#dleaders, investire in innovazione per lo sviluppo di comunità intellettuali, promozione dell’uguaglianza e sicurezza

di di Rachele Bonanni |

Diamo seguito alla pubblicazione dei progetti presentati il 18 giugno a Bruxelles in occasione di DLeaders, organizzato da Prima Persona, Fondazione Magna Carta, Youth Intergroup, in collaborazione con Microsoft, Itg, EU40 ed Ego.

Europa


Economia digitale

Grazie davvero per l’opportunità che ci avete offerto (Microsoft, Prima Persona, EP) di affrontare, confrontarci e promuovere nuove riflessioni e progetti per sfruttare al massimo il web in favore dell’acquisizione di modelli democratici, trasparenti, efficienti e trasversali.

Grazie a tutte le meravigliose donne che erano presenti e sono state davvero attive nel dibattito, sono veramente orgogliosa di avervi incontrate e sapere che ci muoviamo verso una direzione comune con grande entusiasmo e una profonda convinzione!

Allego per tutti una presentazione delle associazioni che ho rappresentato theco2.org, mammaiutamamma.it, in occasione del nostro dibattito e lancio alcune azioni/proposte da promuovere in relazione all’iniziativa realizzata.

 

Come vedrete l’intervento è articolato secondo un modello che abbiamo utilizzato con Co2 per diffondere la campagna Pensa2040, tra la generazione millennium in tutta Italia, vi chiedo di dedicare 2′ al video che parte in automatico sul sito pensa2040.it.

 

Valori, obiettivi e azioni concrete ci guidano verso un futuro totalmente condizionato dal presente che stiamo costruendo, parole chiave e proposte compongono il filo rosso del nostro trentennio.

 

I valori: rispetto, educazione, libertà, famiglia, dialogo;

 Gli obiettivi: trasparenza, pari opportunità, sostenibilità, legalità;

 

Le azioni: per queste si parte dal micro

 

1) Wi-fi free al Parlamento Europeo con l’assegnazione del badge anche password comune per navigare liberamente senza ulteriori procedure burocratiche, si risparmia tempo, carta etc…

2) per essere ancora più avanzati si dovrebbe potenziare anche l’intranet in modo che le commissioni si possano parlare e i presidenti e vicepresidenti possano essere anche connesse e la vicepresidente possa serenamente cominciare a seguire le sedute e interagire da vari contesti senza necessariamente presenziare,  per questo è sicuramente necessario agire, come diceva Pittella, per (punto 3) aumentare i fondi previsti per l’innovazione da 1 almeno a 3 milioni di euro per garantire sicurezza, cooperazione, innovazione etc… recuperando da politiche agricole e difesa anche grazie allo stesso abbattimento dei costi generato dall’informatizzazione dei sistemi.

Per questo (punto 4) caldeggio la nomina di Roberto Esposito, mister I like, alla direzione europea per l’innovazione e le tecnologie.

 

5) Incidere e promuovere educazione non formale e formazione professionale su web-internet e social network attraverso la realizzazione di progetti paneuropei per le scuole con particolare attenzione rivolta al fenomeno del cyberbullismo.

Da cui, investire sull’innovazione significa investire sullo sviluppo delle comunità intellettuali, sulla promozione dell’uguaglianza ma anche sui temi della sicurezza e difesa del nostro paese e dell’Europa.

 

Non mi dilungo oltre anche se i temi e i progetti da discutere sono ancora moltissimi, vi chiedo di darmi feedback agli stimoli.

Il prossimo incontro potrebbe essere in uno di questi paesi strategici per l’Italia: Etiopia,

Libano, Cina, Brasile.  

Stay tuned!

 

Consulta il profil Who is Who di Rachele Bonanni

Presentazione delle associazioni che la Bonani ha rappresentato in occasione dell’evento Digital Democracy Leaders

 

Per maggiori approfondimenti: