Microsoft va oltre la decisione dell’UE offrendo l’accesso al codice sorgente di Windows

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COMUNICATO STAMPA


Wind Telecomunicazioni SpA

L’annuncio sottolinea la volontà di Microsoft di risolvere definitivamente i problemi di compliance fornendo ai licenziatari l’accesso al proprio codice sorgente

Bruxelles, 25 gennaio 2006 – Brad Smith, Direttore Affari Legali di Microsoft, ha reso nota oggi la decisione di Microsoft di offrire in licenza il codice sorgente Windows Server relativamente alle tecnologie oggetto della Decisione del marzo 2004 della Commissione Europea. L’azienda compie questo passo volontariamente per rispondere in maniera ferma e inequivocabile alle obiezioni (“Statement of Objections”) sollevate dalla Commissione lo scorso 22 dicembre. Nel documento redatto in quella data si asseriva che le informazioni contenute nella documentazione tecnica precedentemente fornita da Microsoft fossero insufficienti a consentire ai licenziatari di implementare con successo alcuni protocolli di comunicazione Windows Server.

“Mettendo in gioco la nostra proprietà intellettuale più preziosa, intendiamo sgombrare il campo da qualsiasi questione tecnica di conformità, con la speranza che questo ci consenta di aprire una seria discussione sulla sostanza di questo caso”, ha dichiarato Brad Smith, Senior Vice President e Direttore Affari Legali di Microsoft. “Il codice sorgente Windows è la migliore fonte di documentazione sulle tecnologie Windows Server. Con questo passo intendiamo dissipare completamente i dubbi sollevati circa l’adeguatezza della documentazione tecnica da noi fornita”.

Con l’annuncio odierno, Microsoft va ben oltre gli obblighi legali imposti alla società dalla Decisione del marzo 2004, con la quale la Commissione Europea richiedeva a Microsoft di fornire alle aziende le specifiche tecniche dei propri protocolli di comunicazione proprietari. Con l’offerta di una “reference license” per il codice sorgente di Windows Server, Microsoft fornirà agli sviluppatori l’accesso alla più precisa e autorevole descrizione possibile delle tecnologie di protocollo Microsoft. La licenza consente agli sviluppatori di accedere al codice sorgente Windows a scopo informativo, per capire meglio come sviluppare prodotti in grado di garantire una migliore interoperabilità con Windows, ma non costituisce un’autorizzazione alla copia di tale codice.

“Siamo giunti alla conclusione che l’unico modo per essere certi di soddisfare le richieste della Commissione sia quello di andare oltre la Decisione del 2004, rendendo disponibile una licenza che offra l’accesso al codice sorgente del sistema operativo Windows Server”, ha detto Smith. “Siamo fiduciosi di aver così ottemperato in pieno alle richieste della Decisione, ma respingiamo fermamente l’assunto che la documentazione tecnica fornita da Microsoft fosse insufficiente”.

Nell’ambito del precedente programma di licenza, Microsoft aveva redatto per gli sviluppatori di software per i server oltre dodicimila pagine di documentazione tecnica. Tale documentazione copriva non solo le specifiche per i protocolli di comunicazione oggetto della Decisione del 2004, ma anche altre tecnologie rispetto ai protocolli stessi. Microsoft si era inoltre offerta volontariamente di fornire ai licenziatari fino a cinquecento ore di supporto tecnico gratuito da parte di esperti professionisti Microsoft in grado di rispondere a qualsiasi loro dubbio. Con l’annuncio odierno Microsoft ha aggiunto alle risorse già esistenti una nuova licenza per l’accesso al codice sorgente Windows Server che implementa i protocolli di comunicazione coperti dalla Decisione del 2004.

Microsoft aveva già lanciato un simile programma di licenze dei protocolli negli Stati Uniti, in seguito alla sigla di un decreto di consenso, rendendo disponibili alcuni protocolli presenti nel sistema operativo Windows per i desktop. Oltre 20 aziende hanno aderito al programma, acquistando licenze per i protocolli Microsoft, e molte di esse distribuiscono oggi prodotti che incorporano tali protocolli. Per uniformare i due programmi di licenza, Microsoft ha deciso di estendere anche ai protocolli desktop la licenza di consultazione del codice sorgente offerta per i protocolli server, e di presentare la proposta al vaglio delle autorità competenti statunitensi.

Il merito della Decisione del 2004 è al momento oggetto di valutazione da parte del Tribunale di primo grado della Corte europea di Giustizia. Pur contestando il merito della Decisione del 2004 in quella sede giudiziaria, l’azienda sottolinea con l’annuncio di oggi la propria volontà di ottemperare alle richieste di conformità avanzate dalla Commissione Europea. Inoltre, Microsoft completerà la propria risposta alle obiezioni sollevate dalla Commissione a dicembre dello scorso anno, entro la scadenza prevista del 15 febbraio prossimo.

Per ulteriori informazioni sul programma di licenze, vi invitiamo a consultare il WSPP (Windows Server Protocol Program) all’indirizzo:
http://www.microsoft.com/mscorp/legal/eudecision/.