GOOGLE: violazione brevetti, Oracle presenta richiesta di danni per miliardi

di Flavio Fabbri |

VINTI

Diventa sempre più avvincente la guerra tra Oracle e Google e di volta in volta emergono nuove ipotesi e previsioni sul come potrebbe andare a finire. Tutto è nato per la denuncia di Oracle di una presunta violazione di brevetti effettuata da Google nel realizzare il suo fortunato Android, diffusissimo sistema operativo per smartphone.

Stando alle prove fornite dall’accusa, decine di file di Android sarebbero stati copiati direttamente dal codice sorgente di Java Oracle. Fin da ottobre 2010, il gigante dell’informatica è a caccia di prove dell’illecito compiuto da Montain View e ora, secondo un esperto incaricato da Oracle, si vocifera che in caso di sconfitta Google potrebbe arrivare a pagare una multa di diversi miliardi di dollari, al momento non quantificabile.

Il processo dovrebbe cominciare in autunno, presumibilmente a novembre prossimo, ma la posta in gioco è così alta che è difficile trattenere esternazioni per i due contendenti. Il mercato smartphone, quello parallelo dei sistemi opeativi e anche dei tablet, rappresentano allo stato attuale della crisi economica mondiale delle miniere d’oro e nessuno dei due ha voglia di fare un passo indietro.

Ieri Oracle ha presentato il suo Rapporto presso la Corte distrettuale della California del Nord in cui sono stimati in miliardi di dollari i danni che Google dovrà ripagare in caso di vittoria. Il motore di ricerca, al momento, ha semplicemente commentato il documento come ‘inaffidabile’ e ingannevole’.