Steve Ballmer (Microsoft) sprona l’Italia: ‘Più startup per combattere la crisi’

di Paolo Anastasio |

Show del Ceo di Microsoft a Roma sul palco del Teatro Eliseo: “All’inizio anche Microsoft era una startup, ho lasciato gli studio per seguire Bill Gates perché credevo nella sua vision”. Rinnovato per il 2014 il programma YouthPark per favorire la formaz

Italia


Steve Ballmer

Lo show romano di Steve Ballmer, storico Ceo di Microsoft, scalda la platea del teatro Eliseo, fatta perlopiù di ragazzi, assetati di un messaggio di speranza per il futuro. “Quando ho conosciuto Bill Gates, Microsoft era una startup, nata dalla folle idea di un ragazzo geniale e super entusiasta, convinto che dal binomio fra microprocessori e software potesse nascere una rivoluzione, quella di un pc su ogni scrivania del mondo”. L’intervento di Steve Ballmer è avvenuto nell’ambito di Building the Vision, evento promosso da World Wide Rome insieme a InnovactionLab e Codemotion, in  collaborazione con Microsoft YouthPark e Fondazione Cariplo.  

 

Ballmer ripercorre i primi passi della storia di Microsoft, partita alla fine degli anni ’70, per diffondere un messaggio forte all’uditorio: “Per avere successo come imprenditori ci vuole un’idea innovativa forte, – ha detto ieri Ballmer dal palco dell’Eliseo – serve poi la tenacia di perseguirla, questa idea, perché la strada verso la commercializzazione e la creazione del business è lunga e tortuosa”. Serve anche coraggio, come quello mostrato da Ballmer che a 23 anni lasciò gli studi, contro la volontà del padre, per seguire le orme di Bill Gates.

 

Una strada, quella dell’innovazione, lungo la quale anche Microsoft Italia accompagna i giovani già da un anno, con il programma YouthPark, lanciato a livello globale a fine 2012 per favorire la ricerca di lavoro di 300 milioni di giovani in tre anni. Un programma che a livello globale ha creato nuove occasioni di lavoro per più di 103 milioni di giovani in 100 paesi e che nel nostro paese, dove il livello di disoccupazione giovanile è al 40% – sono 700mila i giovani fra i 15 e i 24 anni in cerca di occupazione – è stato confermato anche per tutto il 2014.

 

“Sono 25mila i giovani italiani che nel 2013 sono stati formati gratuitamente nell’ambito di YouthPark, attraverso dei corsi in aula con l’affiancamento di docenti e 500mila i ragazzi che hanno partecipato al programma, organizzato in collaborazione con i partner e Fondazione Cariplo e Fondazione Mondo Digitale – ha detto Roberta Cocco, Direttore Responsabilità Sociale di Microsoft Italia –  non solo con la formazione ma anche con le piattaforme tecnologiche e i tour nelle università senza dimenticare l’Imagine Cup, la gara che premia l’idea innovativa migliore la formazione tecnologica fornita nell’ambito del programma è finalizzata a formare giovani che abbiano intenzione di creare una loro impresa”. I destinatari del programma sono giovani delle scuole superiori, giovani in comunità, e tutti coloro che hanno un’idea nuova da sviluppare.

 

“Il contributo di Microsoft è concreto in termini di dotazioni tecnologiche messe a disposizione, che arrivano ad un controvalore fino a 70mila euro in servizi cloud per i giovani che hanno nuovi progetti da sviluppare”, dice Gianluca Dettori, chairman di Dpixel,  società di venture capital specializzata nel settore tecnologico.

 

Il ruolo dell’Italia nel quadro delle iniziative di YouthSpark è emersa in occasione dell’annuncio del nuovo programma che partirà nel 2014 con Telecentre-Europe, attraverso cui Microsoft donerà a 10mila ragazzi europei altrettanti voucher per la propria formazione del valore totale di 300mila euro: mille di questi voucher, cioè il 10% del totale, saranno destinati a Fondazione Mondo Digitale, partner di Telecentre-Europe in Italia, per aiutare altrettanti ragazzi italiani in cerca di lavoro ad ottenere le competenze ICT necessarie per cogliere le opportunità di lavoro “digitali”.

 

Questa collaborazione è parte integrante dell’iniziativa YouthSpark e rappresenta il frutto di una lunga partnership tra Microsoft e Telecentre-Europe volta a supportare l’occupazione giovanile e indirizzare la carenza di competenze tecnologiche nella forza lavoro. Le certificazioni saranno offerte ai giovani tramite il programma Microsoft IT Academy, che solo negli scorsi 12 mesi ha erogato 1,4 milioni di certificazioni ad altrettanti studenti di tutto il mondo.

 

 “Attraverso Telecentre-Europe siamo costantemente impegnati nel contrasto alla disoccupazione giovanile, che raggiunge tassi drammatici in molti Paesi europei. In particolare, grazie alla nostra iniziativa ‘Local Coalitions for Digital Jobs’, stiamo già attivando collaborazioni con Istituzioni, imprese private ed associazioni per la diffusione più capillare delle competenze digitali in 10 Paesi europei. La donazione odierna di 10.000 certificazioni effettuata da Microsoft attraverso YouthSpark ci consentirà di avere un potente strumento in più per raggiungere i nostri obiettivi” dice Gabriel Rissola, Direttore Generale, Telecentre-Europe.

 

“Da 2 anni Asset-Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma delegata allo sviluppo dell’Innovazione sul territorio, organizza iniziative e realizza progetti proponendo Roma come attrattore e propulsore della cultura del cambiamento. Il mondo nuovo, infatti, è innanzitutto un’economia nuova con nuovi attori economici. Tra i nostri obiettivi: continuare a diffondere la cultura dell’innovazione e della creatività, costruire a Roma le condizioni affinché nascano acceleratori d’impresa innovativa, e che l’innovazione sia la cifra nuova con cui si guarda alla Capitale. Vogliamo concorrere, insieme ad altri soggetti istituzionali, a creare un ecosistema in grado di accogliere e allevare le migliori star up del paese. Sono allo studio la creazione di un fondo di venture capital per sostenere le start up e la realizzazione di una palestra dell’innovazione”, ha detto Stefano Venditti, Presidente di Asset-Camera.

 

“In un Paese, il nostro, con ancora troppa incertezza sul miglioramento del contesto economico e produttivo, la tecnologia continua a rappresentare una leva di crescita economica e occupazionale senza pari. Le opportunità di lavoro offerte dalle tecnologie informatiche e di comunicazione sono enormi: si stima che entro il 2015 il 90% delle professioni in tutti i settori richiederà competenze tecnologiche. E’ pertanto fondamentale che questa domanda trovi una risposta nella nostra società e che non manchino le persone qualificate per ricoprire i ruoli richiesti dal mercato” – ha detto Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia, che ha da poco lanciato il programma “Digitali per crescere”per la digitalizzazione delle Pmi (Leggi articolo Key4biz).