Vodafone: ‘100 Comuni in 100 giorni’ raccontati in 200 foto

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COMUNICATO STAMPA


Come dare un volto ed un’immagine concreta ad un piano da oltre un miliardo di euro? Cosa significa veramente portare Internet in oltre mille piccoli comuni d’Italia? E’ per dare una risposta a questa esigenza che lo scorso dicembre Vodafone Italia e Ansa hanno avuto l’idea di realizzare un libro di 200 immagini affinché si aprisse una finestra visiva sul progetto 1000 Comuni di Vodafone.

Collegare in rete 100 comuni nell’arco di cento giorni. Questo il primo, importante traguardo realizzato e raggiunto da Vodafone, si legge in un comunicato sul sito www.1000comuni.vodafone.it, con un piano di investimenti di oltre un miliardo di euro che in circa tre anni ha come obiettivo la copertura in banda larga di 1000 Comuni. E’ stata una corsa contro il tempo e senza la certezza di farcela. E’ stato necessario preparare un gruppo di intraprendenti fotografi che, in poco più di un mese, fotografasse i primi cento piccoli comuni dove Vodafone stava portando Internet.

Sono quasi tutte località non facili da raggiungere, spesso collocate in zone impervie, che volevamo fossero ritratte nella loro vera essenza: le persone che le abitano, i paesaggi che le caratterizzano, i mestieri e le attività che rendono viva ed unita una comunità, piccola o grande che sia.
Mentre i servizi dei fotografi arrivavano, inizialmente quasi a singhiozzo e poi, nel pieno del progetto, come ad un ritmo quasi incontenibile, è cominciata la seconda sfida: quali foto scegliere? Il limite, tassativo, era di tre immagini per ogni comune per poterli raccontare tutti senza cadere nel rischio di realizzare un libro che fosse un “mattone” indigesto.

Le fotografie scelte ma poi scartate, le esitazioni, ed i ripensamenti sono stati tanti ma, mentre il mosaico, piano piano, si componeva, la preoccupazione sui tempi da rispettare e sulla qualità del risultato di un complesso lavoro di gruppo si è attenuata ed hanno preso il sopravvento la curiosità per i volti ritratti e la sensazione crescente, trasmessa dalle immagini, di essere partiti per un viaggio per visitare tutti questi cento, piccoli, comuni senza esserci mai stati.
Raccontare con gli scatti questa Italia, quasi sconosciuta – ma che rappresenta l’ossatura del nostro paese, il suo animo profondo e la sua ricchezza – è stato un obiettivo ambizioso che, almeno in parte, speriamo di avere raggiunto. L’unica certezza è che ognuno di questi comuni è entrato nel cosiddetto villaggio globale da cui finora era escluso.

Il libro verrà presentato a Roma il 17 maggio alle ore 10.00, nella Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato, dal Direttore dell’ANSA, Luigi Contu e dall’amministratore delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo.
 

Una finestra su cento comuni
Introduzione di Paolo Bertoluzzo, Amministratore Delegato Vodafone Italia
La nostra ambizione è portare internet a tutti, ovunque: alle persone, alle famiglie, alle imprese – nei piccoli e nei grandi centri – a casa, in ufficio e in mobilità.
Siamo certi che internet avrà un ruolo chiave per lo sviluppo della società e dell’economia del Paese. Sarà un fenomeno di tutti e per tutti, non più circoscritto ad alcune fasce della popolazione. La comunicazione, l’informazione, la pubblica amministrazione, il lavoro e l’intrattenimento, saranno sempre più sulla Rete. La diffusione dei più avanzati servizi e strumenti di comunicazione ha fatto emergere in Italia una nuova, potente domanda di connessione.
La nostra risposta è un massiccio piano di investimenti per portare la banda larga, via radio, in tutta Italia e includere quel 12% della popolazione che non ha ancora accesso a internet.
Così, mentre continuiamo a investire nell’evoluzione delle tecnologie radio ultraveloci abbiamo deciso di portare la connessione a quella parte di territorio italiano privo di accesso alla banda larga.
A gennaio di quest’anno abbiamo lanciato il progetto “1000 Comuni”, per coprire un comune al giorno, nei prossimi tre anni, fino ad almeno mille, partendo proprio dai bisogni del territorio. Abbiamo già ricevuto segnalazioni da cittadini e pubbliche amministrazioni per quasi 2500 comuni.
In 100 giorni abbiamo coperto i primi 100 comuni: oltre 100.000 abitanti possono ora usufruire delle potenzialità di internet.
E’ il nostro contributo concreto al Paese per superare il divario digitale in Italia. Abbiamo accettato un orizzonte di ritorno dell’investimento più lungo, e un profilo di rischio più alto, perché siamo convinti del forte impatto positivo che avrà sulla vita delle comunità locali e sullo sviluppo dell’intero sistema.
In questo libro apriamo una finestra su cento comuni, quelli che abbiamo coperto nei primi cento giorni. Piccoli comuni, zone rurali – sconosciuti ai più – che sono però il tessuto della nostra società, ricchi di tradizioni e di realtà imprenditoriali di eccellenza che chiedono di non restare esclusi. E’ l’inizio di una storia, è uno sguardo sul futuro dell’Italia tutta
“.

Introduzione di Luigi Contu, Direttore Agenzia Ansa
Varius, Multiplex, Multiformis. Ammirando le immagini di questo libro, tornano in mente le parole con cui gli storici romani definirono la raffinata personalità di Adriano,l’imperatore che, dopo secoli di campagne militari, volle imporre la pace nell’impero e consolidarne i confini perchè – come scrive Marguerite Yourcenar – si sentiva “responsabile della bellezza del mondo”.
Una bellezza varia, molteplice e multiforme perchè già univa e coltivava le maggiori espressioni di civiltà dei popoli che componevano il ‘puzzle’ dell’impero: gli obelischi egizi, i marmi greci, le sete e le spezie dell’Oriente. Una bellezza che Adriano giudicava, insieme alla civiltà e alle leggi romane, come il bene più prezioso da lasciare in eredità alle generazioni successive.
E questa eredità – conservata negli anni bui nelle abbazie e nei conventi, rielaborata dai sublimi artisti del Rinascimento, dai grandi architetti e pittori italiani del ‘600 e del ‘700 e dai musicisti impareggiabili dell’800 – ha fecondato nei secoli la penisola, tutte le sue città ed i suoi piccoli borghi.
Guardando le foto di questi 100 comuni italiani, con i loro tetti e le loro case, tornano alla memoria gli ocra e le terracotte della Firenze dei Medici. Questi borghi abbarbicati su un’altura ci ricordano gli sfondi dei grandi dipinti di Leonardo. Le luci, le forme e i colori del loro territorio, colti dall’obiettivo, ci rammentano da dove trassero ispirazione Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Tiziano, Bernini e Borromini.
E’ questo mosaico di bellezza – che tutti i nostri comuni conservano, come piccoli o grandi scrigni – che rappresenta il patrimonio del nostro paese, il segreto di quelle che oggi chiamiamole ‘eccellenze’che si traducono nel Made in Italy che conquista i mercati del mondo.
I volti e le mani degli artigiani, ritratti in questo libro mentre lavorano con cura ed amore, sono il simbolo di tutti quei prodotti di alta qualità nel tessile, nell’abbigliamento e nella pelletteria che fanno tendenza a Londra come a New York, a Shangai come a Singapore, e che dominano le riviste patinate e le vie più eleganti dei cinque continenti.
Le tante immagini di uomini e donne che producono, secondo le antiche tradizioni, i salumi, i formaggi e i dolci, sono l’espressione di quella cultura gastronomica che ha fatto di pizza, pasta e cappuccino le parolepiù conosciute al mondo.
Le chiese, le ville ed i palazzi, i vicoli ed i tetti di tegole che ognuno di questi Comuni custodisce, sono la nostra storia, la nostra cultura. E’ per questo che l’ ANSA ha accettato con entusiasmo la proposta di Vodafone di raccontare con gli scatti dei suoi fotografi l’Italia secolare che entra nel villaggio globale senza perdere, ne siamo convinti, la sua identità
“.