GOOGLE: sotto accusa per violazione brevetto

di Teresa Di Maio |

VINTI

Google è stata citata in causa dalla Northeastern University di Boston e dalla Jarg Corp, start up fondata da uno dei professori della Northeastern University, per la violazione di un brevetto federale a proposito della tecnologia che usa nel suo sistema di ricerca nel web.

Il professore della Northeastern Unoversity è l’unico titolare di un brevetto nella tecnologia di ricerca registrato nel 1997, un anno prima che Google si costituisse come società.

Un portavoce di Google ha dichiarato la causa infondata, in quanto la società ricava il 99% dei suoi profitti dalla pubblicità online, con inserzioni collegate alle parole che vengono cercate dagli utenti.

Michael Belanger, presidente e cofondatore di Jarg, nel corso di un’intervista telefonica ha dichiarato che la sua società, pur consapevole da anni della violazione, ha tardato a fare causa a Google perché non aveva le risorse economiche per sostenere una causa legale sino a quando non ha trovato uno studio legale disposto a procedere su base gratuita. Nell’atto di citazione si sostiene che Google non ha mai ottenuto un parere legale sul fatto di avere o meno violato il brevetto ‘593.

La causa è stata depositata a Marshall, nell’Eastern District del Texas, dove i precedenti si sono dimostrati ampiamente favorevoli alla tutela dei brevetti.