Finmatica SpA

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Italia


Finmatica - logo

Sede
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Amministratore Delegato Unico
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URL
: www.finmatica.com

ATTIVITA’

Fornitore di software applicativo

ASSETTI

Azionisti

Pierluigi Crudele, Rodenham Partecipation BV, Banca Popolare di Lodi, Mercato.


Partecipazioni

Italia
Biztob.com SpA, Logicom Srl, Records Center SpA, Sintel SpA (direttamente ed attraverso BiztoB.com SpA).

Europa
Finmatica SpA – Belgio (Belgio); Finmatica s.r.o (Cecoslovacchia); Finmatica Ortems, Finmatica MSI, Finmatica Obbisoft (Francia); Finmatica AG (Germania); Finmatica UK LTD, Finmatica Mercia (Inghilterra); Finmatica Trade Mark Ltd (Irlanda); Finmatica Mercia Ltd (Paesi Bassi); Finmatica España (Spagna).

Mondo
Finmatica Mercia (Australia); Finmatica Brazil (Brasile); Finmatica Inc. (Stati Uniti).

CRONOLOGIA

1978
Piero Luigi Crudele costituisce Sintel SpA (già Sintel Srl).

1983
Nasce Trend SpA.

1989
Finmatica è costituita in forma di società a responsabilità limitata. Piero Luigi Crudele è uno dei soci fondatori.

1997
Tramite la sua controllata Sintel Consulting SpA, rileva il controllo del gruppo Trend.

1998
Acquista la Record Center SpA.
(Ottobre) Apre in brasile una filiale: Trend Sistema Banco.

1999
Acquista Atos I.B. Srl – società attiva nello sviluppo e nella distribuzione di software per il settore bancario – dal gruppo francese Atos SpA.
Il Gruppo Finmatica si trasforma in Società per Azioni e trasferisce la sua sede operativa da Salerno a Brescia.
(Dicembre) Nasce Finmatica España.

2000
(Febbraio) Acquista Intesis, società attiva nel settore dell’Internet Security.
Rileva il ramo Insurance on-line da Stylo.
(Marzo) Acquista Rem, società operante nell’ambito della gestione del contenzioso bancario via Internet.
(Giugno) Il Gruppo Finmatica vara una nuova organizzazione articolata in tre sub-holding: Trend, Biztob.com e Intesis.
(16 ottobre) E’ quotata al Nuovo Mercato.
Acquista, tramite la controllata Intesis, R2R AG, -azienda tedesca specializzata in servizi di Internet Security – e MSI, società francese anch’essa attiva nello sviluppo di prodotti e servizi per la Sicurezza on line.

2001
(20 febbraio) Attraverso la sua controllata biztoB.com Spa, rileva da Mega Italia Spa, azienda bresciana leader nei sistemi di sicurezza e controllo, OfferOnline.it e SellOnline.it, portali dedicati allo scambio di beni e servizi on line fra aziende.
(29 marzo) Finmatica España firma con Iberpyme.com, portale di servizi alle Piccole e Medie Imprese spagnole, un accordo che prevede l’utilizzo della piattaforma Biztob.com di Finmatica per lo sviluppo del suo marketplace Myiberpyme.com dedicato alle PMI..
(2 aprile) La Hopa di Emilio Gnutti entra con una partecipazione pari al 3% nella compagine azionaria di Finmatica al prezzo di 28,93. L’effettivo passaggio delle azioni avverrà entro il 26 Aprile 2001. Contemporaneamente a questa operazione Pierluigi Crudele, presidente di Finmatica, ha acquistato circa l’1,5% di Hopa.
Firma un accordo con il gruppo Rinascente per la realizzazione, sulla base della sua piattaforma di eBusiness, di un marketplace digitale rivolto alla Grande Distribuzione.
(9 maggio) Firma un accordo con AVEX, Associazione Venezuelana delle aziende esportatrici, per l’export via web. In base ai termini dell’accordo Finmatica fornirà ad Avex, la piattaforma di eBusiness per lo sviluppo di un portale di commercio elettronico che consenta di incrementare l’attività di esportazione delle aziende venezuelane.
(21 giugno) Porta a termine l’acquisizione del gruppo italiano Answer/Axis, specializzato nella realizzazione di prodotti e soluzioni software per il mondo delle assicurazioni. L’accordo prevede l’acquisizione del 100% per circa 7,5 miliardi di Lire.
(9 luglio) Stringe un accordo in base al quale fornirà a Izar, società spagnola, la piattaforma di eBusiness per la realizzazione di un marketplace rivolto alla gestione degli acquisti e ai fornitori dell’azienda spagnola.
(23 luglio) Stringe una partnership con MatrixOne per l’integrazione delle rispettive soluzioni di eBusiness rivolte alle imprese.
(27 novembre) Sottoscrive con Deloitte & Touche, società leader nel settore della certificazione e revisione contabile e Risk Management, un accordo per lo sviluppo di un’applicazione software destinata agli istituti creditizi, nell’ambito dell’internal audit e della gestione del rischio.
(20 dicembre) Finmatica sigla un accordo relativo all’acquisizione del 97,5% del capitale di Ortems, società francese specializzata nell’implementazione di piattaforme software per il supply chain management.

2002
Porta a termine l’acquisizione di Ortems, società francese.
(8 aprile) Sigla con Intel Corporation Italia un accordo di collaborazione relativo al progetto Finmatica ITAU, un’applicazione di datawarehouse bancario per il mercato Finance.
(29 aprile) Stringe un accordo tra Siemens Automation and Drives (A&D). In base ai termini dell’accordo Siemens integrerà il motore di schedulazione di Ortems, Gruppo Finmatica, nella soluzione Simatic IT.
(29 maggio) Acquista 100% del capitale di Mercia Software, società inglese specializzata nello sviluppo e nella vendita di applicazioni di Demand & Supply Chain Planning.
(28 giugno) Annuncia il conferimento degli assets immobiliari del Gruppo a una società di nuova costituzione, Finmatica Real Estate, controllata al 100%.
(4 dicembre) Rileva il 100% del capitale di ObbiSoft.

2003
Acquista ObbiSoft, società francese specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di applicazioni rivolte agli operatori di Trasporto e Logistica.
(3 febbraio) Sottoscrive con Hummingbird, leader mondiale nello sviluppo di soluzioni Enterprise Information Management Systems (EIMS), un accordo di partnership che prevede la commercializzazione da parte del Gruppo Finmatica dell’intera suite di prodotti Hummingbird Enterprise.
(20 marzo) Le controllate francesi Ortems Sa, Obbisoft Sa e Finmatica Sarl vengono fuse in Finmatica France.
Cede a Finmatica Trade Mark (controllata al 100%.) tutte le proprietà intellettuali di Obbisoft e Ortems.
La Banca Popolare di Lodi entra nell’azionariato di Finmatica con una quota pari all’1,942%.
(11 aprile) Firma con Banksiel, società del Gruppo Finsiel, un accordo per migliorare l’attività di monitoraggio a distanza per l’internal audit degli istituti finanziari.
(29 agosto) La sua soluzione FINeTMS è stata scelta da DHL Express, il Gruppo tedesco che raggruppa DHL, Danzas e Deutsche Post Euro Express, come sistema di gestione per le attività di logistica e trasporto.
(15 settembre) Apre una sede a Dundalk in Irlanda.
(25 settembre) E’ scelta per supportare CertiMail, uno spin-off di France Telecom, nello sviluppo di un nuovo servizio di posta elettronica sicura presentato recentemente sul mercato francese.
(14 ottobre) Annuncia insieme a Loop, società leader nel settore della Locazione Operativa di beni e servizi, la costituzione di Muovity, consorzio che, attraverso l’aggregazione di aziende, ha l’obiettivo di promuovere e coordinare iniziative finalizzate alla realizzazione di soluzioni per la mobilità sostenibile, con particolare riferimento all’area metropolitana di Milano.
(7 novembre) Annuncia che Alfred Dunhill Ltd, uno dei più noti retailer di prodotti di lusso per il target maschile, implementerà la soluzione FINeCHAIN per migliorare la gestione e l’integrazione della supply chain a livello globale.
(16 dicembre) La provincia di Salerno e Finmatica hanno dato il via al progetto SIEP, che prevede lo sviluppo, la realizzazione e la gestione di un sistema telematico di approvvigionamento di beni e servizi per la Pubblica Amministrazione Regionale localizzato presso la Provincia di Salerno.

2004
(7 gennaio) Annuncia un bond convertibile da 55 milioni di euro.
(8-9 gennaio) Il titolo di Finmatica crolla in Borsa a causa dei dubbi relativi alla liquidità e all’indebitamento del gruppo sollevati da Fitch, agenzia di raiting.
(14 gennaio) Revoca l’incarico al revisore Grant Thornton.
(17 gennaio) Ritira il progetto per l’emissione obbligazionaria da 55 milioni di euro.
(20 gennaio) La Procura di Brescia perquisisce gli uffici di Finmatica per acquisire informazioni documenti nella sede di Brescia e presso altri uffici operativi della società nell’ambito di un’indagine disposta in relazione alle seguenti ipotesi di reato: false comunicazioni sociali (relativamente al bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2002, nonché alle relazioni trimestrali 2003), aggiotaggio (in relazione ai dati relativi al fondo Gesav resi pubblici nei comunicati del 9 gennaio e del 13 gennaio us) ed ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (ancora in merito ai medesimi comunicati stampa relativi al fondo Gesav).
La Procura di Brescia svolge delle indagini su 7 persone, tra cui il Presidente Pierluigi Crudele e l’Amministratore delegato Fabio Bottari.
Il titolo viene sospeso e la Consob chiede un aggiornamento sui dati finanziari.
(23 gennaio) Pierluigi Crudele e Fabio Bottari si dimettono. Vengono nominati due amministratori indipendenti: Michele Carpaneda ed Enrico Marinelli.
(24 gennaio) Crudele e Bottari sono agli arresti domiciliari.
(28 gennaio) La procura perquisisce gli uffici dell’agenzia di raiting.
Fitch.
(26 febbraio) Il titolo di Finmatica è riammesso in Borsa dopo essere rimasto sospeso per oltre un mese. Fino a successivo provvedimento della Borsa, sarà inibita l’immissione di proposte di negoziazione senza limiti di prezzo.
(2 Marzo) Annuncia che Lion Nathan, il maggior produttore di birra in Australia e Nuova Zelanda, utilizzerà FINeCHAIN, la propria soluzione di Supply Chain Management.
(23 marzo) Annuncia che Geodis utilizzerà FINeTMS, la sua soluzione di Transportation Management System, per gestire le spedizioni terrestri di Ambrosetti Stracciari.
(24 maggio) Il Presidente Pierluigi Crudele rimette le proprie deleghe e mantiene la sola rappresentanza legale della società. Il Consiglio, su proposta del Presidente attribuisce a Massimo Brunelli tutte le deleghe operative, precedentemente suddivise tra Carpaneda, Marinelli e lo stesso Pierluigi Crudele.
(16 giugno) Il titolo di Fimatica è sospeso dalle contrattazione in attesa di una nota.
(17 giugno) Viene riammessa alle negoziazioni dopo che la società di revisione PriceWaterhouseCooper ha comunicato di ritenere impossibile la formulazione di un giudizio sui conti di Finmatica. L’impossibilità non sarebbe determinata dalla correttezza della redazione del bilancio, ma da difficoltà di valutazione della capacità di Finmatica di reperire i fondi necessari a garantire la continuità operativa.
(30 giugno) L’assemblea dei soci di Finmatica ha votato a favore di una riduzione del numero dei membri del cda da 7 a 5.
(12 luglio) Comunica che “le trattative con le banche volte all’ottenimento dell’approvazione da parte delle stesse del piano di ristrutturazione finanziaria sono ancora in corso“. Complessivamente, gli istituti finanziari coinvolti sono 13. Finmatica, nel caso non troverà un accordo con le banche, dovrà chiedere all’assemblea degli azionisti di approvare il bilancio senza certificazione, in modo da guadagnare altri giorni nelle trattative con le banche.
(23 luglio) Pierluigi Crudele, Presidente ed Azionista di maggioranza di Finmatica, in seguito a delle notizie apparse sulla stampa precisa che “allo stato attuale, non vi è alcuna trattativa finalizzata alla cessione del pacchetto di controllo di Finmatica“. Tuttavia “informa di aver dato mandato ad un gruppo di professionisti di studiare le opportune soluzioni per accelerare la normalizzazione della società, al fine di non disperdere il grande patrimonio di valori professionali e di mercato dell’azienda“.
(28 luglio) Avvia la procedura per ridurre il personale 162 addetti in seguito alla chiusura di unità produttive di Milano, Salerno, Roma e Bari.
(29 luglio) Il titolo di Finmatica resterà sospeso in Borsa fino all’esito del nuovo Consiglio d’amministrazione che è stato aggiornato – dopo che ieri c’è stato un nulla di fatto – a martedì 3 agosto in attesa della risposta delle banche creditrici circa la ristrutturazione dei debiti. Il titolo era stato sospeso già ieri per l’intera seduta in attesa di un comunicato da parte della società sulla situazione delle trattative con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito, che ammonta a circa 290 milioni di euro.
(1 settembre) Con riferimento alle trattative in essere con le banche, la società precisa che il piano attualmente oggetto di negoziazione prevede la costituzione di una nuova Società, denominata Nuova Trend, interamente controllata da TREND S.p.A. e INFOTREND S.p.A, cui affittare i rispettivi rami d’azienda impegnati nelle attività bancarie ed assicurative.
(27 settembre) Il Cda di Finmatica e Massimo Brunelli, amministratore delegato della società, scrivono, nella relazione che verrà presentata il prossimo 5 ottobre ai soci, che oramai – visto il no delle banche al salvataggio della società – rimangono due possibilità: la ricapitalizzazione del gruppo, operazione che non vedrà l’intervento di Crudele (che con la sua controllata Rodenham Partecipations si è dichiarato indisponibile a partecipare alla ricapitalizzazione della società), o l’amministrazione controllata. Nella relazione è scritto che le trattative con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito e la concessione di nuova liquidità alla società, necessaria a mantenere “in bonis” le attività del settore del software finanziario, si sono interrotte “a causa dell’indisponibilità di alcuni istituti” a sostenere il piano di rilancio. Ricordiamo che le banche creditrici di Finmatica erano disposte a sostenere Trend SpA, ma non a rinunciare ai propri crediti. Secondo fonti vicine al dossier la rottura delle trattative è avvenuta sul punto del piano di rilancio che prevedeva “la rinuncia da parte delle banche ai crediti vantati nei confronti del gruppo e il loro riscadenziamento“.
(4 ottobre) I sindaci di Finmatica hanno chiesto che all’assemblea dell’8 ottobre venga decisa la liquidazione.
(5 ottobre) Opera21, società informatica milanese, sta verificando, con il supporto di Interbanca, la possibilità di rilevare Finmatica. Opera21 sarebbe interessata ad acquistare tutto il perimetro industriale di Finmatica e non solo il ramo Trend. Per questo ramo negli ultimi giorni anche altri operatori hanno espresso interesse.
(8 ottobre) L’Assemblea di Finmatica – chiamata oggi in sede ordinaria per nominare un sindaco e approvare la situazione economica al 30 giugno, e in sede straordinaria, per procedere all’azzeramento del capitale e la liquidazione del gruppo – è stata rinviata al 18 ottobre alle 14. Il rinvio, secondo quanto riportato dalla società, “è motivato dall’esigenza da parte del Cda di poter analizzare in maniera approfondita le manifestazioni di interesse ricevute dal consorzio Cse ed Opera 2 (…) con l’obiettivo di proporre successivamente all’assemblea le proprie valutazioni e raccomandazioni“.
(16 ottobre) Cse e Opera 21 definiscono le manifestazioni di interesse per Finmatica. Cse (Consorzio bolognese di servizi che opera nel settore bancario) ha manifestato il proprio interesse per acquisire le attività di Finamticao dell’area banking. Opera 21 è interessata alla maggioranza del capitale di Finmatica. Sia Cse sia Opera 21 non hanno avviato alcuna attività di due diligence su Finmatica.
(19 ottobre) Annuncia che proseguirà le trattative alla ricerca di un partner credibile per il rilancio dell’azienda con Opera21, che è intenzionata a rilevare in toto Finmatica per poi procedere con un’integrazione tra le due società. Una nuova assemblea dei soci è stata fissata per il 3 novembre. Il collegio sindacale ha proposto di portare la società alla liquidazione.
(25 ottobre) Raggiunge con i sindacati un accordo per evitare la procedura di mobilità per 162 lavoratori dell’azienda. L’intesa prevede la trasformazione in cassa integrazione straordinaria dei licenziamenti chiesti dall’azienda. I siti coinvolti dagli esuberi dichiarati dall’azienda sono quelli di Roma, Bari e, prevalentemente, Salerno.
(29 ottobre) Il management della società ha dichiarato che entro la metà di novembre sarà conclusa la fase di valutazione di Finmatica. Poi Opera21 si prenderà qualchegiorno per analizzare gli ultimi dettagli e annunciare la decisione definitiva entro la fine di novembre.
(2 novembre) Price WaterhouseCoopers (Pwc), società di revisione, non certifica semestrale di Finmatica. Pwc ha dichiarato di non essere “in grado di esprimersi sulla situazione patrimoniale ed economica” così come redatta dalla società nella relazione semestrale a giugno 2004 in quanto la stessa relazione semestrale consolidata sarebbe stata redatta “in base ai principi contabili applicabili in condizione di continuità aziendale e non tiene quindi conto delle rettifiche necessarie qualora tali presupposti non trovassero conferma“.
(15 novembre) Il pm della Procura di Brescia, Silvia Bonardi, ha reso noto di avere depositato istanza di fallimento per Finmatica. L’udienza presso la sezione fallimentare del Tribunale di Brescia è stata fissata per il 2 dicembre prossimo.
(22 novembre) L’Assemblea dai Soci del gruppo bresciano ha approvato la messa in liquidazione della società presentata dal consiglio di amministrazione, a seguito della mancata presentazione dell’offerta da parte di Opera21 al termine della due diligence. Paolo Ribolla, presidente di Trend (Gruppo Finmatica), è stato nominato liquidatore.
(22 novembre) Massimo Brunelli presenta le dimissioni, con efficacia immediata, dalla carica di Amministratore delegato.
(3 dicembre) Il presidente del Tribunale fallimentare di Brescia, Antonio Cumin, ha concesso ancora qualche giorno di tempo (fino al 9 dicembre) al liquidatore della società Paolo Ribolla per valutare le nuove offerte pervenute da alcune società che vorrebero rilevare alcune attività del gruppo. Al momento sarebbero arrivate ben nove manifestazioni di interesse per rilevare le controllate Trend e Infotrend. Due o tre sarebbero state presentate da soggetti istituzionali tra l’Istituto Centrale Banche Popolari e un’altra offerta sarebbe stata presentata dal gruppo Eds.Tuttavia, al momento non ci sarebbe ancora nulla di concreto.
(9 dicembre) Il Liquidatore di Finmatica, assistito nella propria opera dallo studio legale Caffi – Maroncelli ed Associati di Bergamo, ha depositato presso il Tribunale di Brescia la richiesta di insolvenza per Trend SpA, controllata di Finmatica, e la successiva ammissione alla procedura di Amministrazione Controllata Ex. D.L. 270/99 (Prodi Bis), con estensione anche a Finmatica Spa. Il Tribunale fallimentare riunito in camera di consiglio si è riservato di deliberare in merito. “Tra oggi e domani probabilmente sarà dichiarato il fallimento di Finmatica SpA“, ha dichiarato l’avvocato Mario Caffi. E’ possibili, infatti, che “per motivi tecnici il Tribunale di Brescia dichiari il fallimento di Finmatica SpA prima che questa venga ammessa, come da richiesta, alla procedura ‘Prodi Bis’“.
(10 dicembre) Il tribunale di Brescia ha dichiarato il fallimento di Finmatica spa. Antonio Passantino è stato nominato curatore fallimentare, mentre giudice delegato è Gianni Sabbatini. L’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata per l’8 febbraio alle ore 11.

2005
(6 gennaio) Cede alla Infor Global Solution la controllata britannica Mercia. L’ammontare non è stato reso noto.
(20 gennaio) Il Ministro delle attività produttive Antonio Marzano nomina i tre commissari giudiziali per risollevare le sorti di Finmatica. I tre commissari sono: Emanuele Emmanuele (presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Roma), Antonio Passantino (presidente dell’ordine dei commercialisti di Brescia e curatore fallimentare di Finmatica), Raffaele Ruggiero (commercialista di Napoli). I tre commissari hanno 30 giorni per presentare ai giudici la relazione che dirà al Tribunale le cause del dissesto della società. Sulla base di questa relazione il Tribunale deciderà se aprire la procedura di amministrazione straordinaria o dichiarare il fallimento.
(16 febbraio) Il Tribunale aveva dichiara il fallimento della controllata Infotrend, disponendo anche la continuazione d’esercizio di impresa.
(18 febbraio) Il Tribunale di Brescia ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo per Finmatica Real Estate in liquidazione.
(22 febbraio) La Procura di Brescia sta indagando sull’emissione del bond Finmatica da 100 milioni di euro in scadenza nel 2005.
(8 marzo) PriceWaterHouse Coopers (Pwc), in una nota redatta su richiesta dei commissari giudiziali di Trend, afferma che la struttura amministrativa e dei controlli interni del gruppo Finmatica era inadeguata per una societaàquotata.La struttura amministrativa – scrivono i revisori, che hanno espresso un giudizio di ‘no opinion’ sul bilancio 2003 – si è rilevata inadeguata sia in termini quantitativi che qualitativi.
(9 marzo) Il ministero delle Attività Produttive ha dato il via libera all’amministrazione controllata finalizzata alla cessione di Trend, il pezzo pregiato controllato da Finmatica e operante nel settore Finance. L’asta si era chiusa il 20 gennaio, e il 20 aprile potrebbe già essere dichiarato il nome del vincitore.

2005
(18 aprile) Engineering Ingegneria Informatica si aggiudica per 45 milioni di euro Trend SpA del Gruppo Finmatica comprendente tutte le attività nel settore Finance, bancario e assicurativo, del gruppo in liquidazione. L’operazione, infatti, comprende gli asset di Trend SpA, di Infotrend SpA ed i codici sorgenti dei software utilizzati dal gruppo per le attività nel settore, in particolare in 6 macro-aree (Sisba, applicativi bancari Trend, applicativi bancari Sintel, applicativi bancari BIZtoB, Crm e Itau).
(2 maggio) Il titolo Finmatica, sospeso da diversi mesi dalle contrattazione, abbandona Piazza Affari.

2006
(Luglio) So è conclusa l’inchiesta aperta nel 2004 dalla Procura di Brescia. Tra le 31 persone indagate risulta anche Fabio Bottari, ex ad di Finmatica e Pierluigi Crudele Presidente del Cda. Gli indagati devono rispondere ad accuse che vanno dal falso in bilancio fino all’ostacolo alle funzioni della Consob, aggiotaggio, false comunicazioni sociali. L’accusa ha ritenuto che i bilanci venissero alterati per presentare una situazione positiva non corrispondente alla reale situazione in cui versava l’azienda.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Finmatica*

2003 2002

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

71.124 103.292
EBITDA -14.497 29.286

Risultato operativo (perdita)

(61.215) 17.566

Risultato netto (perdita)

(127.279) 8.152

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi delle vendite e prestazioni per area geografica*

2003 2002

Italia

43.850.709 75.343.095
Paesi Cee 20.096.028 20.405.573
Americhe 4.143.630 4.356.843
Altrui Paesi 3.033.961 3.186.793

Totale

71.124.328 103.292.304

*I valori sono riportati in euro