New Media: rivoluzione e nuove opportunità per il giornalismo femminile

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Roberta Cocco (Microsoft Italia): ‘Ripensare la professione alla luce dell’evoluzione degli strumenti multimediali è la prossima sfida’.

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Le nuove tecnologie del web, dall’editoria digitale ai social network, ai blog, sono “un’opportunità di genere”, un’occasione di imprenditorialità e un arricchimento nell’attività professionale che, tuttavia, necessita una regolamentazione accurata, argomento da affrontare nel prossimo rinnovo contrattuale.

Sono questi, in sintesi, i temi affrontati dal convegno “New media: rivoluzione e nuove opportunità” al Circolo della stampa di Milano.

L’incontro promosso dall’Assostampa Milano insieme alla Commissione Pari Opportunità della FNSI ha visto la partecipazione del segretario Franco Siddi, del vice segretario Daniela Stigliano e prima donna presidente del Circolo della stampa di Milano e dalla presidente della Cpo della Fnsi, Lucia Visca.

 

A raccontare l’evoluzione della professione, Paola Bacchiddu, giornalista politica blogger che collabora con Espresso.it, Roberta Cocco direttore responsabilità progetti nazionali di Microsoft Italia, Micaela Terzi, fondatrice di Urbano creativo news, Raffaella Calandra Radio 24 vice direttore Scuola giornalismo, Walter Tobagi, Letizia Mosca Radio Popolare, Emanuela Ravasio Rcs Mediagroup e blogger.

 

La conciliazione del tempo professionale con quello privato può essere aiutato dalle nuove tecnologie, assicura Roberta Cocco di Microsoft Italia. Tuttavia, fa sapere, le donne con competenze informatiche sono diminuite nel tempo. “Le facoltà tecnico- scientifiche sono disertate dalle ragazze. Il 75% studia nelle facoltà umanistiche, a Milano alla facoltà di informatica le donne sono solo il 18%“. L’esperienza del telelavoro non ha conosciuto grande successo, il “fallimento” di e-polis è ancora un ricordo recente. Ripensare la professione alla luce dell’evoluzione degli strumenti multimediali è la prossima sfida che attende il sindacato dei giornalisti.

La rete può offrire opportunità e occasioni d’impresa, come ha spiegato Micaela Terzi che, insieme a una collega, ha fondato Urbano creativo news, portale sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità urbana e sulle smart cities. Bacchiddu ha posto l’accento sulla necessità che le iniziative editoriali on line debbano avere a sostegno “una adeguata struttura commerciale”. Emanuela Ravasio di Rcs e attenta blogger evidenzia che la frequentazione della rete è donna.

“Dal 2006 – spiega – sono soprattutto donne“. Oggi il 47% della donne attinge al web per in gran parte per scaricare riviste e informarsi. Anche la netiquette è di genere. “Le donne sono più rispettose nei commenti rispetto agli uomini“, sottolinea Mosca neo blogger di Radio Popolare.