Rai: il Dg Luigi Gubitosi non lascia. Falsi i rumors su un suo ritorno a Merril Lynch

di Alessandra Talarico |

False e destituite di ogni di fondamento le indiscrezioni del quotidiano Libero, secondo cui Gubitosi sarebbe pronto a lasciare l’azienda appena conclusa la quotazione in Borsa di Rai Way.

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Luigi Gubitosi

Non è ancora tempo di ‘corsa alla poltrona’ in Rai: l’azienda di Viale Mazzini ha infatti smentito le e notizie riportate dal quotidiano Libero sul prossimo addio del direttore generale Luigi Gubitosi, bollandole come “false e destituite di ogni di fondamento”.

Per il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, Gubitosi sarebbe pronto a lasciare l’azienda appena conclusa la quotazione in Borsa di Rai Way, quindi entro la fine dell’anno, per fare ritorno nella banca internazionale d’investimento Merril Lynch con la quale, come riferisce sempre Libero, avrebbe già raggiunto un preaccordo.

 

Sulla quotazione di Rai Way, la società che possiede e gestisce l’infrastruttura per la trasmissione del segnale radiotelevisivo (2300 stazioni trasmittenti e ripetitrici, 23 sedi territoriali, 150 torri) è intervenuto nelle ultime ore Roberto Fico, Deputato del Movimento 5 Stelle e Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sottolineando la strategicità dell’asset in termini di sicurezza nazionale e stigmatizzando il rischio ‘svendita’.  Nei giorni scorsi, invece, il premier Matteo Renzi, aveva difeso la quotazione di rai Way, sottolineando come il processo “era già cominciato anni fa”, ma venne bloccato dall’ex ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri. Il premier ha respinto al mittente le accuse secondo cui l’esecutivo voglia smantellare la Rai per pagare dazio a Silvio Berlusconi. Argomentazioni, anche queste, prive di fondamento anche perché, ha detto ancora Renzi, il duopolio non esiste più: “…il mondo della comunicazione è diverso da vent’anni fa, oggi c’è Google. Come si fa a dire che siamo fermi al duopolio?”

 

 

Domani pomeriggio, intanto, il Cda Rai si concentrerà oltre che sui palinsesti di Rai 1, Rai 2 e Rai 3  anche sulle nomine della neonata Rai Com, ex Rai Trade, la società esterna che si occuperà dello sviluppo commerciale e della parte marketing-distribuzione sia di Rai Net sia di Rai World.

Secondo quanto proposto dal Dg al consiglio la scorsa settimana, presidente di Rai Com sarà Costanza Esclapon (direttore ‘Comunicazione e Relazioni esterne’), mentre a Luigi De Siervo (finora capo della ‘Direzione commerciale’) sarà affidato il ruolo di amministratore delegato. Nel ruolo di consiglieri dovrebbero essere nominati Eleonora Andreatta (direttore di ‘Rai Fiction’), Camillo Rossotto (direttore ‘Finanza e pianificazione’) e Giuseppe Pasciucco (direttore ‘Diritti Sportivi’).

Tra i principali progetti di Rai Com in cantiere la valorizzazione dell’offerta di contenuti audiovisivi tramite internet, dopo la disdetta dell’accordo con YouTube.