Australia, il riconoscimento facciale nei distributori della Coca Cola

di Paolo Anastasio |

La Coca Cola ha registrato un incremento del 12% delle vendite grazie alla pubblicità personalizzata frutto del riconoscimento facciale e dell’interazione digitale con i clienti che acquistano la bevanda dai frigoriferi digitali.

Australia


Frigorifero della Coca Cola

La Coca Cola sta sperimentando in Australia i vantaggi potenziali del riconoscimento facciale incorporato nei distributori della bevanda collocati nei supermarket. Secondo quanto riportato da Businessinsider.com, Coca Cola ha registrato un incremento del 12% delle vendite grazie alla pubblicità digitale personalizzata erogata grazie alle informazioni raccolte dai frigoriferi intelligenti dai clienti ‘scannerizzati’ nel momento dell’acquisto.

 

Il frigo tecnologico consente di interagire con il cliente, attraverso un display digitale collocato sulla porta che consente di raccogliere dati e abitudini di acquisto dell’utente.  Il sistema incorpora una piattaforma analytics in cloud, che consente di utilizzare funzioni di geo localizzazione, riconoscimento facciale, social media e informazioni legate alle abitudini d’acquisto in base alle condizioni atmosferiche nel momento in cui il cliente interagisce con il frigorifero.

 

Tutte informazioni che la Coca Cola utilizza per creare campagne pubblicitarie iper profilate destinate agli acquirenti. Il sistema consente inoltre di fare un identikit delle caratteristiche dei clienti, come ad esempio l’età, e in prospettiva del percorso che gli utenti hanno percorso all’interno del supermercato prima di arrivare al frigo della Coca Cola e concludere l’acquisto. Questo potrebbe consentire all’azienda di individuare il punto migliore dove collocale il frigo all’interno del punto vendita. 

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