Banda larga, 10 milioni di famiglie europee ancora in digital divide. Le linee guida di SABER per colmare il gap col satellite

di Raffaella Natale |

Stefano Agnelli (Eutelsat): ‘La banda larga satellitare è una soluzione veloce ed efficace per le comunità digitalmente deprivate’.

Unione Europea


Stefano Agnelli

Il Progetto SABER pubblicherà il 23 aprile le sue linee guida tecniche per aiutare enti e istituzioni locali a selezionare, fornire e installare servizi di banda larga satellitare da destinarsi ai 10 milioni di famiglie europee ancora bloccate dal Digital Divide e prive di accesso alla connessione veloce.

 

Dopo il primo “Best Practice Workshop” tenutosi lo scorso febbraio a Cork, SABER (Satellite Broadband for European Regions), terrà il suo secondo workshop il 23 aprile a Bruxelles (Leggi Articolo Key4biz), cui interverranno i rappresentanti di 21 nazioni da tutta Europa, esperti di tecnologia satellitare, autorità e influencer come Philippe Lefebvre, membro della Commissione Europea DG CONNECT e Roya Ayazi, Segretario generale di NEREUS (Network of European Regions Using Space Technologies), già presenti al primo evento SABER.

 

Stefano Agnelli, Director of European Institutional Affairs di Eutelsat, ha dichiarato che “L’accesso alla banda larga ad alta velocità è un prerequisito indispensabile per lo sviluppo delle infrastrutture economiche, sociali e scolastiche europee, eppure 10 milioni di abitazioni in tutta Europa, e specialmente nelle aree rurali, ne sono ancora prive“.

“La banda larga satellitare – ha aggiunto Agnelli – è una soluzione veloce ed efficace per le comunità digitalmente deprivate. Il ruolo di SABER consiste nell’assistere le istituzioni regionali nel cogliere quest’opportunità, fornendo consulenza sulle modalità più efficaci per implementare al meglio la banda larga satellitare all’interno delle comunità locali.”

Agnelli ha indicato che “Insieme ai 26 partner di questo progetto, tutti con una vasta esperienza nei vari aspetti della fornitura di banda larga e nei programmi di finanziamento pubblici, invitiamo le autorità regionali della comunità europea affette dal Digital Divide a partecipare“.

 

L’Italia – aveva osservato Agnelli a Key4biz – è vicina alla media EU27 in termini di copertura totale della banda larga fissa (in rapporto alla percentuale di popolazione raggiunta dal servizio), ma è al di sotto della media per la penetrazione. L’argomento è, quindi, ancora più importante e urgente in Italia”.

 

Guidato da CSI Piemonte, SABER è un progetto della durata di 24 mesi parzialmente finanziato dall’Unione Europea che coinvolge 26 partner – tra cui Eutelsat, SES Broadband Services, Astrium – e 21 enti locali e organizzazioni pubbliche e private del settore ICT, che supportano le regioni nella fornitura di banda larga in 13 diversi paesi UE.

 

I risultati del progetto SABER saranno illustrati durante i prossimi workshop e sul sito dedicato al progetto.