CEO Nokia, che determinerà a livello mondiale il licenziamento di oltre 10 mila persone.

 

Da notare che le quote di mercato in Cina, del gigante finlandese della telefonia mobile, sono crollate nel primo trimestre 2012 da circa il 30% all’11%, il valore più basso mai registrato negli ultimi 17 anni. A livello globale le cose non vanno meglio, con una perdita di ben 24 punti percentuale a favore di Samsung e Apple.

 

L’unica speranza per la Nokia rimangono i nuovi smartphone con sistema operativo Windows Phone, che secondo le ultime stime dovrebbero aver venduto nel secondo trimestre 2012 circa 3,8 milioni di unità. Secondo quanto annunciato dalla società, nel 2013 saranno messi in commercio otto nuovi device mobili con l’OS di Microsoft.

 

Entro il 2016, secondo stime IDC, gli smartphone con Windows Phone dovrebbero raggiungere quasi il 20% del mercato mondiale, riuscendo a superare anche l’Apple iOS.