TF1

di |

Francia


TF1 - logo

Sede
1, quai du Point du Jour, 92656 Boulogne Cedex


Chairman e Chief Executive Officer
Patrick Le Lay


URL
: www.tf1.fr

ATTIVITA’

Internet, Tv digitale, Canali Tematici, Produzione cinematografica

ASSETTI

Azionisti

Bouygues, Société Générale, Altri azionisti francesi, Investitori europei (non francesi), Altri.


Partecipazioni

Francia
TF1 Publicité, TF1 Production, TF1 Film Production, TF1 Publicité Production, TF1 International, Alma Production,TF1, TF1 Enterprise, Société d’Exploitation et de Documentaires – Odyssé, Une Musique, TF1 Vidéo, Groupe Glem, Studios 107, Téléshopping, Télévision Par Satellite (TPS), Eurosport, TF6, TV Breizh, Visiowave, La Chaîne Info (LCI), TCM Droits Audiovisuels, Tout Audiovisuel Pictures (TAP), Eurosport News, Serie Club, Histoire.

Europa
Eurosport (Germania); Eurosport (Olanda); Eurosport (Regno Unito); Eurosport (Svezia); Eurosport, Network digital video (Svizzera).

Mondo
Non disponibile

CRONOLOGIA

1987
(6 aprile) Nasce Tf1.
(24 luglio) E’ quotata sulla Borsa francese.

1988
Nasce UneMusique.

1989
Nasce TF1 Entreprises.

1990
Lancia il nuovo logo “blu, bianco, rosso”.
Nasce Banco Production, società produttrice di film per la Tv e acquista Protécréa, produttore audiovivo.
Nasce TF1 Pub Production.

1991
Rilancia Eurosport, primo canale europeo dedicato allo sport.
Nasce Studios 107.

1993
Eurosport e “The European Sport Network”, controllato da Canal+ e ESPN, si uniscono per produrre e commercializzare un unico canale dedicato allo Sport: Eurosport.

1994
(24 giugno) Lancia LCI (La Chaîne Info).
Bouygues Group aumenta la quota di partecipazione in Tf1 dal 25% al 34%.1994
Launch of LCI on the 24 of June.

1995
Acquista il 60% di Glem Productions.

1996
In in partnership con France Télévision, France Télécom, CLT, M6 e Lyonnaise des Eaux Crea, lancia TPS (Télévision Par Satelitte).
(Luglio) La CSA rinnova la licenza di trasmissione a Tf1 per altri 5 anni.
Acquista il 36,6% di Film par Film.

1997
Lancia Odyssée, canale dedicato ai documentari.

1998
Nasce TF! Interactif.
Lancia Shopping Avenue.

1999
Nasce il sito Internet “eurosport.com”.
Lancia British Eurosport.
(Maggio) Lancia il suo nuovo sito.

2000
(1 settembre) Lancia TV Breizh, canale dedicato alla Bretagna e al mare.
Su TPS lancia Canal Sat.
(18 dicembre) In partnership con M6 lancia TF6.

2001
(Gennaio) Acquista il 50% di Série Club.
Acquista, da Canal Plus Group e Havas Images, il 100% di Eurosport.
(29 giugno) Compra un ulteriore 5% di Titus Interactive shares.
(Settembre) TPS lancia TPS Star, primo canale dedicato al Football.
(27 dicembre) Firma con France Télécom e France Television un accordo per rilevare la loro quota (25%) posseduta in TPS.

2002
(25 gennaio) Completa l’acquisizione del 25% di TPS
(Maggio) Stringe con Miramax un accordo per formare una joint venture, TFM.

2003
(23 novembre) La Commissione Ue ha dato il via libera alla vendita di due frequenze di Sky, Prima Tv e Europa Tv, al consorzio formato da TF1 e da Tarak Ben Ammar. L’operazione ha un valore di 110 milioni di euro. Questa cessione fa parte delle condizioni poste dall’Antitrust alla fusione di Stream e Telepiù. Lo scorso settembre TF1 aveva annunciato di volere acquistare il 49% di Europa Tv e di voler lanciare con Ben Ammar un canale sportivo. La Pay TV francese, grazie al via libera della Commissione Ue, entra nel mercato italiano delle frequenze digitali e analogiche.

2004
(3 febbraio) Patrick Le Lay, presidente di TF1, Tarak Ben Ammar, presidente di Holland Coordinator and services B.V e Angelo Codignoni, presidente di Eurosport, presentano a Milano il canale sportivo Sport Italia e la piattaforma multiplex D-Free.
(6 febbraio) Europa Tv, società controllata appunto da TF1 e da Holland Coordinator and services B.V. lancia Sportitalia a fronte di un investimento pari a 25-30 milioni di euro.
(16 luglio) Bouygues e TF1 non avendo trovato un accordo con il gruppo Dassault mettono fine alle trattative per entrare nel capitale di Socpresse.
(13 dicembre) Bertrand Meheut, presidente di Canal Plus, si è detto pronto ad intraprendere trattative per giungere ad una fusione con Tps (controllata da Tf1 e da M6 Metropole Television).
(18 dicembre) Il presidente di CanalPlus, Bertrand Méheut, offre a Tps, controllata di TF1 e M6, di unire gli sforzi e di fondere le due piattaforme.

2005
(7 febbraio) Il 31 Marzo è la data ufficiale di avvio dei primi canali francesi in digitale terrestre. Saranno 14 i canali offerti gratuitamente ai telespettatori, che dovranno dotarsi di un semplice decoder per TDT. Inizialmente, il lancio riguarderà 17 siti, tra questi le città di Parigi, Marsiglia, Bordeaux, Lyon, Lille, Rouen, Brest e Tolosa, e coinvolgerà circa il 35% della popolazione francese.
(18 febbraio) Annuncia di voler lanciare una tv generalista in Italia “in collaborazione con i grandi gruppi italiani”.
(20 febbraio) Annuncia che presto la ncerà un canale sul digitale terrestre italiano. Il canale sarà accessibile sulla piattaforma digitale D Free che fa capo alla società Prima Tv controllata al 49% da Tf1 e al 51% da Tarak Ben Ammar. Il canale sarà destinato ai giovani, con una programmazione basata soprattutto sulle fiction e in grado di attingere alle risorse pubblicitarie di SportItalia.
(12 aprile) Annuncia che il prossimi 30 aprile lancerà su TPS il canale sportivo Eurosport 2, controllato al 66% da TF1 e al 34% da M6.
(14 aprile) Il canale generalista TMC, controllato da TF1 al 40%, annuncia la nascita di TMC Régie.
(29 giugno) Si aggiudica in Francia i diritti televisivi per i Mondiali di calcio 2010 e 2014.
(16 settembre) Il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo (CSA) francese ha dato il via libera ai primi test basati sugli standard DVB-H (Digital Video Broadcasting Handheld), che saranno condotte dal TF1, Canal Plus e TDF su dei canali digitali messi a disposizione per un periodo da sei a nove mesi. Il primo progetto, condotto da TDF, disporrà della metà del canale 37 e si baserà su un vasto bouquet di operatori e servizi televisivi e radiofonici, con i programmi di France Télévision, TPS Star, e Radio France. TPS (gruppo TF1) guiderà il secondo progetto, che utilizzerà l’altra metà del canale 37, mentre Canal Plus beneficerà di una capacità equivalente a quella degli altri due progetti sul canale 39. TF1, in associazione con VDL, è stata anche autorizzata a condurre un secondo progetto, basato però sullo standard T-DMB (Terrestrial Digital Multimedia Broadcasting). I lavori partiranno il 15 ottobre per una durata di sei mesi.
(Ottobre) Annuncia che distribuirà in Italia i contenuti per la mobile-tv e l’internet-tv via Adsl.
(30 novembre) Il Governo francese sigla con TF1 e France Télévisions una convenzione che porta alla nascita di Chaîne française d’information internazionale (CFII), canale televisivo di informazione che sarà cofinanziato da pubblico e privato.
(12 dicembre) Annuncia di essere in trattativa con M6 per fondere le attività di Tv satellite, rispettivamente Canal+ e Tps.

2006
(10 gennaio) Vivendi Universal, TF1 e M6 raggiungono un accordo per la fusione delle rispettive emittenti a pagamento in un nuovo gruppo. Vivendi deterrà nella nuova società una quota pari all’85% del capitale, mentre a TF1 andrà il 9,9% e ad M6 il 5,1%. L’accordo deve ricevere l’approvazione delle autorità francesi.
(17 febbraio) Vivendi Universal e Lagardère annunciano di aver firmato una bozza d’accordo con cui Lagardère acquisterà un 20% iniziale di azioni in Canal Plus. In base all’intesa Lagardère diventa azionista chiave nella prossima fusione di Canal Plus e TPS. La nuova società sarà al 65% di proprietà di Canal Plus Group, il 20% di Lagardère, il 9,9% di TF1 e il 5,1% di M6. Lagardère acquisirà il 20% delle azioni trasferendo il suo 34% in CanalSat, l’unità satellite di Canal Plus, e acquistando azioni in Canal Plus France per 525 milioni di euro in cash. Lagardère, inoltre, avrà una call option per acquistare un ulteriore 14% nella società, esercitabile 3 anni dopo il completamento della transazione. Anche TF1 e M6, che controllano TPS, avranno un’opzione per vendere le loro azioni combinate per un totale del 15%.
(25 marzo) Presenta alla Federazione francese di Calcio un’offerta per i diritti TV della Nazionale Francese. La Federazione francese di Calcio comunicherà la propria decisione il prossimo 6 aprile.
(8 maggio) Sceglie Sony France per l’allestimento dei suoi nuovi studi televisivi HD a Boulogne-Billancourt per il suo primo progetto in Alta Definizione. Sony installerà telecamere multiformato HDC-1550 HD, videoregistratori HDW-2000P HDCAM, monitor LMD a schermo piatto e sistemi di ricezione HD.
(5 giugno) Eutelsat annuncia che dall’1 giugno al 17 luglio collaborerà con TDF per trasmettere una sequenza di programmi in alta definizione con standard MPEG4 alle emittenti che trasmettono in Digitale Terrestre (TDT) nelle tre maggiori città francesi. Il canale satellitare fornito da Eutelsat invierà programmi HDTV forniti dai maggiori canali francesi, inclusi France Télévision, TF1, M6 e CanalPlus a trasmettitori TDT a Parigi, Marsiglia e Lione.
(Settembre) Il ministro francese dell’Economia della Finanza e dell’Industria ha autorizzato la fusione della piattaforma Pay TV francese CanalSat con Tps. Parallelamente Lagardère è entrato insieme Vivendi, Tf1 e M6 Canal+ France con una quota del 20%.
(18 settembre) Annuncia che entro due anni si riorganizzerà come gruppo multimediale attorno a sei divisioni: cinema, giovani, informazione, sport, fiction e musica/divertimento. La società ha anche annunciato che lancerà con Metro, gruppo di giornali internazionale, un quotidiano sportivo gratuito all’inizio del 2007.
(23 novembre) Il Senato francese approva il progetto di legge sulla televisione digitale. Le nuove regole prevedono lo switch off definitivo del segnale analogico per il 30 novembre 2011. Il passaggio alla tv digitale sarà effettuato zona per zona a partire dal 31 marzo 2008 ed entro il 30 novembre 2011 il digitale terrestre dovrà coprire il 95% della popolazione. Il rimanente 5% dovrà avere accesso al satellite gratuitamente. Con il passaggio al digitale TF1 avrà un canale in più e l’autorizzazione a trasmettere rilasciata dal Csa sarà prorogata automaticamente di cinque anni.
(5 dicembre) Acquista il 33,5 % del capitale di AB Sat per 203 milioni di euro. Il restante 66.5% del capitale rimane nelle mani di Claude Berda, Presidente del gruppo AB Sat, che mantiene quindi (per ora) il controllo della società.
(12 dicembre) Stringe con Neuf Cegetel una partnership per il lancio di Neuf VOD, il servizio di Video on demand di Neuf TV HD. L’accordo permetterà agi abbonati di Neuf Tv HD di accedere dal loro televisore, al catalogo di TF1 Vision. L’accordo con TF1 Vision permetterà a Neuf Cegetel di proporre anche nuovi modelli di diffusione di VOD (Catch Up TV) e l’accesso a programmi in VOD HD.

2007
(Gennaio) CanalPlus e Vivendi comunicano che a seguito dell’unione fra CanalPlus e Tps nasce Canal+ France. TF1 e M6 cedono TPS a Canal+ Group in cambio del 15% di Canal+ France (9,9% per TF1 e 5,1% per M6). Contestualmente Lagardère ha trasferito la sua partecipazione del 34% a CanalSat e acquisirà un altro 20% di Canal+ France.
(12 gennaio) Entra nel mercato musicale con sua etichetta musicale battezzata Music One.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

TF1 Group*

2005

2004

Ricavi

2,873.9

2,849.6

Risultato operativo

370.2

283.0

Utile netto

236.4

224.7

Debito netto

351.0

409.0

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per attività*

2005

2004

Pubblicità TF1

1,647.5

1,645.5

Altro

1,226.4

1,204.1

Totale

2,873.9

2,849.6

*I valori sono riportati in milioni di euro