Microsoft presenta Exchange Hosted Services

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Un nuovo modello di gestione delle licenze e la roadmap per le soluzioni hosted di Microsoft

COMUNICATO STAMPA


Microsoft Italia

Microsoft ha annunciato un nuovo branding, un nuovo modello di gestione delle licenze e la roadmap per i servizi Microsoft EHS (Exchange Hosted Services), in precedenza conosciuti come FrontBridge Technologies Inc, costituiti da quattro servizi – Hosted Filtering, Hosted Archive, Hosted Continuity e Hosted Encryption.
Questi servizi offrono soluzioni hosted economiche per garantire un elevato livello di sicurezza e disponibilità dell’ambiente di messaggistica aziendale; allo stesso tempo soddisfano i requisiti di conformità alle normative e alle policy interne.

Microsoft ha inoltre presentato un nuovo modello di gestione licenze utenti per tutti i servizi, oltre ai dettagli della roadmap, incluse informazioni sull’imminente rilascio di EHS 5.3 e della serie 6.x, che si allineeranno con la disponibilità di Exchange “12”.
I servizi EHS rappresentano il componente aggiuntivo più aggiornato del portafoglio di soluzioni Exchange Server e un elemento fondamentale della strategia di offerta di servizi innovativi per le aziende.

“Siamo impegnati nell’offrire software di alto livello adatto a qualsiasi scelta dei clienti”, ha dichiarato Steve Ballmer, Chief Executive Officer di Microsoft. “I servizi Exchange Hosted Services garantiranno agli utenti maggiore flessibilità di gestione e manutenzione della tecnologia”.

I servizi EHS consentono di ridurre le risorse IT e i grandi investimenti di capitali fin dall’inizio, permettendo alle aziende di concentrarsi sulle aree più critiche per il proprio business. Funzionando attraverso Internet come servizio senza installazione di hardware o software all’interno dell’azienda, i servizi EHS permettono di proteggere l’infrastruttura IT da malware provenienti dalla posta elettronica, soddisfare i requisiti di conformità, crittografare i dati per tutelare la riservatezza e salvaguardare l’accesso alla posta elettronica sia durante situazioni di emergenza che successivamente. I servizi EHS comprendono:

Microsoft Exchange Hosted Filtering – disponibile in versione trial per un periodo di prova gratuito di 30 giorni – che include filtri multipli per la protezione attiva dei messaggi di posta elettronica in entrata e in uscita dalle aziende in relazione a spamming, virus, frodi come il phishing e violazioni delle policy della posta elettronica;

Microsoft Exchange Hosted Archive, un sistema avanzato di archiviazione dei messaggi per la posta elettronica e la messaggistica istantanea che consente alle aziende di soddisfare le richieste normative e legali dei sistemi di comunicazione elettronica;

Microsoft Exchange Hosted Continuity, un’interfaccia Web migliorata dal punto di vista della sicurezza che consente l’accesso continuo alla posta elettronica, sia durante interruzioni non pianificate di un ambiente di posta elettronica interno che successivamente;

Microsoft Exchange Hosted Encryption, che consente di tutelare la riservatezza della posta elettronica permettendo agli utenti di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica crittografati direttamente dai desktop.

Roadmap dei servizi Exchange Hosted Services

Microsoft continuerà a innovare i servizi Exchange Hosted Services anche con il rilascio di EHS 5.3. Le funzionalità principali sono:

• la continua ottimizzazione dell’efficacia dei filtri, attraverso funzionalità dl riconoscimento migliorate e alert di spamming in tempo reale, che permettono di bloccare gli attacchi di spam;

• l’indicizzazione più rapida dell’archiviazione di testo completo che fornisce un migliore processo di indicizzazione, consentendo agli utenti di cercare messaggi di posta elettronica in base a parole chiave per ricerche che producono risultati aggiornati;

• il supporto della lingua per Spam Quarantine che fornisce il servizio EHS Spam Quarantine per utenti finali e supporta 13 lingue, compresi i set di caratteri del portoghese del Brasile, dell’olandese, del coreano, del portoghese e del cinese tradizionale e semplificato;

• i miglioramenti apportati all’utilizzo dei servizi di directory, per spostare e gestire le informazioni delle directory consentendo un processo semplificato per la creazione e la gestione degli account;

• i miglioramenti alla sicurezza del centro di amministrazione, che comprendono opzioni per rafforzare ulteriori policy relative alle password, come la richiesta di password efficaci e l’imposizione della scadenza delle stesse.

In seguito al rilascio di EHS 5.3, Microsoft continuerà a fornire aggiornamenti regolari rivolti alla protezione attiva, alla conformità e alla riduzione dei costi e delle complessità. Microsoft metterà a disposizione la serie 6.x, che coinciderà con la disponibilità di Exchange “12” e comprenderà il supporto per il calendario e i contatti nei servizi Hosted Continuity e Archive, una migliore integrazione delle directory e un più ampio supporto per le lingue in Spam Quarantine e nel centro di amministrazione.

Microsoft continua inoltre a collaborare a stretto contatto con partner del settore in tutto il mondo, tra i quali AT&T Inc., Equant, Logicworks, NuSoft Solutions, Peters and Associates, Softchoice Corporation, Sprint e TELUS., permettendo loro di distribuire Exchange Hosted Services ai propri clienti.

“La posta elettronica è un’applicazione fondamentale per i nostri clienti, che stanno cercando soluzioni per ridurre i tempi e le attività di gestione degli ambienti di messaggistica”, sostiene David Ball, Messaging Solution Manager alla Equant. “Exchange Hosted Services sono la soluzione perfetta per molti di loro, poiché forniscono una soluzione semplice ma affidabile che consente di ridurre le criticità relative alla sicurezza e alla conformità e contemporaneamente di focalizzare l’attenzione sul proprio core business”.

Dal primo aprile i servizi Exchange Hosted Services sono disponibili in Europa, Usa, America Latina, Medio Oriente e Africa.
Ulteriori informazioni disponibili sul sito:
www.microsoft.com/exchange/services/default.mspx