Il mercato mobile brasiliano verso il consolidamento: Portugal Telecom si fonde con Oi

di Alessandra Talarico |

Nel quadro di quest’operazione, Oi sottoscriverà un aumento di capitale di almeno 7 miliardi di reais (2,3 miliardi di euro) per rafforzare il bilancio della nuova entità, che si chiamerà CorpCo.

Portogallo


Zeinal Bava

Il mercato mobile brasiliano sia avvia verso una fase di consolidamento che potrebbe facilitare anche la vendita di Tim Brasil da parte di Telecom Italia a multipli più vicini alle attese degli azionisti: l’operatore storico portoghese Portugal Telecom si fonderà infatti con Oi, nell’ambito di un’operazione che dovrebbe garantire sinergie per 1,8 miliardi di euro.

Portugal Telecom, che è il principale azionista di Oi, ha spiegato che la fusione è “la conseguenza naturale dell’alleanza industriale stabilita nel 2010 e creerà un operatore di primo piano con al timone Zeinal Bava”.

Bava è amministratore delegato di Oi e di PT Portugal, divisione nazionale dell’operatore, di cui è stato amministratore delegato da aprile 2008 a maggio 2013.

 

Nel quadro di quest’operazione, Oi sottoscriverà un aumento di capitale di almeno 7-8 miliardi di reais (2,3-2,7 miliardi di euro) per rafforzare il bilancio della nuova entità, che si chiamerà CorpCo.

Portugal Telecom, dal canto  suo procederà con un aumento di capitale attraverso il conferimento di asset per un valore di circa 2 miliardi di euro (6,1 miliardi di reais).

Secondo il parere degli analisti, l’operazione PT-Oi  “…incrementa le possibilità di cessione di Tim Brasil a multipli elevati”.

 

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, se si applicasse a Tim Brasil un premio del 20%-30%, il valore della quota del 66% di Telecom Italia si attesterebbe tra 8,3 e 9 miliardi e questa cifra permetterebbe a Telecom di eliminare una fetta importante di debito e di avere a disposizione liquidità per investire sul mercato nazionale.

 

Portugal Telecom conta oltre 100 milioni di clienti in Portogallo, Brasile, Africa e Asia. Le azioni del gruppo hanno segnato un rialzo del 15% in seguito alla notizia della fusione, attesa da tempo e che dovrebbe essere finalizzata entro il primo semestre del prossimo anno.

A conclusione dell’operazione, gli azionisti di Portugal Telecom deterranno il 38,1% della nuova società.