Mediaset

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Italia


Mediaset - logo

Sede
Viale Europa n. 44/48, Cologno Monzese (Mi)


Presidente

Fedele Confalonieri


Vice Presidente
Pier Silvio Berlusconi

Amministratore Delegato
Giuliano Adreani


URL: www.gruppomediaset.it

ATTIVITA’

Televisione, Comunicazione, Multimedia

ASSETTI

Azionisti*

Fininvest (35.5%), Mercato (64.5%)

*Aggiornati al 31 dicembre 2005


Partecipazioni

Italia
Publitalia ’80 SpA, R.T.I. SpA, Beigua Srl, Radio e Reti Srl.

Europa
Mediaset Ireland Ltd. – in liquidazione (Irlanda); Mediaset Investment S.a.r.l. (Lussemburgo); International Media Services Ltd. (Malta); Telecinco (Spagna).

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1978
Nasce Telemilano, Tv locale che, due anni dopo, si trasforma in Canale 5, network formato da una serie di emittenti televisive di proprietà del Gruppo Fininvest.

1980
Canale 5 inizia le trasmissioni su tutto il territorio nazionale.

1982
Acquista Italia 1.

1984
Compra Retequattro.

1991
Canale 5, Italia 1 e Retequattro possono trasmettere in diretta.

1992
Vengono rilasciate le concessioni per le tre reti nazionali.

1993
Vengono conferite a Mediaset le attività di acquisizione e gestione di diritti televisivi e le partecipazioni nelle società di produzione e distribuzione di film.

1994
Rileva il controllo di Publitalia ’80, la concessionaria per la raccolta pubblicitaria dei network del Gruppo, e di R.T.I., titolare delle tre concessioni televisive. Acquista anche il controllo delle società Videotime, RTI Music ed Elettronica Industriale, cui fa capo la rete di diffusione del segnale televisivo su tutto il territorio nazionale.

1996
(Luglio) Mediaset è quotata in Borsa.
Nello stesso anno, il Gruppo compra una partecipazione in Albacom, la società che raccoglie le attività nelle telecomunicazioni fisse e che vede nella propria compagine azionaria British Telecom e la Banca Nazionale del Lavoro.

1997
E’ presente anche in Spagna, quale azionista (25%) del gruppo televisivo Telecinco, il secondo operatore privato per dimensioni sul mercato iberico.
Lancia Mediavideo, il teletext di Canale 5, Italia 1 e Retequattro.

1998
Lancia Happy Channel, prima rete tematica via satellite di Mediaset dedicata esclusivamente al buonumore e distribuita nel bouquet digitale di Telepiù.

1999
(Gennaio) Nasce Mediaset Online (www.mediaset.it), portale verticale televisivo del Gruppo Mediaset in Internet.
(Marzo) Stringe con la tedesca KirchMedia KGaA, subholding del Gruppo Kirch per le attività nella tv commerciale e per il trading dei diritti, stringono un accordo strategico.
(Giugno) Il Gruppo entra in Blu S.p.A., società che in agosto si è aggiudicata la gara per l’assegnazione della licenza nazionale di quarto gestore nella telefonia mobile di cui fanno parte, oltre a Mediaset, Autostrade, British Telecom, Distacom, Edizioni Holding (Gruppo Benetton), Banca Nazionale del Lavoro, Italgas (Gruppo E.N.I.), Roma Ovest Costruzioni Edilizie (Gruppo Caltagirone).
Sempre a giugno, il Gruppo acquisisce, attraverso la propria controllata Mediaset Investment S.a.r.l., un ulteriore 15% del capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A. e di Publiespaña S.A.. Portando al 40% la propria partecipazione azionaria alle due società del Gruppo Telecinco cui fanno capo, rispettivamente, le attività televisive e pubblicitarie, Mediaset ne diventa così l’azionista di riferimento.
(Ottobre) Diventa operativa l’alleanza fra il Gruppo Mediaset e il Gruppo Kirch per sviluppare su scala europea l’attività di produzione, acquisizione e distribuzione di contenuti (film, tv movie, serie, ecc.) attraverso la joint venture paritetica Epsilon.

2000
(Gennaio) Il Gruppo Mediaset fa confluire le attività legate ai new media in Mediadigit S.r.l..
(Febbraio) Acquisisce, attraverso Mediadigit, una partecipazione del 10% nel capitale di CFN – Class Financial Network S.p.A., società costituita da Class editori che realizza Cfn, un canale tematico dedicato all’informazione economico finanziaria distribuito nel bouquet digitale di Stream.
(Fine marzo) Viene varato un accordo commerciale con Jumpy, il portale Internet del Gruppo Fininvest, per la fornitura di diritti e la raccolta di pubblicità.

2001
(8 gennaio) Nasce, sulla piattaforma digitale di Stream, MTChannel, canale tematico a vocazione divulgativa della conoscenza scientifica.
(8 marzo) Prende il via Tgcom (www.tgcom.it), telegiornale del Gruppo Mediaset in Internet.
Dal 27 marzo è in Rete MOL – Mediaset Online (www.mediasetonline.com), “vortal” (portale verticale) televisivo del Gruppo Mediaset studiato per soddisfare le esigenze del grande pubblico in tema di informazione e intrattenimento.
(9 luglio) Il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di acquisizione da Jumpy S.p.A. del ramo di azienda relativo al portale on line Jumpy (www.jumpy.it), marchio e database clienti compresi. L’operazione sarà perfezionata dalla controllata Mediadigit, che assorbirà il personale dipendente impegnato nel ramo d’azienda oggetto dell’acquisizione.
(28 novembre) Videotime acquisisce il 30% del capitale della Titanus Elios S.p.A., titolare del Centro di Produzione Elios di Roma, utilizzato dal Gruppo Mediaset per realizzare alcune produzioni di intrattenimento.
(4 dicembre) Entra nell’informazione economica e finanziaria online con TgFin (www.tgfin.it), “vortal” dell’informazione dedicata ai piccoli risparmiatori e ai professionisti della finanza.
Esercitando un’opzione prevista al momento della costituzione di Blu S.p.A., a dicembre Mediaset esce dalla società di telefonia mobile cedendo a British Telecom la quota che deteneva in Blu (9%).
(20 dicemre) KirchMedia annuncia la vendita della propria quota dell’1,28% in Mediaset per 120 milioni di euro.

2002
(Ottore) Fininvest e Mediaset entrano con il 5,4% nel capitale di Hopa S.p.A. e in cambio conferiscono a Holinvest (controllata Hopa) lo 0,87% di Olimpia.
(Novembre) Prepara lo scorporo in una società separata di circa 1.700 antenne e ripetitori che formano la rete di distribuzione del segnale delle sue tre emittenti. Lo spin-off prevede il conferimento da parte di RTI spa, società che gestisce i palinsesti di Mediaset, del ramo d’azienda da “gestione e sviluppo delle Torri Tecnologiche” a un’altra società del gruppo, la Elettronica Industriale, che si occupa di una parte della gestione degli impianti.
(18 dicembre) Firma, a Madrid, un accordo con Correo, gruppo editoriale spagnolo. In base all’accordo le due società rafforzano l’alleanza che li vede soci in Telecinco, la prima rete commerciale spagnola. Dopo la firma parte la quotazione in Borsa di Telecinco e Mediaset acquista da Correo il 12% di Gestevision Telecinco S.A. e di Publiespana S.A., cui fanno capo rispettivamente le attività televisive e pubblicitarie del Gruppo Telecinco. Entrambe queste operazioni sono condizionate alla modifica della legge spagnola sulle tv private.
Sempre a dicembre compra il 2,73% di Hopa S.p.A., holding finanziaria di partecipazioni.

2003
(16 febbraio) Berlusconi è indagato per frode fiscale, appropriazione indebita e falso in bilancio. Secondo le accuse Mediaset avrebbe accumulato fondi neri per 85 milioni di euro.
(5 marzo) Il Consiglio di amministrazione approva il nuovo assetto organizzativo del gruppo e della controllata RTI, preparato a novembre 2002.
(31 marzo) In seguito all’accordo, sottoscritto il 18 dicembre 2002, acquista il 12% del capitale sociale di Gestevision Telecinco S.A. e di Publiespana S.A.. Con questa operazione, che ha ricevuto le approvazioni richieste alle competenti autorità antitrust, Mediaset arriva a detenere il 52% di Telecinco, diventando così il socio di maggioranza.
(25 novembre) Conclude un accordo con Match Music, in base al quale Vj Television, nuovo canale musicale, entrerà nel gruppo di canali digitali che Mediaset manderà in onda a partire dall’1 dicembre con il sistema di trasmissione digitale terrestre. Il nuovo canale musicale, che trasmetterà 24 ore su 24, sarà dedicato alla musica italiana e alla musica straniera di tendenza.
Putnam advisory company è scesa sotto il 2% nel capitale di Mediaset dal 2,236% detenuto a partire dall’11 ottobre 2002.
(1 dicembre) Sigla un accordo con Class Editori. L’accordo prevede l’ingresso di Class News nel gruppo di canali che la Mediaset diffonderà con il nuovo sistema di trasmissione (digitale terrestre).
(2 dicembre) Fedele Gonfalonieri annuncia l’ingresso di Ventiquattrore.tv, l’emittente televisiva del “Sole 24 Ore”, nell’offerta di canali in digitale terrestre trasmessa da Mediaset. Del pacchetto in digitale terrestre fanno parte anche BBC World, Vj Television, Cooming Soon, Class News.
(10 dicembre) Sigla un accordo con il gruppo editoriale Il Sole 24 Ore. In base all’accordo 24 Ore tv entrerà nel gruppo di canali (multiplex) che Mediaset diffonde da dicembre con il sistema di trasmissione digitale terrestre. Con 24 Ore Tv salgono a 5 i nuovi canali gratuiti che Mediaset trasmette dal primo dicembre con il sistema digitale terrestre.

2004
(3 febbraio) Nasce Dgtv, associazione per lo sviluppo della televisione digitale terrestre in Italia. Fanno parte dell’associazione Mediaset, La7, Rai e Fondazione Ugo Bordoni.
(9 febbraio) Firma un accordo con Scf (Società consortile fonografici) sui diritti spettanti ai produttori discografici. In base ai termini dell’accordo le reti del gruppo Mediaset e i suoi quattro canali satellitari potranno utilizzare per le proprie trasmissioni le registrazioni che fanno parte del catalogo delle case discografiche rappresentate da Scf. L’accordo ha durata triennale.
(17 marzo) Mediaset, Vocento, Dresdner Bank e Ice Finance, azionisti di Telecinco, hanno firmato oggi un accordo per l’avvio del progetto di quotazione della società alla borsa di Madrid da realizzarsi entro la fine del 2004.
(12 maggio) Capital Reserch and Management ha acquistato azioni Mediaset e ha raggiunto una partecipazione del 2,051%.
(28 maggio) L’Ipo di Telecinco partirà il 7 giugno prossimo, mentre i titoli saranno trattati alla Borsa di Madrid a partire dal 23 giugno. Con l’Ipo sarà collocato il 24-35% del capitale. Il controllo rimarrà nelle mani di Mediaset che detiene il 52% di Telecinco.
Via libera al digitale terrestre dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Rete Quattro non sarà dirottata sul satellite, mentre Rai Tre potrà tenere la pubblicità.
(9 giugno) L’autorità di controllo del mercato azionario (CNMV) approva la richiesta di offerta pubblica da parte dell’emittente spagnola Telecinco. L’offerta riguarda il 30,08% del capitale, pari a 74,18 milioni di azioni esclusa la greenshoe (pari ad un ulteriore 15%). Il range di prezzo è stato fissato tra 9,35 e 10,15 euro. Il prezzo massimo sarà deciso il 16 giugno mentre il debutto avverrà il 24 del mese.
(28 giugno) Acquista i diritti di trasmissione sul digitale terrestre, via cavo e adsl, in esclusiva e a pagamento, le partite di campionato di Juventus, Milan e Inter, per tre anni fino al 2007. Il prezzo pagato è stato di 86 milioni di euro. Mediaset si è aggiudicata anche una prelazione sui diritti per trasmettere in forma criptata a pagamento gli incontri delle stesse tre società calcistiche a partire dalla stagione 2007-2008.
(29 giugno) Dall’accordo tra Mediaset e l’universita Iulm nasce il consorzio Campus Multimedia In.Formazione, un progetto che ha come scopo creare un polo di eccellenza per la formazione e la ricerca nel campo dell’economia digitale, dei media e della comunicazione. Al progetto anche Enterprise Digital Architects, DMT – Digital Multimedia Technologies, Medusa, Mondadori, Sole 24 Ore, Sky, TXT e Wind.
(7 luglio) La Procura della Repubblica di Milano, nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Milano sulla compravendita dei diritti cinematografici di Mediaset, sta indagando nei confronti dei figli di Berlusconi. La vicenda su cui sta indagando la Procura riguarda presunti benefici ottenuti attraverso la legge Tremonti nella compravendita di diritti cinematografici.
(12 luglio) Gli uffici Mediaset di Cologno Monzese vengono perquisiti dalla Guardia di Finanza. La perquisizione, disposta dalla Procura di Milano, durerà due giorni.
(22 luglio) L’Autorità di garanzia per le comunicazioni decide di avviare due nuove istruttorie nei confronti di Rai e Mediaset. Il primo procedimento è finalizzato all’aggiornamento dell’analisi di mercato secondo i criteri previsti dalla Legge Gasparri, mentre il secondo ha come scopo “l’accertamento della sussistenza dell’inottemperanza in materia di posizioni dominanti“.
(14 settembre) Annuncia di aver adottato una rete ottica Cisco Systems per collegare tra loro le sedi del gruppo situate nell’area metropolitana di Roma.
(1 ottobre) Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, a margine del convegno dei giovani industriali di Confindustria, ha annunciato che entro la fine dell’ anno, “forse anche prima“, Mediaset cederà in tutto o in parte la quota detenuta in Albacom (19,5%).
(19 ottobre) Sottoscrive con Nagra un accordo strategico per la fornitura dei sistemi di accesso condizionato necessari alla trasmissione dei contenuti in pay per view sul digitale terrestre.
(26 ottobre) L’Autorità per le Tlc ha deliberato che nelle partite di calcio, d’ora in avanti, Rai e Mediaset potranno trasmettere spot “solamente negli intervalli previsti dal regolamento ufficiale della competizione in corso o nelle sue pause suscettibili di essere aggiunte alla durata regolamentare del tempo di gioco, sempre che l’inserimento del messaggio non interrompa l’azione sportiva“. In ogni caso le interruzioni pubblicitarie non dovranno compromettere “l’integrità e il valore della trasmissione“.
(11 novembre) Annuncia che a partire dal 20 novembre partirà sul digitale terrestre Boing, canale gratuito dedicato ai bambini in onda 24 ore su 24. Il progetto è realizzato insieme a Turner (gruppo Time Warner) che detiene i diritti della library Warner Bros e Hanna e Barbera. Il canale sarà finanziato dalla pubblicità.
(30 novembre) Pier Silvio Berlusconi annuncia che a partire dal 22 gennaio fino alla fine del campionato la carta pay per time, per vedere le partite di calcio con il digitale terrestre, circolerà in via sperimentale, mentre l’offerta vera con tutti i vantaggi sarà in settembre.
(2 dicembre) Lancia un servizio dedicato ai non udenti sulla piattaforma digitale terrestre. Dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30, su Canale5, contestualmente alla messa in onda del programma ‘MCS Tutte le mattine’, è attiva un’applicazione gratuita di traduzione nel linguaggio dei segni della trasmissione completa.
(3 dicembre) BT raggiunge un accordo per acquistare il 74% di Albacom non ancora in suo possesso da BNL (19,5%), Eni (35%) e Mediaset (19,5%), a un prezzo minimo di 116 milioni di euro. L’operazione dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2005.
(22 dicembre) DMT firma con Mediaset il contratto avente ad oggetto la fornitura di apparati per lo sviluppo della reti radiotelevisive in digitale terrestre. Il contratto, che durerà fino alla fine del 2007, genererà ricavi annui minimi pari a 12 milioni di euro per un controvalore aggregato minimo di 36 milioni di euro.

2005
(5 gennaio) Annuncia che la struttura Sport Mediaset produrrà tutte le partite di calcio del girone di ritorno del campionato di serie A che andranno in onda su Mediaset Premium, il canale digitale in pay per view.
(10 gennaio) Da oggi sono in vendita le card. Dal 22 gennaio si potranno vedere alcune partite di calcio al costo di 3 euro ciascuna.
(13 gennaio) Telecom Italia raggiunge un accordo con Mediaset per la cessione dei diritti a pagamento per la trasmissione in diretta sul portale Rosso Alice delle partite casalinghe di Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta, Livorno e Sampdoria. L’accordo è relativo all’attuale campionato di calcio di Serie A e alle prossime due stagioni agonistiche.
(14 gennaio) Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dichiara chiusa l’istruttoria relativa all’abuso di posizione dominante di Rti, Publitalia80 e Rai nel triennio 1998-2000. Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’invio delle risultanze alle società interessate che potranno presentare memorie a difesa entro 10 giorni dal ricevimento della notifica. L’audizione finale è stata fissata al 9 febbraio.
(17 gennaio) Cede l’1,9% di Telecinco per 76,59 milioni di euro a JP Morgan.
(14 gennaio) Raggiunge un accordo con La7 Televisioni per arricchire l’offerta calcistica in pay-per-view di entrambe le emittenti. Mediaset, in base ai termini dell’accordo, cede a La 7 in sublicenza i diritti di trasmissione criptati a pagamento via digitale terrestre degli highlights delle partite interne di Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta, Livorno, Messina e Sampdoria per il campionato di Serie A in corso e per le stagioni 2005-2006 e 2006-2007. La7, invece, cede a Mediaset un’analoga sublicenza dei diritti di trasmissione criptati a pagamento via digitale terrestre degli highlights delle partite interne di Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Parma, Palermo e Reggina per il campionato di Serie A in corso e per le stagioni 2005-2006 e 2006-2007.
(2 febbraio) Deposita la memoria difensiva riguardante l’istruttoria relativa alle posizioni dominanti in materia di raccolta pubblicitaria avviata dall’Authority.
(20 febbraio) Firma un accordo con Netsystem. In base all’accordo Netsystem fornirà a Mediaset il sistema Hybridcast (trasmissione ibrida) per la gestione di micropagamenti attraverso i decoder della tv digitale terrestre.
(23 febbraio) I pm di Milano Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale hanno chiuso il parte principale dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’acquisto di diritti cinematografici da parte di Mediaset. I pm si apprestano a chiedere il rinvio a giudizio di 14 indiziati, tra i quali Silvio Berlusconi. Le accuse, a vario titolo, sono di frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita e solo per alcuni di riciclaggio.
(2 marzo) Viene firmato il P@tto di Sanremo dal governo e da una cinquantina di diversi soggetti (imprese multimediali e di telecomunicazione e produttori di contenuti) che operano per gestire la cosiddetta “rivoluzione digitale”, ossia i diversi contenuti immessi sulla Rete, dalla musica al cinema all’editoria. Tra i sottoscrittori, ci sono Adiconsum, Aesvi, Afi, Agi, Anica, Bsa, Fastweb, Fieg, H3G, Mediaset, Rai, Microsoft, Sky, Sony, Siae, Sugar Music, oltre a Telecom, Tiscali, Vodafone, Wind.
(3 marzo) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nell’istruttoria 2004 realizzata in base alla legge Gasparri ha concluso che il mercato televisivo è caratterizzato dal duopolio Rai-Mediaset che detengono “posizioni lesive del pluralismo”. L’Autorità ha imposto a Mediaset l’obbligo di un tetto pubblicitario per il digitale e di creare una nuova concessionaria per la raccolta. La società entro 12 mesi creare una specifica concessionaria per la raccolta sul digitale terrestre. A Mediaset è stato imposto inoltre l’obbligo di un tetto per la raccolta pubblicitaria sul digitale terrestre al 12% di ogni ora dall’attuale 18% su tutti i programmi del digitale diversi da quelli trasmessi in analogico.
(4 marzo) Annuncia di essere pronta a onorare i nuovi obblighi imposti dal provvedimento adottato ieri all’unanimità dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
(9 marzo) Mediaset ritiene “inaudita e priva di alcun fondamento giuridico” la decisione dell’Autorità Tlc di multare Rti e Publitalia 80. In una nota il gruppo annuncia “immediato ricorso al Tar e assicura che nessuna multa dovrà mai essere pagata”. La multa ammonta a 45 milioni per Mediaset, di cui 5 milioni per Publitalia e 40 milioni per Rti.
(13 aprile) Annuncia che Fininvest sta collocando presso investitori italiani e esteri il 16,68% (197 milioni di pezzi) di Mediaset. Fininvest al termine dell’operazione avrà una partecipazione del 34,3%.
(14 aprile) Al prezzo di 10,55 euro per ogni singola azione, si è chiuso il collocamento del 16,68% di Mediaset messo in vendita da Fininvest. Per la maggior parte le azioni sono state acquistate da investitori esteri.
(15 aprile) Fedele Gonfalonieri, presidente di Mediaset, annuncia che la società “crede nel digitale terrestre ed è pronta a investire altri 230 milioni di euro in futuro“.
Deposita presso il Tar del Lazio i ricorsi contro le sanzioni inflitte dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni a seguito dell’istruttoria sulle posizioni dominanti nel mercato dellatv aperta sei anni fa.
(26 aprile) Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi sono stati rinviati a giudizio dalla procura di Milano nell’ambito della dell’inchiesta sui diritti cinematografici. In totale le persone indagate, per frode fiscale e falso in bilancio, sono 12.
(29 aprile) Annuncia che i fondi pensione di Coca-Cola, Hitachi e Walt Disney sono entrati a far parte del capitale di Mediaset nelle vesti di azionisti di minoranza.
(24 maggio) L’Agcom autorizza Mediaset a comprare le frequenze dell’emittente HSE. La decisione finale spetta all’Autorità Antitrust.
(22 giugno) Silvio Berlusconi ha innalzato dell’1% la propria quota di capitale in Mediaset passando al 35,326% dal 34,331% precedente.
(4 luglio) L’Antitrust dà il via libera all’acquisizione da parte di Mediaset di impianti e frequenze di emittenti locali da utilizzare per la realizzazione della nuova rete per la tv digitale terrestre. Mediaset è stata autorizzata all’ acquisto degli impianti di Radiotelevisione di Campione (Lombardia e Piemonte) e di Fintrading, Teleprogrammi e Triveneta (Veneto ed Emilia Romagna).
(28 luglio) L’Authority per le garanzie nelle comunicazioni ha fissato un tetto di massimo sei “minispot” durante le partite di calcio. “La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato una modifica del regolamento relativa alle interruzioni pubblicitarie delle partite di calcio. In base alla modifica approvata tali interruzioni (i cosiddetti minispot) non potranno essere superiori a 6“, è scritto nel comunicato della Commissione.
(30 luglio) Si aggiudica con RTI i diritti tv per il calcio di serie A in chiaro con una offerta di 61.569.000 euro. La Rai si riserva di adire a vie legali per invalidare l’asta.
(31 luglio) Conferma l’acquisizione di Home Shopping Europe per 112 milioni di euro. Le frequenze digitali di Hse saranno destinate alla creazione di un nuovo multiplex digitale terrestre che ospiterà, per il 40%, canali di altri editori.
(20 settembre) La Suprema Corte Svizzera ha respinto un ricorso e ne ha giudicato altri tre irricevibili nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto dei diritti di alcuni film americani da parte di Mediaset. I ricorsi erano stati presentati dagli avvocati di due società e di due privati – dei quali non sono stati resi noti i nomi – che si opponevano alla decisione presa nel giugno scorso dalla Confederazione elvetica, che aveva dato il via libera alla rogatoria chiesta dai pubblici ministeri milanesi Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale. I due Pm milanesi volevano ottenere informazioni sui conti correnti bancari interessati dall’inchiesta sui diritti cinematografici acquistati da Mediaset (tra il 1990 e il 1999) tramite due società off-shore.
(6 ottobre) Raggiunge con Tim un accordo che pone le basi per il lancio commerciale in Italia della TV sul telefonino in digitale terrestre con tecnologia DVBH (Digital Video Broadcast Handheld). Grazie a questa intesa, infatti, sarà possibile vedere sui telefonini Tim, a partire dal prossimo anno e per cinque anni, la programmazione di Canale 5, Retequattro, Italia Uno, le partite della Serie A TIM e della Champions League con la tecnologia DVBH, che garantisce, in mobilità, qualità trasmissive in tutto simili a quelle offerte dal digitale terrestre.
(14 ottobre) Il nucleo regionale della Guardia di Finanza di Milano ha effettuato una perquisizione negli uffici di Rti, società controllata dal gruppo televisivo Mediaset, per un nuovo filone di indagine nell’ambito dell’inchiesta sulla compravendita dei diritti tv. La nuova inchiesta è conseguenza delle risultanze delle nuove rogatorie arrivate dagli Stati Uniti e dalla Svizzera, con l’individuazione altri sette conti bancari elvetici, e colloca l’ultima ipotesi di reato nel 2002, mentre nell’udienza preliminare, l’ultimo reato contestato si fermava al 1999.
(18 ottobre) Decide di pagare 15 milioni di euro in meno alla Lega Calcio per la cessione dei diritti televisivi in chiaro. La decisione è stata presa in polemica con “Quelli che… il calcio” di Raidue, che continua a trasmettere i risultati delle partite in tempo reale.
(19 ottobre) L’Agcom avvia un’ indagine conoscitiva sul DVB-H, la tecnologia che consente la fornitura di servizi televisivi broadcasting su terminali mobili di nuova generazione. La decisione dell’ Agcom è stata adottata ‘anche in relazione alle notizie giornalistiche riguardanti un accordo per la diffusione di contenuti audiovisivi in DVB-H tra Mediaset e Telecom Italia, alle quali l’Autorità ha richiesto informazioni. , l’indagine intende acquisire dagli operatori elementi sui modelli di offerta dei servizi e modalità di accesso ai contenuti, sull’utilizzazione delle frequenze e sull’interazione tra operatori televisivi e operatori di rete mobile.
(Novembre) La Procura della Repubblica di milano ritiene di aver individuato altri undici conti correnti utilizzati nel corso degli anni dal management di Fininvest e Mediaset per “dirottare” i fondi sottratti alle casse del gruppo. I Pm hanno chiesto alla Procura di Berna l’assistenza per individuare le persone che hanno aperto i conti. Mediaset ha dichiarato che “gli undici conti non sono riconducibili né direttamente né indirettamente a Mediaset.
(28 novembre) Conclude un accordo con H3G in base al quale cederà i diritti Dvbh per le partite “Mediaset Premium”‘ della stagione 2006-2007 di Serie A e della stagione 2006-2007 di Champions League.
(1 dicembre) I giudici della seconda sezione del Tar del Lazio hanno annullato la delibera del marzo scorso, con la quale l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aveva inflitto a Rai e Mediaset una sanzione pari al 2% del fatturato 2003, per abuso di posizione dominante nel mercato pubblicitario della Tv. La sanzione ammontava a 20 milioni di euro per la Rai, a 40 milioni di euro per RTI e a 5 milioni di euro per Publitalia 80.
(6 dicembre) Sky Italia rende noto di aver chiesto a Mediaset di cambiare il rapporto contrattuale che prevedeva la fornitura e la trasmissione dei quattro canali (Duel TV, Happy Channel, MT Channel e IT Italia Teen Television) sulla piattaforma SKY fino a tutto il 2010, trasformandolo in cessione di diritti. Mediaset ha accolto la richiesta di rescissione anticipata del vincolo contrattuale, sospendendo la fornitura dei canali a partire dal 1 gennaio 2006. Contestualmente SKY Italia si è impegnata ad acquistare da Mediaset la library dei diritti televisivi satellitari che alimentavano i quattro canali.
(14 dicembre) Chiede al Tar del Lazio di annullare i provvedimenti con i quali l’Agcom ha inflitto una sanzione di 25 mila euro ciascuno a Canale 5 e Rete 4 per la trasmissione di messaggi pubblicitari in cui appaiono minori di 14 anni, ordinando anche di dare notizie degli stessi provvedimenti nei notiziari delle emittenti.
(21 dicembre) Raggiunge con Europa Tv, società controllata da Holland Italia e da TF1, un accordo che prevede, dopo le necessarie autorizzazioni delle autorità competenti, la cessione a Mediaset delle infrastrutture e delle frequenze digitali che verranno integralmente dedicate alla nuova rete DVBH. L’accordo prevede inoltre che Europa Tv, ottenute le necessarie autorizzazioni, potrà detenere una quota di minoranza della società controllata da Mediaset che gestirà la nuova rete digitale di trasmissione. Europa Tv avrà anche un’opzione per rendere disponibile sulla mobile tv uno dei suoi canali televisivi.

2006
(12 gennaio) Insieme a Fininvest esercita le opzioni di vendita sul 5,26% detenuto complessivamente in Hopa. L’opzione di vendita è stata esercitata da Fingruppo, azionista di riferimento di Hopa.
(13 gennaio) Cede a Sky Italia per 157,3 milioni di euro i diritti satellitari della Juventusa per i campionati di Serie A 2007/2008 e 2008/2009. Mediaset rimane in possesso di tutti gli altri diritti (digitale terrestre, Adsl, Umts per la telefonia, Dvbh per la tv mobile, oltre ai diritti esteri) che si riserva di gestire, così come è avvenuto per quelli satellitari, nella più aperta ottica di mercato.
(19 gennaio) Mediaset Investment Sarl, società lussemburghese controllata al 100% da Mediaset, ha ceduto alla Mediaset Investimenti, controllata totalitaria di Mediaset, la propria partecipazione in Gestevision Telecinco pari a 61,99 milioni di azioni, rappresentative del 25,13% del capitale sociale di Telecinco, per un corrispettivo complessivo di oltre 952 milioni di euro. Mediaset Investimenti, per effetto delle due acquisizioni, è divenuta proprietaria dell’intera partecipazione del gruppo Mediaset in Telecinco, pari al 50,13% del capitale sociale della stessa.
(27 gennaio) L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Rti, Mediaset ed Europa Tv relativamente all’acquisizione, da parte del gruppo Mediaset, di un ramo d’azienda di Europa Tv. L’acquisizione di Europa TV accresce ulteriormente la capacità trasmissiva di Mediaset e accentua la sua posizione competitiva, in particolare nel mercato digitale. L’operazione potrebbe dunque costituire in capo al gruppo Mediaset una posizione dominante nel mercato delle reti per la trasmissione del segnale televisivo terrestre in ambito nazionale. L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni dal suo avvio.
(31 gennaio) Raggiunge un accordo con Inter e Livorno per la trasmissione delle partite interne delle prossime stagioni del Campionato di Calcio di Serie A. L’accordo con l’Inter prevede l’acquisto dei diritti per la trasmissione su tutte le piattaforme distributive (ad esclusione dell’UMTS) delle partite interne dei Campionati di Serie A 2007-2008 e 2008-2009. Nell’accordo sono compresi anche i diritti esteri e la trasmissione televisiva degli allenamenti, di un trofeo amichevole oltre ad altri diritti commerciali. Mediaset ha acquisito anche un’opzione per gli stessi diritti della stagione 2009/2010. L’accordo con il Livorno prevede la proroga per la stagione 2007/2008 dell’attuale accordo, in scadenza nel 2007, per la trasmissione in Italia delle partite interne del Campionato di Serie A via digitale terrestre, cavo, Adsl e Dvbh per la tv mobile. L’accordo con il Livorno prevede anche la cessione degli stessi diritti per le stagioni 2008/2009 e 2009/2010 per tutte le piattaforme, compreso il satellite. Mediaset potrà cedere a terzi i diritti di sfruttamento delle piattaforme trasmissive su cui non svilupperà una propria offerta commerciale.
(2 febbraio) Sigla con Telecom Italia Media, che controlla La7, e l’associazione delle emittenti locali Frt (Federazione Radio Televisioni) un protocollo di intesa per servizi interattivi locali. Il protocollo è stato sottoscritto nell’ambito di DGTVi l’associazione dei broadcaster per la promozione e lo sviluppo della Tv digitale terrestre (TDT).
(3 febbraio) Cede a Fingruppo la propria partecipazione in Hopa, pari al 2,73%, per complessivi 45,766 milioni di euro.
(6 febbraio) Sigla il rinnovo con la Dorna, società che gestisce il motomondiale. Il rinnovo è stato fatto sulla base di un aumento del 20-25% per un totale stimato attorno ai 43 milioni di euro per il periodo 2007-2011. Nel 2002 Mediaset ha acquistato il Motomondiale con un contratto quinquennale da 6,3 milioni di euro a stagione fino al 31 dicembre 2006.
(7 febbraio) Raggiunge con Sky Italia un’intesa per la cessione dei diritti satellitari delle partite dell’Inter per le stagioni 2007-2008 e 2008-2009.
(9 febbraio) L’Agcom ha stabilito che Mediaset e Rai hanno una posizione dominante congiunta nel mercato delle frequenze di trasmissione analogica. Le due società hanno 30 giorni di tempo dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale per far pervenire all’autorità eventuali osservazioni.
(15 febbraio) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di sospendere il procedimento avviato il 22 dicembre 2005, in applicazione della legge sul conflitto di interessi, nei confronti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, di Paolo Berlusconi e delle società Mediaset, Rti e Solari. L’Autorità ha deciso di “attendere l’esito del ricorso presentato al Tar dal Senatore Luigi Zanda contro il diniego di accesso agli atti oppostogli secondo il vigente regolamento di procedura“.
(22 febbraio) Il Messina ha raggiunto l’accordo economico sui diritti tv con il gruppo Mediaset. La squadra siciliana per gli incontri casalinghi circa 12.5 milioni l’anno per due anni.
(6 marzo) L’Antitrust ha approvato la bozza di decisione per l’acquisto delle frequenze di Ben Ammar (450 frequenze di Sport Italia) da parte di Mediaset. Ora la parola passa all’Autorità per le Tlc che avrà trenta giorni per un parere consultivo. Mediaset, che ha già comprato 940 frequenze in tre anni, non utilizzerà le 450 frequenze di Sport Italia in prima persona, ma le affitterà a società di telefonia che vogliono lanciare cellulari Dvbh.
Affida a Promoservice l’esclusiva per la vendita degli spot nelle trasmissioni del digitale terrestre precedentemente gestita da Publitalia ’80. Il nuovo accordo dà piena ottemperanza alla delibera dell’Autorità per le tlc.
(13 marzo) Firma con Fox International Channels Italy (Fox Entertainment) un accordo per la realizzazione in coproduzione di documentari storici. L’accordo prevede un investimento congiunto per l’ideazione, lo sviluppo e la produzione di documentari dedicati a periodi, personalità e avvenimenti della storia italiana attraverso l’utilizzo di materiali d’archivio.
L’Antitrust ha deciso di prorogare il termine della conclusione dell’istruttoria avviata nei confronti di Rti, Mediaset e Fininvest per abuso di posizione dominante nel settore dei diritti calcistici. La fine dell’istruttoria è stata posticipata dal 15 maggio al 30 giugno. L’indagine dell’Antitrust è incentrata sull’acquisizione dei diritti delle partite casalinghe di alcune squadre di A e B per le stagioni dal 2004 al 2007.
(20 marzo) Sigla con la Sisal, la società di giochi, un protocollo d’Intesa per utilizzare la piattaforma del digitale di Mediaset per la raccolta delle scommesse Match POINT.
(19 aprile) Mediaset e Vodafone Italia hanno stretto un accordo che sviluppa e rafforza il lancio tecnologico e commerciale in Italia, primo Paese europeo, della TV digitale terrestre in mobilità con tecnologia DVBH (Digital Video Broadcast Handheld). In base all’accordo Vodafone Italia utilizzerà la capacità del multiplex DVBH di Mediaset per un periodo di cinque anni, con l’opzione di rinnovo per i cinque anni successivi. Vodafone Italia contribuirà al lancio mettendo a disposizione le infrastrutture tecnologiche e trasmissive necessarie per il completamento della rete che consentirà l’avvio delle nuove trasmissioni previste nel corso del 2006.
(20 aprile) Annuncia che DMT sarà il principale fornitore di tecnologia digitale per lo sviluppo della sua rete TV mobile DVB-H. La fornitura di apparati per l’implementazione della tv digitale mobile riguarderà oltre 800 impianti di trasmissione, per un valore totale di oltre 20 milioni di euro.
(12 maggio) La Consob comunica che Banca Intesa ha in mano il 2,205% della società.
(15 maggio) Annuncia insieme a Europa tv che le due società svilupperanno insieme tecnologia Dvdh, ossia le immagini mobili sui videofonini. Gli accordi prevedono che la joint venture sia di proprietà al 20% di Europa tve per il restante 80% nelle mani di Mediaset. Il capitale previsto è di 250 milioni di euro. A giugno il probabile lancio della rete che avrà nello sport uno dei suoi punti di forza.
(16 maggio) Perfeziona con Europa Tv l’accordo annunciato il 21 dicembre 2005 relativo all’acquisizione delle infrastrutture e delle frequenze digitali che verranno integralmente dedicate alla nuova rete DVBH attiva entro l’estate. Ricevute le necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti, Elettronica Industriale (controllata 100% Mediaset) ha acquisito il ramo d’azienda “impianti e frequenze di trasmissione” di Europa Tv per un corrispettivo di 186,8 milioni di euro.
(17 maggio) Annuncia che lancerà i primi servizi di trasmissione televisiva in alta definizione su digitale terrestre. Il primo canale “free” ad essere lanciato sarà probabilmente Canale5 a cui seguiranno gli altri canali del gruppo ed altri a pagamento. Annuncia anche un nuovo servizio di TV Digitale terrestre, che dovrebbe partire in via sperimentale in Lombardia già da settembre e un aumento dei servizi interattivi di tGovernment a cui sarà possibile accedere con la nuova tessera sanitaria dotata di chip.
(7 giugno) L’Authority per le telecomunicazioni ha calcolato che il Sic vale 22,144 miliardi, pari alla somma dei ricavi, realizzati nel 2005 dai settori interessati. Mediaset contribuisce per il 12% ai ricavi del sistema integrato delle telecomunicazioni e rimane sotto la soglia del 20% stabilita dalla legge.
(13 giugno) Digital Bros sigla una partnership con Mediaset. In base all’intesa è partito il progetto sul digitale terrestre con il Canale Premium Giochi, a cui Digital Bros ha fornito tre giochi per la fase sperimentale. Attualmente è possibile giocare pagando con la carta Premium 50 centesimi al giorno, ma in seguito aumenteranno i giochi a disposizione e cambieranno le condizioni di accesso.
(29 giugno) L’Antitrust ha stabilito che il Gruppo Mediaset ha violato il divieto di abuso di posizione dominante nel mercato dei diritti calcistici tv. L’Antitrust, ha anche diffidato il gruppo. Secondo l’Autorità i contratti stipulati da Rti nell’estate 2004 con Juventus, Inter, Livorno, Roma, Milan, Lazio e Sampdoria violano la normativa perché contengono esclusive di lunga durata, clausole di prelazione e di prima negoziazione estese alla totalità dei mezzi trasmissivi. L’esclusiva deve essere invece limitata al digitale terrestre.
(14 luglio) Insieme a Mediaset, Telecom Italia Media e le televisioni locali ha presentato “Tivù”, il progetto di piattaforma unica per il digitale terrestre che si ispira al modello della “free tv”. Mediaset entro la fine anno sarà pronta a lanciare il canale in free tv interamente dedicato alla fiction.
(26 luglio) Conferma che continuerà a trasmettere sul digitale le partite della Juventus, nonostante sia retrocessa in B, e almeno per la prossima stagione non rinegozierà il contratto ( ha i diritti fino al 2008-09, con opzione per il campionato successivo), pur avendone la possibilità.
(27 luglio) Firma con Telecom Italia Media un accordo per la cessione reciproca dei diritti di trasmissione sul digitale terrestre delle partite di calcio di alcune squadre dei rispettivi bouquet. In base all’intesa TI Media potrà trasmettere le partite fuori casa di Fiorentina, Palermo, Cagliari, Sampdoria e Catania nei campi delle squadre Mediaset. Lo stesso diritto varrà a favore di Mediaset per le partite di Milan, Inter, Roma, Lazio e Torino in trasferta nei campi di La7. Mediaset pagherà a TI Media complessivamente 64 milioni di euro suddivisi in 12 milioni per la stagione 2006-07, 24 milioni per 2007-08 e 28 milioni per 2008-09.
(6 settembre) Mediaset Premium ufficializza l’acquisizione dei diritti Tv della Reggina e del Genoa.
(26 settembre) Alcatel annuncia di aver completato l’aggiornamento della rete di trasporto di Mediaset con la propria tecnologia ottica multiservizio per potenziare ulteriormente l’interconnessione tra i centri di produzione, e consentire al gruppo televisivo di operare come provider di contenuti per altri broadcaster.
(28 settembre) Stringe un accordo con Eutelsat per il DVB-H. L’intesa prevede l’uso di tre transponder (per una capacità totale di 120 Mbit) per fornire il segnale ai circa 2.000 siti di terra responsabili del funzionamento della rete digitale terrestre e per varare i nuovi servizi di televisione mobile su tecnologia DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld).
(6 ottobre) Raggiunge un accordo con la Lega Calcio per la trasmissione in diretta via digitale terrestre delle 57 partite esterne di Juve, Genoa e Napoli. Mediaset ha inoltre acquisito i diritti non esclusivi degli Highlights di tutto il campionato di serie B che potranno essere trasmessi nelle giornate di gara dopo le 22.30.
(12 ottobre) Il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge presentato dal ministro delle comunicazioni Gentiloni che disciplina il settore televisivo nella fase di transizione al digitale terrestre. La riforma interviene sulla redistribuzione della raccolta pubblicitaria stabilendo una soglia di posizione dominante per i soggetti che superano il 45 % delle risorse complessive. Il ddl prevede inoltre il trasferimento di una rete tradizionale analogica sul canale digitale terrestre entro il 2009 per Rai e Mediaset.
(7 novembre) Il cda dà il via libera alla presentazione di una manifestazione di interesse non vincolante per ProSiebenSat 1.
(9 novembre) Informa di aver ricevuto la comunicazione ufficiale sull’esclusione del gruppo dalla short list relativa al processo di vendita di ProSieben.Sat1.
La procura di Milano ha convocato 42 persone a deporre al processo per chiarire le modalità della compravendita dei diritti cinematografici e televisivi Mediaset. Tra gli imputati del processo, che si aprirà il 21 novembre, Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. I testimoni sono stati convocati anche per parlare dei rapporti tra Berlusconi, la Fox e Alfredo Cuomo.
(23 novembre) L’Agcom ha approvato multe per 625 mila euro a Rete4 e Italia1 per violazioni delle norme sulle interruzioni pubblicitarie durante i film e per la violazione delle norme in materia di tutela dei minori. L’Agcom ha inoltre rifiutato la proposta di Mediaset e La7 di un codice di autoregolamentazione pubblicitaria.
(23 novembre) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato lo schema di regolamento per l’allocazione del 40% della capacità trasmissiva nei multiplex digitali di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. E’ prevista una gara per l’assegnazione della “capacità trasmissiva agli editori indipendenti e agli operatori di rete che richiedano il completamento della copertura delle proprie reti”.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Gruppo Mediaset*

2005

2004

Ricavi

3.678,0

3.421,6

Margine Operativo Lordo

2.009,7

1.968,7

EBIT

1.244,1

1.090.5

Risultato netto

603,4

549,6

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Italia:

Tv commerciale analogica

2.585,7

2.522,2

Network operator

25,8

20,4

Pay per view

44,2

Attività non televisive

92,5

86,7

Spagna:

Vendita spot

771,8

672,2

Televendite, telepromozioni, sponsorizzazioni

129,2

105,7

Altri ricavi

69,0

63,8

Sconti d’agenzia

(39,0)

(48,3)

Totale Spagna

931,1

793,4

Totale Gruppo Mediaset

3.678,0

3.421,6

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per Paese*

2005

2004

Italia

2.748,1

2.629,4

Spagna

931,1

793,4

Elisioni

1,2

1,2

Totale

3.678,0

3.421,6

*I valori sono riportati in milioni di euro