L’ICT piemontese vola in California

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COMUNICATO STAMPA


Dal 10 al 14 dicembre 8 aziende piemontesi del settore ICT partecipano ad un programma di incontri di tipo commerciale con 30 potenziali partner in California, nelle aree di Los Angeles e San Francisco. Organizzata nell’ambito di un progetto Docup a regia regionale della Camera di commercio di Torino, l’iniziativa è coordinata dal Centro Estero in collaborazione con la Camera di commercio Italiana di Los Angeles.

Obiettivo della missione è conoscere le potenzialità del mercato nord-americano, verificare il posizionamento dei prodotti e servizi delle aziende partecipanti ed individuare per loro partner e clienti. I 45 appuntamenti in programma verranno realizzati nelle sedi delle controparti nordamericane tra cui spiccano alcuni nomi molto conosciuti quali: Google, Yahoo, PDI Dreamworks.

Le 8 imprese piemontesi, di medie o piccole dimensioni, comprendono produttori di software per controllo accessi e presenze, software per controllo dati di produzione, algoritmi e software per la determinazione autonoma dell’assetto di satelliti da misure stellari, car designer e prototipazione virtuale, aziende specializzate nello sviluppo di piattaforme IPTV e di grafica tridimensionale o che offrono servizi telematici e informatici.

I partecipanti alla missione avranno anche la possibilità di assistere alla fase conclusiva del programma GAP 2005, ovvero la presentazione da parte di 9 aziende piemontesi (4 delle quali iscritte anche alla missione) di business plan a venture capitalist e importanti realtà produttive nord-americane, e valutare l’interesse per la prossima edizione di GAP. Le aziende di GAP 2005 potranno invece prendere parte al programma di incontri.

GAP – ideato dalla Anderson School of Management di Los Angeles e promosso in Italia dalla Fondazione Torino Wireless in collaborazione con la Camera di commercio di Torino – ha lo scopo di assistere imprese tecnologicamente avanzate nella preparazione di un business plan da utilizzare sia per lo sviluppo di nuovi canali commerciali all’estero sia per il contatto con venture capitalist.