France Télévisions

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Francia


France Télévision - logo

Sede
7 esplanade Henri-de-France, 75907 Parigi

Président
Patrick de Carolis


Directeur Général

Ghislain Achard

URL: www.francetv.fr

ATTIVITA’

Televisione pubblica

ASSETTI

Azionisti

Stato

Partecipazioni

Francia
CFI, TV5, ARTE France, Médiamétrie, France 2 Cinéma, France 3 Cinéma, Multimédia France Productions, France Télévisions Distribution (FTD), France Télévisions Publicité, Télévisions Interactive (FTVI), France 2, France 3, France 5, Espace, France Télé Films Festivals, Holding Histoire, TV5 Monde, SECEMIE, France TéléMusique, Planète Thalassa, Canal France International, TVRS 2003, Multimédia France Production, France Espace Development, France Télévision Numeriqie, France Télévisions Services, France Télévisions Gestion Immobilière, GIE Fréquences, GIE Music 3

Europa
Non disponibile

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1986
Nasce M.F.P (Méditerranée Film Production)

1998
(20 novembre) Il consiglio dei ministri francese approva il nuovo progetto di legge di riforma dell’audiovisivo, per ora solo per la parte pubblica. La televisione pubblica francese raggrupperà quattro reti (France 2, France 3, la Cinquieme e la Sept-Arte) in una unica holding: France Television. Verranno notevolmente ridotti gli spazi pubblicitari, da 12 a 5 minuti l’ora, e verranno invece aumentati i finanziamenti pubblici.

2000
(Marzo) I presidenti di France Télévision, della Rai e il direttore generale della Rtve hanno annunciato che le società avvieranno un’alleanza nella tv generalista ma anche nella tv digitale, nella telefonia e in Internet. Lo hanno deciso i presidenti di Rai, Roberto Zaccaria, di France Television, Marc Tessler, e il direttore generale della Rtve, Pio Cabanillas.

2001
M.F.P (Méditerranée Film Production) cambia nome in Multimédia France Productions.
(Settembre) Il ministro delle comunicazioni francese, Catherine Tasca, annuncia che il governo francese assicurerà a France Télévision un finanziamento di circa un miliardo di franchi (circa 152 milioni di euro), come contributo per il passaggio al sistema digitale.
(Novembre) Dà vita, insieme ai gruppi AB, Bolloré, Lagardére Media, Netgem, NRJ Group e Pathé, ad una “Associazione per la televisione digitale”, destinata a promuovere la “televisione di domani”.
(27 dicembre) TF1 firma con France Télécom e France Téllévision un accordo per rilevare le loro azioni all’interno della pay tv francese TPS (25%). L’operazione ha un valore di 195 milioni di euro (128,7 milioni di euro per France Télécom e 66.3 milioni di euro per France Télévision). Dopo questa operazione TPS è controllata al 50% da TF1, al 25% da M6, il restante 25% da Suez.

2002
(Ottobre) Il Consiglio superiore dell’audiovisivo annuncia di aver selezionato i ventitre servizi nazionali per la televisione digitale terrestre. Oltre alle reti pubbliche e alle tre private esistenti (TF1, M6, Canal+), sono stati scelti cinque nuovi editori: i gruppi AB, Bolloré, Lagardère, NRJ, Pathé. Sono previsti sedici servizi nazionali gratuiti e quindici a pagamento. Dei trenta canali messi in gara otto frequenze sono riservate al servizio pubblico (sei per France Télévision, oltre ad Arte e la rete parlamentare). TF1, M6 e Canal+ avevano diritto per legge a due reti ciascuna. M6, TF1 e Canal+ hanno anche mantenuto rispettivamente M6 Music, LCI e i-télévision. Il Consiglio preparerà, per ogni candidato una convenzione che dovrà essere firmata entro la fine di febbraio 2003.

2003
(Febbraio) Il Governo francese dà il via libera al progetto elaborato da France Télévision, TV5 e Radio France International. Il canale sarà multilingue (francese, inglese, arabo). Entro giugno il Parlamento francese sarà informato nei dettagli dell’operazione.
(4 novembre) Stringe con la Rai un accordo di coproduzione per la realizzazione di 4 film per la tivù (“La contessa di Castiglione”, “La profezia dei Templari”, “Milady”, il quarto film sarà scelto dalla Rai.

2004
(9 giugno) L’ Authority francese annuncia che la tv digitale terrestre verrà lanciata soltanto a partire dal 1 marzo 2005 per quanto riguarda i canali gratuiti, mentre per quelli a pagamento bisognerà aspettare altri sei mesi. Il Consiglio superiore dell’audiovisivo, inoltre, ha reso noto che oltre alle reti analogiche via etere attualmente in chiaro – Tf1, M6 e le 4 di France Télévision (France 2, France 3, France 5, Arte) – almeno altri sette-otto canali dovrebbero essere disponibili gratuitamente ai telespettatori francesi che compreranno l’apposito ricevitore.
(15 giugno) Annuncia, insieme a AB, NRJ, Bolloré, Arte France, l’Assemblée nationale e il senato, la creazione di un gruppo di emittenti gratuite, “Télévision numérique pour tous”, con l’obiettivo di assicurare il lancio del digitale terrestre e far conoscere l’offerta al pubblico e ai professionisti coinvolti.
(Luglio) RFO (Réseau France Outre Mer) entra a far parte del gruppo France Télévision.
Nasce l’HD Forum, raggruppamento di società interessate al lancio dell’HDTV in Francia. Oltre a France Télévision fanno parte del raggruppamento TF1, M6, Eutelsat, Thomson, Sony, Samsung e Sagem.
(15 dicembre) Dimostra insieme a Free, fornitore d’accessi Internet, che la HDTV potrà essere diffusa su una rete Adsl2+. si tratta della prima sperimentazione a livello mondiale.

2005
(10 maggio) Il Consiglio superiore dell’audiovisivo (CSA) ha assegnato le licenze per 8 nuovi canali, 4 free e 4 pay, per l’offerta della Tv digitale terrestre (TDT) francese. I 4 canali free sono BFM, del gruppo Nextradio; Gulliver, rete per i più giovani creta da Lagardère e France Télévisions; IMCM, canale di musica del gruppo Lagardère e I-Télé di CanalPlus rete dedicata all’informazione. I 4 canali pay sono Canal J (giovani) di Lagardère; CanalPlus Cinéma, CanalPlus Sport, Planète (documentari) di CanalPlus Group.
(29 giugno) Annuncia di aver acquistato il 34% di Gulliver, canale televisivo gratutito dedicato ai giovani. Gulliver, controllato al 34% da France Télévision e al 66% da Lagardere, partirà il prossimo 1 novembre.
(16 settembre) Il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo francese ha dato il via libera ai primi test basati sugli standard DVB-H (Digital Video Broadcasting Handheld), che saranno condotte dal TF1, Canal Plus e TDF su dei canali digitali messi a disposizione per un periodo da sei a nove mesi. Il primo progetto, condotto da TDF, disporrà della metà del canale 37 e si baserà su un vasto bouquet di operatori e servizi televisivi e radiofonici, con i programmi di France Télévision, TPS Star, e Radio France. TPS (gruppo TF1) guiderà il secondo progetto, che utilizzerà l’altra metà del canale 37, mentre Canal Plus beneficerà di una capacità equivalente a quella degli altri due progetti sul canale 39.
(30 novembre) Il Governo francese sigla con TF1 e France Télévisions una convenzione che porta alla nascita di Chaîne française d’information internationale (CFII), canale televisivo di informazione che sarà cofinanziato da pubblico e privato.

2006
(20 gennaio) Annuncia che nel corso del 2006 investirà 71 milioni di euro per la trasmissione di documentari. I quattro canali del servizio pubblico dedicheranno al documentario circa 5.000 ore di trasmissione e saranno orientati ciascuno verso un genere diverso.2006
(Marzo) Annuncia l’intenzione di ampliare il proprio piano d’integrazione varato nel 2004 per “migliorare l’espressione, la presenza e la rappresentazione della diversità francese sul piccolo schermo”. L’ampliamento avverrà attraverso la mobilitazione dei differenti settori professionali del mondo televisivo.
(25 marzo) Presenta alla Federazione francese di Calcio un’offerta per i diritti TV della coppa di Francia e della Nazionale Francese. La Federazione francese di Calcio comunicherà la propria decisione il prossimo 6 aprile.
Comunica di essersi aggiudicata i diritti tv della Coppa di Lega per tre stagioni, dal 2006-2007 al 2008-2009, con un’offerta di 34,5 milioni di euro per i 3 anni.
(5 giugno) Eutelsat annuncia che dall’1 giugno al 17 luglio collaborerà con TDF per trasmettere una sequenza di programmi in alta definizione con standard MPEG4 alle emittenti che trasmettono in Digitale Terrestre (TDT) nelle tre maggiori città francesi. Il canale satellitare fornito da Eutelsat invierà programmi HDTV forniti dai maggiori canali francesi, inclusi France Télévision, TF1, M6 e CanalPlus a trasmettitori TDT a Parigi, Marsiglia e Lione.
(18 settembre) Parte oggi con la terza parte dei test, che si che porteranno la Tv digitale terrestre in versione HD nelle case dei francesi di Parigi, Lione e Marsiglia. Questi nuovi test si concluderanno l’8 gennaio 2007. La trasmissione dei programmi avverrà con lo standard di compressione Mpeg4.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

France Télévision*

2005

2004

Ricavi

2,727.0

2,667.4

EBIT 42.5 45.8

Utile d’esercizio

23.9

25.4

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Canone

1,96.8

1,632.7

Pubblicità e sponsorizzazioni 780.5 784.3
Altro 149.7 167.8

Totale

2,727.0

2,667.4

*I valori sono riportati in milioni di euro