mPayment via iPhone e iPad, Apple cerca top manager per spingere il business

di Paolo Anastasio |

Secondo fonti Usa, Apple sta facendo una serie di colloqui per individuare posizioni apicali per lo sviluppo di nuovo prodotti e linee di business nel mercato mPayment.

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Apple punta sull’mPayment anche se i tempi per la realizzazione di una piattaforma di pagamento per iPhone e iPad non è dietro l’angolo. E’ quanto emerge dalle indiscrezioni pubblicate su Businessinsider.com, che riprende il sito Recode.com, secondo cui l’azienda guidata da Tim Cook sta facendo una serie di colloqui per riempire due caselle importanti, quella di responsabile di prodotto e di responsabile dello sviluppo del business per l’mPayment. L’obiettivo è far crescere nuove fonti di business legate alle centinaia di milioni di numeri di carta di credito già presenti nei database di Cupertino e legate ad iTunes.

 

Secondo le fonti Usa in questi giorni Jennifer Bailey, da tempo responsabile eCommerce di Apple, sta selezionando i potenziali candidati alle posizioni aperte sul fronte mPayment.

Secondo dati diffusi da Apple, sono 600 milioni gli account di clienti già registrati ad iTunes, la maggior parte dei quali sono connessi ad un numero di carta di credito.

 

Partendo da questa base Apple sta ragionando su come valorizzare al massimo e semplificare il più possibile il processo di acquisto online di prodotti fisici e app via iPhone. Nel mirino ci sono anche gli acquisti via smartphone nei negozi tramite le informazioni disponibili su iTunes.

 

Già a gennaio, secondo Recode.com, Apple avrebbe intavolato dei contatti con PayPal per valutare un’eventuale alleanza sul fronte dei pagamenti in mobilità.

 

Sempre nei mesi scorsi, Apple avrebbe valutato l’acquisizione di Square, il fornitore di sistemi di mPayment fondato dal cofondatore di Twitter Jack Dorsey. Un’operazione che tuttavia non sarebbe andata a buon fine.

 

Il Ce di Apple Tim Cook non ha mai nascosto l’interesse per il settore dell’mPayment, anche se dei piani precisi non ci sono. “Stiamo vedendo che alla gente piace fare acquisti di contenuti digitali, musica, film e libri tramite iPhone , usando il Touch ID (il sistema di identificazione a impronte digitali di Apple) – ha detto Cook in occasione dell’ultima trimestrale – è un metodo semplice, rapido ed elegante. E’ evidente che qui c’è un enorme potenziale di opportunità di business”.