Google apre YouTube al Governo britannico

di Alessandra Talarico |

Sempre più europei in Siria combattono al fianco dei ribelli, fomentati anche dai video su YouTube. Al Governo britannico la possibilità di scandagliare il sito alla ricerca di filmati che potrebbero costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.

Regno Unito


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Il ministero dell’Interno britannico entra nel programma messo a disposizione da Google per segnalare i filmati di YouTube che potrebbero costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.

L’Home Department utilizzerà uno strumento a cui si accede dalla bandierina che si trova sotto ogni video presente sulla piattaforma, che viene fornito anche ad altri utenti che segnalano con frequenza video che ritengono violare le policy di YouTube. Il programma consente di fare segnalazioni multiple, e non solo di un video per volta.

 

In particolare, la preoccupazione del Governo britannico sembra dettata dall’incremento di video inneggianti alla jihad, la cui presenza online ha registrato un forte incremento sulla scia del conflitto siriano. Cresce infatti sempre più anche il numero di europei pronto a immolarsi alla causa jihadista: sarebbero circa 2.000 gli europei, inclusi 400 cittadini britannici, che combattono in Siria accanto ai ribelli contro il regime di Bashar al-Assad.

Già nel 2012, Google aveva rimosso dal sito di video-sharing circa 640 video jihadisti, ma arginarne la diffusione non è cosa semplice, anche perché Google difficilmente ha finora ceduto alle pressioni dei Governi riguardo la cancellazione di video dal sito, soprattutto se i materiali di cui si chiede la rimozione non violano la legge.

 

Il ministro britannico dell’immigrazione, James Brokenshire, ha spiegato al Financial Times che il Governo “deve fare di più per contrastare la diffusione di materiale che può anche non essere illegale, ma di sicuro è sgradevole e non è il tipo di contenuto che le persone vorrebbero vedere o ricevere” e starebbe considerando anche la possibilità di imporre ai fornitori di servizi internet un ‘codice di condotta‘.

 

Il programma, e più in generale il meccanismo di segnalazione dei video che si ritiene siano inappropriati, è spiegato anche in questo video, accessibile appunto sulla stessa YouTube.

 

“Le segnalazioni da parte della community – ha spiegato Google al nostro sito – sono una componente importante di YouTube, ci consentono di mantenere la piattaforma sicura grazie all’aiuto degli utenti. Per rendere il processo più efficiente, abbiamo sviluppato un programma solo su invito che offre agli utenti che segnalano su base regolare video che violano le nostre policy strumenti che consentono loro di effettuare segnalazioni di grandi quantità di video. Come sempre, il nostro team di policy rivede i video segnalati e determina se il contenuto debba  essere rimosso dalla piattaforma”.